Le emozioni, sin da sempre riconosciute come fondamentali, dal potere immenso. Sono state analizzate da poeti, filosofi, scienziati...tutti in contrasto tra loro, ma ognuno d'accordo sullo stesso punto: senza di esse la vita non avrebbe "senso".
In qualità di Psicologo, ma nelle vesti di un individuo comune, vivo ogni giorno una vasta gamma di emozioni e provo, se in grado di farlo, a cercare di esprimerle, ad analizzarle a viverle in maniera tale da migliorare la qualità della mia vita.
Ma spesso sono anche la causa delle nostre paure, ansia, tristezza. Sembra giusto pensare che il miglior modo sia quello di "gestirle" oppure controllarle, ma in fin dei conti che ne resterebbe di quella magia, irruenza che ci lascia spesso senza fiato? che non ci fa smettere di pensare? che non ci fa dormire?
In fin dei conti è come se amassimo un po' questa sensazione di irrequietezza psicofisica.
Appunto. dopo poche righe già siamo nel limbo di strade diverse da percorrere. Ora proviamo a fare un esercizio. Mettiamoci da un punto di vista differente dal solito. Mi rilasso, faccio un profondo respiro, libero la mente.
Ora proveremo a capire le emozioni utilizzando il punto di vista professionale, come psicologo e personale, come un comune individuo.
Il campo della neuroscienza ha dimostrato che lo stress sia una un fattore scatenante dell'aumento del cortisolo che determina in alcuni casi il disturbo da deficit della consapevolezza emotiva, conosciuto come Alessitimia.
In soldoni si diventa incapaci di esprimere le proprie emozioni.
Ecco quindi il pensiero amletico? Vivere in maniera viscerale ma stressanti oppure gestisco, analizzo, controllo l'emozione?
La risposta giusta non esiste purtroppo. Ma esistono scelte, consapevoli.
Il fascino delle emozioni sarà sempre dovuto da questo, questo turbinio di effetti "sliding doors" che si susseguono quando ci lasciamo spingere dalla sfera emotiva.
Pertanto, si tratta quindi di riuscire a capire quando e come esprimere le nostre emozioni, cercando di non esserne travolti.
Innanzi tutto evidenze scientifiche hanno sotolineato l'esistenza dell'intelligenza emotiva, ovvero ogni persona ha la capacità di "allenare" la nostra mente verso la conoscenza del mondo emotivo.
Tanto più viviamo ed esprimiamo le nostre emozioni in maniera positiva tanto più il nostro cervello le identificherà come strumento e non più come pseudominaccia.
Bisogna però che tale processo sia ben guidato e non realizzato attraverso un percorso "fai da te". Per questo motivo esistono esperti della materia ed ovviamente non parliamo solo di Psicologi, sarebbe poco etico ma soprattutto errato.
Lavorare con le emozioni potrebbe essere paragonato al lavorare con il proprio corpo. Per ottenere un tono muscolare ben allenato e sviluppato abbiamo bisogno di esperti nel settore. Quante volte abbiamo provato ad allenarci con metodologie fai da te , acquistando talvolta attrezzatura che poi si è rivelato un oggetto da mobilia? Risultato: il nostro obiettivo si conclude con nessun miglioramento fisico o vicino alla nostra idea iniziale.
Bisogna vivere la magia e l'intensità delle proprie emozioni, bisogna avere gli strumenti per saper esprimere "ciò che abbiamo dentro", il nostro piccolo mondo che rimane intrappolato nella nostra mente.