Rivoluzione all'italiana

in ita-minnows •  6 years ago 

rivoluzione.png

Dall'inizio dell'attuale crisi derivante dall'implosione dei mutui sub-prime americani, partita nel 2007-08 abbiamo assistito a svariati tentativi di rivoluzione.

Abbiamo visto la nascita del movimento di contestazione pacifica "Occupy Wall Street" nato nel settembre 2011 per denunciare gli abusi del capitalismo finanziario e che non a caso simbolicamente a da subito preso di mira la borsa di New York, simbolo mondiale del capitalismo finanziarizzato.
Le proteste si erano estese in altre città degli Stati Uniti e di seguito anche in Canada, Australia, Regno Unito a Londra e in Italia. Ma ora che fine ha fatto il movimento "Occupy Wall Street"?

Poi a proposito di tentativi rivoluzionari abbiamo gli Indignados un movimento sociale di cittadini e di mobilitazione pacifica di protesta anch'esso nato nel 2011 a fronte della grave situazione economica in cui versava la Spagna in quegli anni.

Nessuno di questi movimenti sembra avere in realtà avuto un seguito, sembrano essersi un pò persi per strada.

Ricordo che spesso, navigando sui social, riscontravo in molti italiani una sorta di invidia nei confronti del resto del mondo per questi tentativi lodevoli di ribellarsi al sistema capitalista-finanziarizzato; sentivo spesso frasi del tipo: "mentre gli altri scendono in piazza a protestare....noi italiani che facciamo"?
Abbiamo avuto la sensazione di essere un popolo senza anima, di pecore, incapaci di alzarci dalla poltrona per riprenderci il nostro futuro. Pensavamo che fino a che ci avessero garantito un telefonino, il grande fratello, e la TV spazzatura saremmo rimasti nel nostro orticello incapaci della minima protesta.
Qualche distrazione come il calcio o l'ultima serie teevisiva e il popoo sarebbe rimasto in silenzio.

Ora la percezione di noi itaiani può essere molto differente.

I movimenti spontanei di protesta come Occupy Wall Streat, Indignados, sono quasi passati alla storia, mentre noi italiani in silenzio abbiamo visto nascere una partecipazione collettiva attorno a quello che oggi è un vero movimento politico, nato da un comico e che oggi rappresenta la maggioranza degli italiani, il Movimento 5 stelle.

Abbiamo dimostrato di essere in grado di fare qualcosa di buono e che anche noi possiamo dare il nostro contributo al resto del mondo; siamo tutti sulla stessa barca, stiamo cercando di liberarci dalla dittatura dei mercati e dell'alta finanza e ogni nazione, ogni popolo, può dare il suo contributo per trovare una via di uscita a questa situazione. Non c'e' fallimento ma tentativi per trovare una soluzione ai problemi del nostro pianeta.

Le proteste vanno bene all'inizio, per rinsaldare le masse di disoccupati, sfruttati, dimenticati, insomma dei più deboli, che sono stati i primi a pagare il prezzo di questa crisi, ma poi, ed è quello che abbiamo capito in Italia occorre un programma politico, una rappresentanza politica in parlamento che si faccia portavoce dei nostri problemi e che sopratutto proponga soluzioni ai nostri problemi.

Ora non ci rimane che difendere il patrimonio costruito in questi anni, essendo consapevoli del rischio che, ora più che mai, il movimento 5 stelle che governa il paese sarà oggetto di attacchi di ogni genere, derivante dalla vecchia classe politica che vuole riprendersi il potere e soffocare il cambiamento desiderato da noi cittadini.

Non vorrei fra qualche tempo dover scrivere che anche la rivoluzione all'italiana ha fallito ed è finita nel dimenticatoio come altre presunte rivoluzioni

Immagine non coperta da diritti d'autore
https://pixabay.com/it/folla-dimostrazione-bandiera-uomo-1294991/

Authors get paid when people like you upvote their post.
If you enjoyed what you read here, create your account today and start earning FREE STEEM!