Il Metodo Scientifico Applicato alla Sigaretta (racconto breve)

"Il Metodo Scientifico Applicato alla Sigaretta"

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-"Buongiorno ragazzi"
-"buongiorno professoressa"
-"oggi vorrei sospendere la spiegazione per cercare di portarvi dentro l'ultimo argomento studiato, ovvero il metodo scientifico sul quale Galileo Galilei ha basato la sua rivoluzione di pensiero. Per chi fosse stato assente durante la lezione scorsa abbiamo detto che Galileo ha rivoluzionato il concetto di scienza seicentesco promuovendo degli studi ben documentati sui fenomeni naturali. Più precisamente egli si occupava di studiare l'oggetto in questione riportandone dati specifici verificati a distanza di tempo e confrontati con altri oggetti della stessa categoria, se il fenomeno si ripeteva allora poteva essere classificato come uno studio certo, e le ipotesi passavano a leggi certe. Ad esempio egli fu un noto sostenitore del sistema eliocentrico -conosciuto anche dai pitagorici, da Aristotele ed teorizzato da Tycho Brahe da cui keplero e Copernico fecero ricorso- arrivato allo scienziato e letterato grazie allo stesso Copernico. Galilei fece diversi studi documentati, di cui molti errati, ad esempio credeva che la coda delle stelle comete fosse dovuta ad un fenomeno di rifrazione della luce.
ora ragazzi vi invito a riflettere quali scienziati nella storia hanno fatto uso del metodo scientifico ?"
-"beh professoressa credo che un esempio calzante possa essere quello di Gregor Mendel, che fece studi documentati sui piselli verdi, scoprendo così i caratteri recessivi e dominanti alla base dell'ereditarietà genetica."
-"ok perfetto Marco, altri?"
-"professoressa, ricordo che durante il giorno della memoria la professoressa d'italiano ci raccontò di un certo Mengele, facente parte della cerchia di amici stretti di Hitler, a quanto pare quest'uomo, o almeno se così si possa chiamare, era uno scienziato che si occupava di fare studi in segno del progresso, ed in particolare faceva esperimenti atroci sui gemelli, documentando con disinvoltura le torture a cui li sottoponeva."
-"si Francesca, è attinente, e credo sia giusto ricordare le atrocità del passato in modo che non si ripetano in futuro. Quell'uomo era un folle, così come Hitler. E tu Giacomo di cosa vorresti parlarmi?"
-"Beh ad esempio nelle varie letterature abbiamo studiato che degli scrittori realisti fecero degli studi su singoli con caratteristiche dominanti ereditate da genitori, e tramandate nei figli, ad esempio in italiano abbiamo letto “ Nedda” di Verga, la cui protagonista è figlia di una ragazza madre, e lei è destinata a subire la sua stessa fine; oppure in francese abbiamo studiato la “Comédie Humaine” di Balzac e “Les Rougon-Macquart” di Zola, nei quali ci sono studi sociologici ed ereditari ben documentati."
-"Sono veramente contenta nel vedere che state studiando, è bello vedere delle menti giovani che spaziano al di là di una singola materia. Detto questo, oltre ad una ricerca di persone che hanno utilizzato il metodo scientifico, vorrei che voi stessi provaste ad utilizzarlo. Trovate un argomento scientifico a vostro piacimento e cercate di analizzarlo e magari azzardate un'ipotetica risoluzione. Dividetevi in gruppi di due o tre persone in modo da poter facilitare le ricerche. Nel mondo lavorativo quest'approccio è fondamentale nell'ambito della ricerca, quindi approfittatene per una prima esperienza."
Il rintoccar della campanella mise fine alla lezione, era ricreazione, così Giacomo, Mattia e Andrea scesero in cortile a fumare segretamente. Era chiaro che sarebbero stati insieme nel gruppo di scienze, così decisero di andare a mangiare sabato da Andrea in modo da studiare nel primo pomeriggio, uscire la sera e poi rivedersi domenica in caso di dubbi o altro. Chiaramente non persero tempo nel pensare al tema dell'argomento da affrontare, e dopo sbuffi ed imprecazioni varie, improvvisamente Giacomo si rese conto che la cosa mortale che aveva tra le dita, sarebbe potuto starci egregiamente come tema, e subito esclamò: "e se portassimo la sigaretta ed i danni che essa provoca a lungo andare, magari elencando e descrivendo i sintomi?, potremmo fare anche una ricerca per ciò che potrebbe eliminare gli eventali danni riportati sui tessuti, magari cercando di scansare l'opzione dello smettere di fumare.". Così Mattia, appassionato di nano-tecnologia si intromise dicendo "e se i tessuti venissero riparati dall'interno da un'intelligenza artificiale specializzata? sarebbe “fore de capu !”".

Nei giorni seguenti ognuno fece delle ricerche specifiche: Giacomo si occupò dell'aspetto deleterio delle sigarette sugli organi interessati; Mattia fece ricerche su nanobot che avrebbero potuto occuparsi dei tessuti danneggiati; ed Andrea cercò elementi in natura che sintetizzati avrebbero fatto regredire le proprietà tossiche del catrame e della nicotina.
Le cinque ore di sabato si fecero sentire più pesanti che mai, i tre amici erano elettrizzati dall'idea di sedersi a tavolino con delle belle bibite fresche e discutere da uomini in carriera sul progetto. Se fossero riusciti ad ipotizzare una tale teoria allora gli si sarebbe girato il coltello dalla parte del manico, e non avrebbero dovuto più sopportare adulti che chiedevano loro di smettere di fumare. Diciamoci la verità a loro piaceva tanto fumare, e quella sigaretta ricreativa giornaliera non gliel'avrebbe tolta nessuno, neanche un'ipotetica multa scolastica per comportamento non congruo al regolamento vigente.

Infine l'ultima campanella suonò, e loro subito presero a correre con gli zaini in spalla lungo una stradina alberata che gli avrebbe portati dritti a casa di Andrea. Mangiarono in fretta dopodichè si sistemarono su di un grande tavolo, presero i computer ed iniziarono a confrontarsi le ricerche in modo da poter mettere insieme un discorso convincente.
Giacomo dopo aver letto cose note a tutti riguardo i danni provocati dal fumo, passò ad un aspetto storico che lo aveva coinvolto particolarmente, e lo lesse ad alta voce : "[...]Uno studio pubblicato su Science rivela che la tendenza ad alcune condizioni, dalla depressione alla dipendenza da nicotina, dalle malattie della pelle ai problemi cardiovascolari, potrebbe dipendere proprio dagli antichi incroci tra Neanderthal e Sapiens, avvenuti circa 50 mila anni fa. [...] Un certo gruppo di geni Neanderthal può determinare la propensione a cheratosi, un ispessimento eccessivo della cute che doveva essere utile ai nostri "cugini" per proteggere la pelle dalle radiazioni solari, ma che oggi può portare a lesioni precancerose dell'epidermide.
Sangue più denso. I moderni europei che hanno ereditato altri set di geni Neanderthal sono più inclini a sviluppare embolie, attacchi di cuore e problemi in gravidanza, a causa di geni che promuovono una più immediata coagulazione del sangue. Un tempo, questa caratteristica doveva servire a rimarginare più facilmente le ferite; oggi, con la maggiore sedentarietà e una dieta meno frugale, è l'anticamera di problemi cardiovascolari.
Semplice sfortuna. Altre eredità genetiche di quegli antichi incroci, per esempio la dipendenza da nicotina e la tendenza a disturbi psichiatrici come la depressione, sembrano più che altro conseguenze sfortunate di rimescolanze geniche. Ricerche passate avevano collegato alla discendenza Neanderthal anche l'ipersensibilità ad alcuni allergeni.".

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Andrea e Mattia si guardarono esaltati, si diedero tutti un batticinque fraterno ridendo e incitandosi a vicenda, fino a quando Mattia non chiese ad Andrea cosa avesse trovato, e anche lui a sua volta si mise a leggere dei documenti: " [...] alimenti più efficaci nel ripulire i polmoni da catrame e nicotina che aiuteranno a rinforzare i polmoni e a prevenire alcune malattie legate a essi : Mais (contiene beta-criptoxantina, che si crede possa proteggere dal cancro ai polmoni poiché è un potente antiossidante); Noci brasiliane ( contengono un antiossidante molto potente); Cipolla (un ottimo “spazzino” dei polmoni aiuta nella prevenzione contro gravi malattie, tra cui le infezioni polmonari.Alcuni studi stanno mettendo in luce la capacità della cipolla nel bloccare la crescita di nuove cellule tumorali); Zenzero ( ripulisce i polmoni dalle tossine); Arance (contengono la criptoxantina, che ha un effetto preventivo contro il cancro ai polmoni); Ortica ( ricca di ferro, ma anche utile nella disinfezione dei polmoni e nel combattere le infezioni); e Tè di Aghi di Pino ( ottimo e salutare anche per la lotta contro il cancro ai polmoni)."

Mattia invece dopo quest'ultima lettura ipotizzò che dei nanobot venissero inalati periodicamente con vapori di miscele sintetizzate da una combinazione di questi alimenti, e poi espulsi come sostanze di rifiuto dalle vie sanguigne. Rimaneva solo da trovare il metodo attraverso i quali questi potessero venire aspirati, la riflessione fu interrotta dallo stesso Mattia che subito disse “e se fossero all'interno delle sigarette stesse? Se facessimo una sintesi di tutti gli alimenti, aromatizzati magari al tabacco, e li aspirassimo tramite una sigaretta stessa contenente anche i nanobot? In questo modo tutte le vie percorse dal fumo sarebbero ripercorse a loro volta da questa sigaretta curativa, e scartati dal sangue”. Gli altri due lo guardarono entusiasti, però Andrea aggiunse che il nome “sigarette curative” sarebbe stato troppo banale, e disse “perchè non le chiamiamo "Healthy cigaretts" ?”. Tutti arrivarono alla conclusione che sarebbe andato bene e che a quel punto avrebbero chiamato le normali sigarette "killer cigarettes".

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Arrivato il giorno importante, durante l'ora di scienze si fermarono ad ascoltare alcuni gruppi, poi si fecero coraggio e si avviarono verso la cattedra, Andrea sistemò i cartelloni con le riproduzioni di organi danneggiati, Mattia era munito di una piccola asticella per sottolineare le parti interessate di cui avrebbero parlato, e Giacomo aveva in mano un foglio. Prima di iniziare a leggere fece una breve introduzione dell'argomento che avrebbe portato “Il metodo scientifico applicato alla sigaretta” e poi si immerse nella lettura: “ I danni riportati dalle sigarette sono ben noti oggigiorno. La sigaretta è formata da sostanze cancerogene come: sostanze irritanti ( acido cianidrico, acroleina, formaldeide ed ammoniaca che causano danni alla mucosa delle vie respiratorie); catrame (tra cui benzopirene e idrocarburi aromatici); monossido di carbonio (si lega all'emoglobina riducendo la sua capacità di traportare l'ossigeno, comportando un minore nutrimento dei tessuti); e nicotina (alcaloide naturale, in sè non molto tossico ma crea dipendenza. Stimola la liberazione di dopamina nel snc e di adrenalina nel surrene. L'effetto è eccitatorio, sia a livello mentale che fisico, e porta ad un effetto deprimente che spinge a fumare nuovamente). Tutto ciò comporta una dipendenza psicologica, che si manifesta come una sindrome da astinenza. Degli studi avvenuti sui fumatori dimostrano che il fumare porta danni seri all'apparato respiratorio, e cardiocircolatorio. Nell'apparato respiratorio si manifesta tramite: irritazione; aumento del muco; bronchite acuta; bronchite cronica; enfisema polmonare; ed asma. Mentre in quello cardiocircolatorio fa aumentare la pressione arteriosa, ed accellera l'aterosclerosi aumentando il rischio di infarto e di ictus. In questo modo si rischiano tumori anche al rene ed alla vescica, ed associato all'uso di alcol c'è anche il rischio di tumori all'esofago, al colon, ed al fegato. L'unico modo per venirne fuori sarebbe smettere di fumare, ma molti fumatori sono riluttanti al solo pensiero di fare un'azione tanto dolorosa. Motivo per cui noi abbiamo cercato un metodo alternativo, e sapete una cosa? Lo abbiamo trovato!”. Il volto dei compagni erano un misto di eccitazione e di invidia, la professoressa sembrava pendere dalle loro labbra, aveva gli occhi illuminati che chiedevano di andare avanti. “Dopo aver fatto ricerche molto approfondite a riguardo, siamo arrivati formulare una vera e propria teoria, che abbiamo denominato “Healthy”. Questa consiste nella sintesi di alimenti rigenerativi per gli organi interessati (Mais, noci brasiliane, cipolla, zenzero, arance, ortica e the di aghi di pino) che aiutati da nanobot riusciranno a ricostruire i tessuti danneggiati ed a ripulirli completamente da residui di sostanze tossiche. A questo punto vi starete sicuramente chiedendo in quale modo, senza un'intervento invasivo, potranno accedervi i nanobot e tutto il resto, beh aprite bene le orecchie perchè paradossalmente saranno aspirati da una "Healthy cigarette" che farà percorrere loro le stesse vie percorse dal fumo. Una volta in circolo daranno inizio alla loro azione ripulitrice, e le persone portanno continuare a fumare. Ah un'ultima cosa i nanobot e le altre sostanze di rifiuto verranno scartate tramite il sangue.”
la classe esplose in un applauso e in delle grida incitative, da cui si distinguevano a malapena le parole “ bravi”, “siete dei grandi”. La professoressa esplose in un sorriso bellissimo, e gli disse di essere orgogliosa del loro lavoro, perchè non solo avevano svolto l'approfondimento sul metodo scientifico, ma erano anche andati oltre costruendo addirittura un'ipotesi ben approfondita.

Questo giorno rimase vivido nei ricordi dei ragazzi, che inconsapevolmente sarebbero diventati ottimi ricercatori, e avrebbero vagato per il mondo tenendo conferenze.

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(Le Immagini utilizzate sono state prese da Google in "Contrassegnate per essere riutilizzate")

(Il racconto breve fu scritto da me per un progetto scolastico nell'anno 2016.

Ogni dato scientifico è stato ricercato accuratamente prima della stesura del racconto.)