La prima serie non si scorda mai

in ita •  7 years ago 

Ogni nerd o mezzo nerd che si rispetti ha un rapporto particolare con la prima serie TV della sua vita.

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Immagine CC BY 2.0 modificata. Link all'originale

Innanzitutto, approfitto di questa occasione per ringraziare tutta la community italiana per la calorosa accoglienza che ho ricevuto la scorsa settimana.

Oggi, per continuare a conoscerci meglio, vorrei parlare di un argomento che, a mio avviso, dovrebbe stare a cuore a tutti noi nerd e mezzi nerd: la nostra prima serie TV.

Perché, inutile negarlo, abbiamo un rapporto particolare con la nostra prima serie TV, quella serie speciale che ci ha portato in un mondo fatto di episodi, stagioni, trame, spin-off e tanti altri termini strani usati da noi seriofili.

Un po' come il primo bacio, insomma, la prima serie TV occupa un posto speciale nel cuore di un nerd.

E per me, quella serie speciale è... Dr. House - Medical Division

Correva l'anno 2007, ero al primo anno di liceo ed il mio obiettivo era di laurearmi in medicina. Allora le serie TV, non così mainstream come lo sono diventate oggi, si chiamavano telefilm, i siti di streaming (legale o illegale) non esistevano (o non erano ancora così diffusi) e, dunque, la TV era l'unico mezzo in grado di fornire intrattenimento di qualità (non sempre, eh).

Scoprii Dr. House - Medical Division quasi per caso, una sera, accendendo la TV su Italia 1. La prima stagione era già andata in onda nel 2005 e, quindi, si trattava di una di quelle repliche (di repliche di repliche di repliche) a cui le emittenti della famiglia Berlusconi ci avevano abituato fin da piccoli con Dragon Ball.

Nel corso delle sue otto stagioni, terminate nel 2012, la struttura della serie è rimasta pressoché invariata: in ogni episodio l'équipe di medicina diagnostica del Princeton-Plainsboro Teaching Hospital, capitanata dal cinico e scorbutico dottor Gregory House, deve affrontare una corsa contro il tempo per salvare il paziente giunto in ospedale con strani sintomi. Una struttura presente in molte altre serie TV, in particolare quelle appartenente al genere crime e procedural.

Alle diagnosi, sempre tutte sbagliate fino all'illuminazione finale, si intrecciano le storie personali dei protagonisti, e la serie riesce ad affrontare tematiche importanti, quali l'etica medica e la deontologia.

Insomma, nonostante il calo fisiologico a cui ogni serie va incontro andando avanti con le stagioni (e a poco è servito il cambio di équipe della quarta stagione, con l'ingresso nel cast di Olivia Wilde, Kal Penn e Peter Jacobson), Dr. House - Medical Division è stata un'ottima serie TV, avanti anni luce, a mio avviso, rispetto ai numerosi medical drama usciti in contemporanea o negli anni successivi.

Ed ora, fatevi sentire: quale è stata la vostra prima serie TV, quella che occupa un posto speciale nel vostro cuore di nerd?

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Non sono solo! Grazie per questo post! Il mio cuore Nerd ti ringrazia. Io ho sempre amato il cinema, e divoravo film su film quando ero ancora un liceale ma poi venne l'università con i suoi orari asfissianti e l'impossibilità di avere spesso 2 ore libere per seguire un film tutto d'un fiato. Fu per questo motivo che approdai al favoloso mondo delle serie tv, allora ancora molto legato alla fiction alla E.R. o alle comedy un po brutte (eccetto Friends) e da allora sono diventato un addicted seriale purtroppo o per fortuna. Più che prima serie parlerei di quale serie ha fatto scattare il trigger emozionale seriale. Per me in principio fu Friends ma non considero gli amici di central perk il mio trigger in quanto li seguivo in loop ma in italiano, quando capitava e senza considerarlo un appuntamento fisso. La mia prima serie in lingua originale da cui non sono riuscito a staccarmi è stata Dexter! Il killer dei serial killer, che è anche uno degli ispiratori del mio nickname. Dexter è stato il detonatore ma la serie che mi ha definitivamente nerdizzato è stata un'altra: LOST. Vista 3 volte interamente e mai odiata, l'ho solo amata e soprattutto mi ha fatto amare ed approfondire il magnifico mondo seriale. E da allora tripudio, mi sono perso ad Albuquerque e ritrovato in universi paralleli fringiani, mangiato costolette dopo una serata al bada bing e bevuto vino con un nano a Volantis, parlato con un Intelligenza artificiale insieme a Finch in una metropolitana abbandonata e venduto carne in Minessota vicino Fargo. Quindi è grazie ad essermi perso in Dexter che ho vissuto tutte queste vite virtuali. Quindi grazie Dexter, grazie Lost, grazie Dio delle serie tv.

Avevo iniziato Dexter quando veniva trasmessa in tarda serata su Top Crime, poi ho visto che è anche su Netflix, quindi la continuerò presto.
Lost è nella mia wishlist da un bel po', ma non sono ancora riuscito a trovare il tempo di guardarla. Più che altro, l'ho aggiunta alla mia lista perché, oltre ad essere un must per ogni nerd (questa è un po' l'impressione che ho avuto), c'è Michael Emerson, che ho apprezzato tantissimo in Person of Interest, la serie che, forse, mi ha preso più di tutte.
Per quanto riguarda Game of Thrones, invece, sono ancora fermo alla seconda stagione, ma ho letto tutti i libri pubblicati fino ad ora (e se George Martin si degnasse di pubblicarne di nuovi, non mi dispiacerebbe affatto).
Breaking Bad... Beh, c'è poco da dire: è un capolavoro! Se non avessi ancora così tante serie da recuperare o da guardare, mi concederei molto volentieri un bel rewatch.
Fringe è un'altra di quelle serie che ho guardato saltuariamente quando veniva trasmessa in TV (Italia 1 o 2, non ricordo esattamente). Aveva un non so che di strano e non è riuscita a prendermi abbastanza da iniziare a seguirla seriamente.
Friends, invece, è un'altra serie che ho iniziato recentemente grazie a Netflix, soprattutto per confrontarla con How I met your mother, da molti considerata una sua degna erede. La mia opinione fino ad ora, però, è che Friends è avanti anni luce rispetto rispetto a HIMYM (non me ne vogliano i fan della serie con Neil Patrick Harris). E relativamente a quest'ultima, vogliamo parlare del finale? Maledetto finale, hai rovinato How I met your mother!

Concordo pienamente con te su Breaking Bad e su Friends, sono entrambi due icone anche se in maniera differente. Un post interessante, io ho poco tempo per guardare tante serie, quindi seleziono molto cosa vedere, ma credo che questo mondo sia una nuova forma di arte ed il simbolo di una generazione (non solo Nerd...)