Palestra gratis

Dopo la tempesta di stanotte non mi aspettavo una così bella giornata di sole. Invece si, stamattina c'era un sole splendente e nemmeno una nuvola nel cielo. Oggi è domenica e vado a lavorare, meno male. E come sempre si lavora tanto.

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Sono tornata a casa alle 18:10 molto stanca visto che abbiamo fatto il pienone, con tanto di rimpiazzi . Sono stanca anche per aver camminato tanto. Ho fatto come sempre i miei dieci mila passi giornalieri, non solo perché il ristorante è grande, ma perché ai clienti piace mandarti a spasso.

Prima ti chiedono solo l'acqua effervescente, poi vogliono anche quella liscia. Appena gliela porto decidono che li va anche la coca cola, e io per portare solo le bevande richieste devo fare tre viaggi, però sorrido è faccio tre viaggi.

Non mi lamento, faccio palestra gratis. Come pesi ho i piatti, di cui uno vuoto pesa 1,5 kg e io con la mano sinistra ne porto cinque pieni, più altri due nella destra.

E poi camminando così tanto e come fare tapis roulant. Non solo la palestra è gratis, ma mi pagano anche. Tanti clienti quando mi passano i piatti mi chiedono se c'è la faccio. E poi aggiungono"chi sa che bicipiti hai sotto la camicia ". Eh, lo so io!

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La giornata lavorativa finalmente va verso la fine. Com'è e giusto che sia. Salgo in macchina e strada facendo faccio mente locale di ciò che devo fare una volta arrivata a casa. Cioè spesa, poi raccogliere i panni stesi stamattina, stendere altri e preparare la cena.

Torno a casa per cambiare le scarpe, perché mi stanno massacrando i piedi. Grazie a una distorsione alla caviglia del anno scorso, avuta sempre sul posto di lavoro.

Aprendo la porta vengo abbracciata prima da mia figlia e poi da un aroma molto gradevole. Dolce al cioccolato, del nome "torta tenerina" fatta da mia figlia. Dopo l'abbraccio mi sento dire da lei " mammina, oggi ho cucinato io".

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E non ha fatto solo il dolce. Ha preparato anche una teglia di lasagne in bianco. Visto che io non mi faccio mancare niente, oltre di emicranie soffro anche di gastrite, perciò è in bianco.

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Un grandissimo gesto perché a mia figlia non piace cucinare, ma nonostante questo lo ha fatto. Per me, per noi.

E non solo questo, ha anche fatto la spesa, steso i panni e pulito. Cose in cui lei è bravissima, anche perché è un po' una maniaca del igiene. Sapete come passa l'aspirapolvere - a piedi nudi, per sentire se è pulito bene per terra prima di lavare. Come aspirapolvere io ho il folletto e tutti sanno che non gli sfugge nemmeno un granello di polvere.

Visto che non devo fare nessuna della cose che avevo già programmato strada facendo, mi rimane solo di fare la doccia e di oziare, magari leggendo il libro che mi ha regalato mia figlia.

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Ora mi sento molto viziata. Grazie alla mia piccolina.