Scusate il ritardo...

...Ma la longa manus di @steempostitalia non ha raggiunto i miei post in questi mesi, quindi m'è toccato lavorare.

Sarcasmo a parte - sempre che di sarcasmo si tratti dato che nel concreto il supporto di SPI ai miei post è stato inferiore, in proporzione, al peso che il mio voto ha sul witness di @bhuz - non sono venuto qua a gettare altra benzina sul fuoco.

Ciò che ho fatto, invece, è stato raccogliere il suo invito e informarmi. Informarmi su qualsivoglia aspetto sia stato trattato in quest'ultima settimana, ri-leggermi - o forse leggere per la prima volta con la dovuta attenzione, specie nelle parti che in passato avevo saltato a piè pari - il white paper e riflettere sul fiume di parole e considerazioni scritte.

Ci sono diversi punti su cui, grazie al clamore suscitato dai vari post, agli interventi e all'aiuto di persone competenti in materia come @binarymark, sono riuscito a chiarire.

Nello specifico ammetto candidamente e senza problema alcuno di aver preso fischi per fiaschi riguardo diversi temi:

• Il funzionamento di Steemit.
• Il ruolo di un Witness nella community e l'importanza del voto da parte dei singoli membri.
• L'organizzazione interna e gli intenti di @Steempostitalia.

Ciò non significa che, alla luce di questa rinnovata competenza, tutto sia splendido e splendente, ma al momento non vorrei addentrarmi in considerazioni che darebbero soltanto adito a polemiche fini a se stesse.

L'aspetto principale che proprio non era chiaro nella mia testa può essere riassunto in un commento di @sardrt al post scritto da @voiceoff:

La "comunità o gruppo" che dir si voglia di cui si sta a discutere è semplicemente un'azienda privata con un unico azionista di maggioranza. Che ha tutto il diritto di organizzare l'azienda come meglio crede. Bisogna essere molto realisti su questo e non confondere aziende private con aziende pubbliche. Io penso che questa confusione di fondo sia all'origine delle discussione di questi giorni.

Ma allora, per citare @thenightflier, quanto detto in questi giorni è solamente una montagna di fertilizzante naturale?

Nient'affatto: è stata un'occasione irripetibile per venire a conoscenza del funzionamento di una piattaforma e di una comunità all'inteno della quale girano dei soldi. Talvolta pochi, talvolta tanti.

Mi sorprende che lo stesso @thenightflier abbia preso il mio primo post come un attacco alla sua persona, in quanto ci ho tenuto particolarmente a specificare quanto segue:

Mi spiace che sia finito sotto la mia lente d'ingrandimento il suddetto autore. Nulla contro la sua persona né contro la qualità - questa sì, arbitraria - dei post.

(Primo post, paragrafo relativo a SPI)

L'attacco, o presunto tale a @thenightflier, non è altro che una osservazione basata su dati oggettivi sulla quale ho posto alcuni quesiti legittimi che ancora necessitano spiegazione. Mai attaccato né la persona né la bontà delle informazioni presenti nei post.

(Risposta al primo commento di @bhuz)

Io, con gli oggettivi limiti derivanti dalle mie competenze e dal tempo dedicato alla comprensione di certi meccanismi - principalmente per il poco tempo a disposizione più che per una carenza di connessioni interneuronali - mi son fatto interprete di un malcontento diffuso, in modalità sicuramente discutibili ma non per questo condannabili a priori.

E' MOLTO INTERESSANTE notare come, il mio iniziale malcontento, incarni quello di tanti altri utenti che molto banalmente hanno raccolto informazioni sommarie sulla piattaforma e si sono fatti due conti. Perché sono le stesse che fanno parte della community ita. Sono il brontolio nello stomaco che tanti avvertono e che, si spera, siano riusciti a placare attraverso la lettura di post e commenti sull'argomento.

E' altresì importante, come ha sottolineato @marcodobrovich, notare quanto abbia fatto bene A TUTTI parlare di certi temi, altrimenti ignorati dalla moltitudine. Non c'è nulla di male nel parlare, confrontarsi, informarsi ed eventualmente rivedere quelle posizioni che possono esser state all'origine del dissenso.

Che poi l'organizzazione interna di @steempostitalia e della community italiana in generale possa venir criticata o possa far storcere il naso a qualcuno, questo è un altro discorso e non ho intenzione di affrontarlo ora. D'altronde non è una democrazia, come affermato poche righe fa, quindi inutile sbattere i piedi. Si prova a discutere, come ad esempio ha fatto @miti e, nel caso in cui non si trovi un accordo, si può sempre camminare con le proprie gambe.

Al momento non ho ancora preso una decisione ma, avendo diversi progetti editoriali in ballo sicuramente rifletterò sul da farsi e, nel caso in cui lo ritenga opportuno, parlerò con chi di dovere per avanzare le mie proposte.

Sinceramente non ho voglia di dilungarmi troppo quest'oggi, ma una cosa lasciatemela dire: mi fa parecchio ridere tutta la gente che si prodiga a commentare robe tipo: "Io senza l'aiuto di @bhuz non so come avrei fatto, @bhuz santo subito" e tutte le sviolinate che leggo senza soluzione di continuità.

Ragazzi cari, ma prima di Steemit e del supporto di @bhuz che facevate nella vita? Di Messia ne è già passato uno sulla terra e ancora vi sono dubbi circa la sua storicità. Se c'è una cosa su cui proprio non transigo è l'atteggiamento zelante di chi sa meno di me sull'argomento e srotola chilometri di lingua per ingraziarsi il favore, e quindi il voto, di qualcuno.

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