Charlesx&#x27;s Contest, voti a manetta e premi in SBD!

stea90 (65) · 7 years ago

Ritirata dalla Russia

Dicembre-Gennaio 1943
Accaduta durante la campagna Italiana di Russia della Seconda Guerra Mondiale. Grazie allo stratagemma dell'esercito Russo di indietreggiare lasciando terra bruciata portò alla disfatta dell'esercito Italiano, stremati e senza cibo molti soldati furono catturati e uccisi, molti altri morirono cercando di tornare in patria attraversando la Russia durante il gelido inverno.
Ho scelto questo evento perchè mio zio fu uno dei pochi soldati che riuscì a tornare in patria, un uomo alto 1.90 per 100kg tornò 45kg, più morto che vivo. Quello che mi colpisce di più è il fatto che per tutto il resto della sua vita non volle mai raccontare ciò che accadde durante quella tragica vicenda.
Tra le tante vicende del secondo conflitto mondiale, questa è una di quelle più autentiche ma allo stesso tempo più oscure, perchè tutt'oggi non si sa che fine fecero più di 70 mila soldati Italiani, e come per mio zio, chi riuscì a tornare venne psicologicamente segnato a vita, in molti hanno portato con sè nella tomba il segreto di quei tragici giorni.

Grazie per il contest @charlesx, spero ti piaccia la mia proposta.

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andreaderrico (54) · 7 years ago

Condivido, anche mio nonno faceva parte di quella campagna e anche lui riuscì a tornare in Italia segnato sia psicologicamente che fisicamente.

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stea90 (65) · 7 years ago

Mi si gela il sangue immagine che atrocità debbano aver subito e a sua volta fatto per poter sopravvivere.

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andreaderrico (54) · 7 years ago

Meglio non pensarci.

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aditili (56) · 7 years ago (edited)

24 Dicembre 1914, Fiandre
La Prima Guerra Mondiale è solo agli inizi.
Condizioni completamente disumane nelle trincee: tra gelo e letti di fango, ratti ed escrementi, e cadaveri in decomposizione dei compagni non seppelliti...
Muore il giorno e nasce la Notte, i soldati tedeschi accendono migliaia di candele inviate al fronte x donare un lieve conforto ai combattenti ed iniziano a cantare "Astro del ciel" ed altre canzoni Natalizie.
i soldati inglesi increduli; alcuni di loro iniziano ad applaudire, dapprima timidamente, poi sempre piu numerosi, fino ad intonare le proprie canzoni natalizie.
A loro volta i tedeschi rispondono applaudendo, alcuni soldati iniziano a uscire dalle trincee dirigendosi verso gli schieramenti nemici in segno di pace, centinaia si aggregano; la voce si diffonde per tutto il fronte: migliaia di uomini escono dalle trincee, condividono quel che hanno, dalle sigarette ai ricordi e parlano dell assurdità della guerra. La mattina dopo iniziano insieme a seppellire i compagni caduti ed a giocare a calcio...

(Illustrazione London News 1914)
Ma quando la notizia giunse agli alti comandi, furono presi i provvedimenti necessari a far rientrare i soldati nei ranghi.
3)Questo evento storico rappresentò un momento di rottura degli obblighi istituzionali, ma soprattutto un momento di altissima umanità.
4)L'opinione pubblica di allora raccontò ciò che avvenne dal punto di vista della stranezza che caratterizzò l evento.
Il mio punto di vista invece si concerntra su questioni quali il senso di vulnerabilità e il dolore esistenziale che, anziché all'odio, portò al desiderio di comunione al di la di schieramenti, e al riconoscimento di essere Esseri Umani prima di qualunque altra cosa (o ruolo).

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mrliga (60) · 7 years ago

Ottima scelta...

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aditili (56) · 7 years ago

Grazie Ste... 💓

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dainbramage (42) · 7 years ago

Disastro di Černobyl'

26 Aprile 1986
Centrale nucleare di Černobyl', Pryp'jat'.
Cause: durante un test di sicurezza, gravi mancanze da parte del personale nonchè nell'organizzazione e nella sicurezza della struttura, portarono ad una reazione chimica che provocò una potente esplosione ed un vasto incendio.
Conseguenze: una nube radiottiva contaminò tutta l'Europa. Oltre 300.000 persone furono evaquate da aree nelle vicinanze della centrale e collocate altrove.
In questo presente l'evento non viene preso in considerazione come dovrebbe.
Credo che la vita di molte persone, che vivevano o che sono nate nei mesi conseguenti al disastro, sia stata cambiata o modificata da questo evento; probabilmente la maggior parte di noi non collega ne fa caso a molte stranezze della nostra vita e del nostro corpo. Malformazioni, malattie, cose inspiegabili molte volte sono diretta conseguenza di quell'esplosione.
Questo ci rende un pò ignari ma altrettanto unici; diversi ma misteriosi. E' un disastro tanto fascinoso quanto agghiacciante.

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andreaderrico (54) · 7 years ago

Al solo pensiero l'unica cosa che mi viene in mente è... ogni parola è superflua!

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giu-marcantuono (59) · 7 years ago

PROGETTO MANHATTAN

1) 6-9 Agosto 1945. Fine Seconda Guerra Mondiale.

2) Due eventi che hanno segnato la fine della Seconda Guerra Mondiale, si tratta di Hiroshima e Nagasaki.
Si tratta di due città giapponesi su cui sono state sganciate rispettivamente le bombe "Little Boy" e "Fat Man".

L' obbiettivo degli USA era quello di porre fine ad una guerra che era, durata fin troppo e aveva mietuto milioni di vittime.
Senza ombra di dubbio lo scopo è stato raggiunto a pieno, dopo circa 3 settimane gli giapponesi dichiarano resa e la guerra può ufficialmente terminare.
(Erano stati proprio i giapponesi a far entrare gli Usa in guerra dopo l 'attacco alla base statunitense di Pearl Harbor ).
Le conseguenze di quest'attacco sono state totalmente distruttive, decina di migliaia di persone sono morte nel giro di pochi minuti , la maggior parte delle quali erano innocenti. Per nostra fortuna è stata l'unica volta nella storia in cui un'arma del genere è stata utilizzata in guerra.

3) Ho scelto questo tema perché con il passare del tempo le lezioni forniteci dalla, storia perdono di importanza, sembrano quasi eventi distaccati e lontani; mentre sono temi molto attuali ( basta pensare alla Corea del Nord ). Ricordare questa parte della storia è di fondamentale importanza per ricordare a tutti noi a che livelli di distruzione è arrivata la volontà umana. La maggior parte delle persone che erano vicine al raggio dell'esplosione sono state vaporizzate senza avere la ben che minima possibilità di capire cosa stesse succedendo; di loro restava solo un'impronta sul cemento.

Niente per me ha più importanza delle vite umane, e l'idea che armi del genere potrebbero essere utilizzate in guerra da persone esaltate dal potere mi fa rabbrividire.

4) Ci sono veramente tante diverse linee di pensiero su questo tema così delicato. Mi limiterò a racchiuderle in un due macro aree:

Per primi abbiamo quelle persone ( spesso dal lato dei vincitori della guerra ) che ritengano che l'utilizzo delle due bombe sia stata l'unica vera occasione per interrompere la guerra sanguinosa.
I secondi pensano invece che i giapponesi erano già allo stremo delle loro forze e che la guerra fosse ormai al termine. Gli americani avrebbero soltanto voluto dare una dimostrazione di forza per chiudere in "bellezza" la vittoria della guerra.

Io non credo molto nella razionalità dell'uomo e se pur ritengo che sia stato un gesto folle ( così come lo scoppio stesso della guerra ) , credo che il lancio della bomba su una città di civili sia stato un gesto assurdo ed estremo e che la si poteva sganciare in un luogo in cui tutti potevano vederne gli effetti disastrosi per poi usarli come deterrente.
Sta di fatto che una volta creata quest' arma rivoluzionaria agli americani per tutte le persone morte nella guerra, gli fremeva la mente di vendetta e hanno compiuto una vera e propria strage di massa.

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mad-runner (75) · 7 years ago

Inverno/primavera 1945
Italia, II° Guerra Mondiale, Appennino Umbro-Marchigiano.
Non mi riferito ad un fatto storico in particolare, bensì all'avanzare degli Alleati nella liberazione ed eliminazione dei contigenti tedeschi sul suolo italiano, e sono ricordi, affuscati dal tempo, che quando accompagno mio padre, ormai 90enne, nei luoghi in cui è nato e cresciuto, ritornano vividi nella sua mente, ed ogni volta mi parla più o meno sempre delle stesse cose, con piccole variazioni dell'enunciazione dei discorsi, ma fondamentalmente i concetti sono sempre gli stessi, soldati tedeschi tutto sommato bravi, ad eccezione di un comandante, che ne fece di cotte e di crude, e che nella ritirata e conseguente abbandono della sua postazione di controllo, la stessa nottata insieme a lui ed alla sua piccola schiera di fedelissimi, si persero le tracce anche di un carissimo ragazzo amico di mio padre, e di lui non si seppe più nulla per tanto tempo.
In seguito alla devastazione della guerra ed alle scarse possibilità di continuare una vita decente nei luoghi nativi, mio padre decise di scendere in riviera, luogo in cui sono nato, ma quando c'è la possibilità, mi chiede di andare a prendere il miele, oppure la farina, alcuni contatti in tutti questi anni li ha mantenuti, e finché è possibile sarebbe un delitto negarglieli.
Ho scelto questo evento storico perché c'è la testimonianza diretta di mio padre, ed il racconto di questi accadimenti, anche se, come ho accennato poco sopra, non è sempre preciso ed identico, sostanzialmente mette in luce, per esperienza diretta, fatti che nei libri sono spesso trascurati.
La stragrande maggioranza degli eventi raccontati da mio padre è vera, negli anni passati ho verificato e conosciuto alcuni personaggi che facevano parte dei suoi racconti (mio padre è uno dei ultimi superstiti della generazione di quei luoghi), per cui posso confermare che le dinamiche di avanzamento degli Alleati e progressivo arretramento delle truppe tedesche sono veritiere, e molto significative.

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knfitaly (58) · 7 years ago

Siamo nella metà del 1600 e un Maestro forgiatore nonché armaiolo sta lavorando ad un oggetto su commissione, non sono certo del luogo ma se devo dare una risposta con pistola puntata alla tempia, credo che siamo nel Bresciano. Finita la parte di lavoro del forgiatore, lo passa al suo collaboratore per completarlo. Il collaboratore chiede al Maestro "e come lo facciamo?", gli viene risposto "Come di consuetudine di quest'epoca".

Il periodo è il barocco, fase artistica nata successivamente alla Controriforma del Concilio di Trento, è caratterizzata da una carica di decorazioni, tendente a colpire l'osservatore con effetti prospettici e soluzioni sfrontate. Che cosa è successo in questo periodo.... spiego a brevi cenni, ma a modo mio!

Siamo agli inizi del 1500 e Martin Luther è seduto alla sua osteria preferita per un buon sorso di birra "Osteeeee! un'altra..." e mentre gusta la sua birra sente un continuo chiacchiericcio alle sue spalle, infastidito si gira e chiede "avete finito? che avete da lamentarvi?", quelli che stavano animatamente parlando gli risposero "Martin.... ne abbiamo piene le scatole di continuare a pagare per in nostri peccati!". Eh... le indulgenze erano di moda in quel periodo. Martin sbattè il boccale sul bancone e esclamò "adesso basta! Mi son rotto! Gli scrivo io a QUELLI, gliene canto cento!". Non erano cento ma si fermò a 95 di tesi, e che tesi!.... un fiume in piena, uno schiaffo a tutti quanti fino ad arrivare a quelli che avevano potere, soldi e armi! Milleseicento anni dopo, qualcun'altro si mise a spaccare le bancarelle ai piedi del Tempio.

E intanto a Roma? "Ooooohh... ma chi è questo! Scomunicatelo!" a Papa Leone X proprio non andava giù quello che stava succedendo. La scomunica arrivò a Martin e lui che fece?... "Osteeeeee.... dammi un tizzone che devo far una cosa!", se all'epoca ci fossero stati i sigari credo proprio che questo se ne accendeva uno. Fatto sta che della scomunica non ne rimase traccia... bruciata. Sempre a Roma, ai piani alti, questo preoccupò molto e in qualche maniera decisero che era giunto il momento di conciliarsi... "Si ma dove sua Santità?" e il Papa "Dai proviamo a metà strada così risparmiamo... dai su... Trento va più che bene!"

Ecco che dal 1545 e per diciotto anni i vescovi di tutte le terre si riunivano per fare appunto la Controriforma, il Concilio di Trento. Se in prima battuta l'intento era quello di tornare a valori più nobili e genuini della fede, il Concilio ne uscì con tutt'altra forma. Gesuiti.... l'indice dei libri proibiti... inquisizione... bhe! Insomma, personalmente credo che siano nati degli strumenti che hanno assassinato fin troppe persone compresi pensieri filosofici e scientifici, Giordano Bruno fra i primi a finire sul rogo.

Ma sto barocco che centra? ... e bhe, diciamo che l'arte era (anche) il mezzo pubblicitario dell'epoca. La chiesa doveva dimostrare al popolo che era presente, più forte e per niente indebolita dalla Riforma di Luther. Voleva mostrare i muscoli! E allora opere sontuose, chiese ricche di oro, lavorazioni mai viste prima, giochi di prospettiva e personalmente la cosa che mi affascina di più... la scultura acquista dinamismo. Bernini sopra tutti e l'opera a me preferita "Il ratto di Proserpina".

A questo punto vi chiederete "E tutta sta pappardella che centra con il tuo armaiolo?"... l'oggetto misterioso è qui.

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stefanofiori (47) · 7 years ago (edited)

Terremoto di Lisbona

1 Novembre 1755
Lisbona. Terremoto con Magnitudo stimata intorno a 8.7 della scala Richter; circa 100.000 vittime a Lisbona più un numero imprecisato in Marocco.
E' un evento chiave nell'ambito dello studio dei terremoti; a partire da questo evento si cominciò ad guardare ai terremoti con occhio scientifico e non come semplice punizione divina.
L'evento è sicuramente accaduto e nella sua drammaticità ha definito, seppur in forma embrionale, la nascita della sismologia.

sciack (64) · 7 years ago (edited)

Primo uomo sulla luna:

20 luglio 1969 alle 20:18 UTC.
Luna, causa:gara spaziale tra URSS e Stati Uniti d'America, ispirata dalla guerra fredda. conseguenza: sviluppo della tecnologia impiegata dalla nasa negli oggetti comuni
Sono sempre stato affascinato da argomenti scientifici e questo é un grande passo per l'umanità.
La mia opinione è che grazie allo studio e unendo le forze noi umani possiamo fare di tutto!

Purtroppo non tutti pensano che questo sia avvenuto, e da queste persone è nata la teoria del complotto lunare secondo cui le missioni del programma Apollo non sarebbero mai accadute, confutando tutte le prove, anche le immagini.

andreaderrico (54) · 7 years ago (edited)

Esilio di Napoleone Bonaparte all'isola d'Elba

Data: dal 4 maggio 1814 al 26 febbraio 1815
Luogo: Isola d'Elba.
Cause: sconfitta di Napoleone nella battaglia di Lipsia e successivo trattato di Fontainbleau.
Conseguenze: Napoleone esiliato all'isola d'Elba, l'Elba diventa un principato autonomo e con una sua bandiera.
Sono elbano, sono sempre rimasto incuriosito dal fatto che l'isola potesse essere indipendente dall'Italia e fare Stato a sè.
L'evento è successo davvero ed ha portato un enorme fama a tutta l'Isola oltre al fatto che questo ha creato molte leggende, come quella che sull'isola Napoleone avesse un'amante e che questa abbia anche avuto un figlio, questa leggenda vuole infatti che ai giorni nostri, sull'isola, viva un parente dell'imperatore, ma l'identità non è ovviamente mai stata svelata! :-)
L'esilio di Napoleone ha creato secondo me negli isolani un forte senso di appartenenza allo "scoglio" (così viene chiamata l'isola dai propri abitanti), si sono resi conto di essere importanti sia geograficamente che turisticamente, è stata una bella svolta per l'isola!

voiceoff (57) · 7 years ago

Agosto 1420.
Guglielmo III di Narbona-Bas, stanco della guerra cede alle lusinghe del denaro e firma un accordo con la corona di Aragona vendendo, di fatto, il Giudicato di Arborea alla Spagna. La Sardegna da allora in poi non sarà più indipendente.
Ho scelto questo evento perchè la storia di Sardegna è poco conosciuta dagli stessi sardi, che spesso e volentieri la ignorano del tutto.
Guglielmo, ha solo velocizzato un processo che prima o poi sarebbe arrivato a compimento; la definitiva caduta dell'ultimo Giudicato. La piccola Sardegna poco poteva contro la potenza mondiale spagnola. In realtà non esistono molti punti di vista per il fatto che di storia sarda si è sempre parlato poco. Pochi studi, poche fonti...

mr-lica (46) · 7 years ago

1553
La flotta turca comandata da Mohammed Dragut (spesso chiamato solo Dragut) sbarca in Sicilia in nome dell’impero ottomano, inizia la sua cavalcata di conquista del Sud Italia che lo porterà in poco più di 10 anni fino ad Ancona. La sete di conquisti in quell’anno lo portò a depredare moltissime città del sud della Sicilia, il tutto in nome dell’Islam e dell’impero ottomano. Le sue truppe erano famose per la loro ferocia, soprattutto contro i luoghi di culto cattolici, a cui spesso appiccava fuoco o distruggeva, al punto tale che venne soprannominato “la spada vendicatrice dell’Islam”. Pare che questa sua foga sia nata dalle truppe papali che lo respinsero in più occasioni (l’ultima, la più bruciante per lui sulle coste calabre), fino a quando riuscì ad organizzare le truppe secondo suo volere e partì alla conquista del Mediterraneo; alla sua morte, i suoi successori continuarono la sua opera di conquista,che sfociò nel 1571 con la battaglia di Lepanto, motivo ancora attuale di frizioni tra fondamentalisti islamici e cattolici (ne parlò in un suo video Bin Laden).
A causa della sua furia e delle sue razzie tutt’oggi Dragut è noto più che come conquistatore, a come un pirata.
Ho scelto questo evento perché ancora ora nel sud della Sicilia, dove si racconta volassero frecce infuocate tra fiumi di sangue, per spaventare i bambini, si dice che se non fanno i buoni arriva “Mammaddrauru” e li rapisce; “Mammaddrauru” è come all’epoca veniva storpiato in Sicilia il nome di Mohammed Dragut, ed il rapire i bambini era la pratica standard che applicavano gli ottomani all’epoca, in modo da addestrarli e farli diventare “carne da macello” durante i combattimenti (erano impuri, non veri islamici). Inoltre l’invasione dei turchi in Italia ha un riscontro “involontario ai nostri giorni”, infatti il comandante turco che al Lepanto spingeva da Sud-Est si chiamava Shoraq, europeizzato in Scirocco, vento che soffia da Sud-Est...e tutto perché Dragut volle conquistare la Sicilia (un effetto domino niente male).
il fatto della fecia di Dragut lo do per assodato, non solo perché ancora gli anziani del mio paese parlano di lui come una storia che è giusto non dimenticare, ma la chiesa principale del mio paese tiene ancora tracce del suo passaggio con elementi incendiati, come il crocifisso, diventato nero ma non bruciato e con ancora i segni delle frecce scoccate all’epoca, ma tenuto ancora nel suo posto originale come simbolo di resistenza dei cattolici e dei siciliani contro gli invasori.

giornalista (60) · 7 years ago

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NASCITA DEL PARTITO NAZISTA

24 FEBBRAIO 1920
MONACO DI BAVIERA, GERMANIA
Ho scelto questa data perché anche se è accaduta quasi un secolo a dietro, in questo periodo storico è estremamente attuale; ma andiamo per gradi e cerchiamo di capire le cause della nascita del nazismo.
L'ascesa scaturisce dalla GRANDE DEPRESSIONE iniziato con il crollo della borsa di Wall Strett nel 1929, in Germania la disoccupazione cresce a livelli insostenibili e le attività commerciali falliscono, nel mentre i partiti di sinistra KPD e SPD sono divisi e in competizione tra loro (riflettete bene sull'attuale situazione politica Italiana), il Nazismo puntando il dito contro la finanza e i poteri forti del tempo, trovò negli Ebrei un capo espiatorio che lo fece divenire il secondo partito di germania. Da qui in poi facendo leva su sentimenti patriottici e sul concetto-idea di razza pura, Hitler conquistò il potere e diede vita al più atroce atto di Terrorismo di sempre.
Per quel che mi riguarda, sono molto preoccupato della situazione in Italia e nel mondo attualmente. La crisi economica è una crisi di sistema, molto complessa da poter gestire, la chiusura tra i vari stati, con la BREXIT o con le politiche di chiusura U.S.A non lasciano presagire nulla di buono.
Nel frattempo forme di razzismo, di discriminazione e di intolleranza crescono acuite da una instabilità generale.
Per ultimo ma non meno importante in tutte le nazioni Europee prendono piede e raccolgono consensi partiti di estrema destra.

Non dimentichiamoci mai che la storia si ripete...

woland76 (51) · 7 years ago

Data: Primavera del 333 a.C.

Luogo: Gordio, capitale della Frigia, Anatolia (attuale Turchia)

Antefatto: Alessandro, dopo aver sottomesso le poleis greche si è diretto verso oriente per combattere l'Impero Persiano, nell'anno precedente ha vinto la battaglia del Granico e posto l'assedio ad Alicarnasso, si dirige quindi nell'entroterra anatolico.

Il fatto: Giunto nella città di Gordio, capitale della Frigia, viene presentato ad Alessandro il carro del re Gordio, fondatore del regno, simbolo del potere in quella zona dell'Anatolia, che è stato legato ad un palo con un nodo inestricabile fatto con una forte corteccia di corniolo; il carro, così annodato, era stato oggetto di una profezia, secondo la quale, colui che sarebbe stato in grado di sciogliere il nodo sarebbe diventato il padrone dell'Asia. Dopo alcuni tentativi di liberare il carro sciogliendo il nodo in maniera tradizionale Alessandro, sfoderata la spada, taglia in un sol colpo i vincoli che lo bloccano e risolve di imperio la situazione dimostrando di essere all'altezza della profezia.

Conseguenze: Penetrato nel cuore dell'Impero Persiano sconfigge l'esercito di Dario nella battaglia di Isso e pone le basi per la successiva conquista dell'Asia.

Ho scelto questo episodio perché mi ha suggestionato da sempre e, specialmente dopo aver letto il libro “Il nodo di Gordio” di Junger e Schmitt edito da Il Mulino, ho avuto modo di riflettere sulla differenza di interpretazione dei concetti di potere ed autorità tra oriente ed occidente e di come, in un processo dialettico, si possano superare le differenze in una sintesi originale quale fu al tempo l'Ellenismo.

Opinione: L'episodio resta dubbio in quanto alla sua veridicità, è riportato da alcuni storici classici come Arriano, Curzio Rufo e Plutarco, sebbene con alcune varianti della vicenda tra gli autori; tuttavia non è tanto il fatto in sé dello scioglimento del nodo ad essere significativo o centrale a livello storico, quanto la dimensione simbolica che rappresenta verso la creazione di un mondo nuovo rispetto a quello che era stato fino a quel momento. Mi spiego meglio: Alessandro, nel tagliare di netto il nodo compie un atto magico, nel senso antropologico del termine; si sta approcciando alla conquista di una parte di mondo e ad una civiltà completamente diversa da quella greca da cui proviene, dapprima ragiona sul problema alla maniera “occidentale”, e fallisce, poi, ricorrendo alla forza, usa un linguaggio più “orientale”, nella concezione del potere, ed ha successo, gli sono aperte le vie per la conquista del diverso che ha di fronte. L'atto magico consiste nell'essere in grado di rivelare il suo ruolo (epifania), già chiaro nell'occidente greco, anche nell'oriente persiano, attraverso un linguaggio simbolico immediatamente comprensibile ai popoli di quei territori. Se l'atto di per sé poi è violento, quello che nasce da quel momento, in seguito alle conquiste successive, è uno dei fenomeni più importanti e originali della storia dell'umanità, l'Ellenismo, una cultura nuova in cui c'è una fusione tra le culture preesistenti e diverse tra loro e uno sviluppo verso orizzonti completamente nuovi in tutti i campi, i cui frutti, mi azzardo a suggerire, arrivano fino a noi, vi siamo ancora immersi (mi viene da pensare a Ghandi, la sua formazione culturale e la capacità di trasferire in India idee rivoluzionarie Europee in maniera originale). Al tempo naturalmente fece scandalo la visione inclusiva e tollerante di Alessandro verso la diversità; la mentalità del tempo era quella della conquista egemonica, anche in senso culturale, ma lui, che non a caso aveva avuto Aristotele come precettore, seppe avere uno sguardo aperto alla comprensione ed accogliente verso il nuovo, cercando di creare un impero di tipo nuovo, in cui vinti e vincitori fossero sullo stesso piano; questo non riuscì a livello politico, il suo impero fu diviso immediatamente dopo la sua morte, ma a livello culturale sì, si crearono le basi per un intenso e reciproco scambio di influssi da ogni parte dei territori conquistati come mai prima era stato. Per questo lo ritengo un momento fondamentale nella storia dell'umanità.

deusjudo (58) · 7 years ago

07/12/1941
Pearl Harbor, l'evento storico è famosissimo ma probabilmente non tanti ci penseranno ha segnato la storia del mondo visto che dopo questo attacco il presidente degli USA Roosvelt decide di entrare in guerra partecipando alla seconda guerra mondiale evento che cambierà quindi tutte le nostre vite
L'attacco a Pearl Harbor è famoso in quanto è stato fatto senza una dichiarazione di guerra ufficiale, che arriverà soltanto ad attacco iniziato.
La mia opinione è che è stato un male necessario per far entrare in guerra "il gigante che dorme" per dare una svolta alla seconda guerra mondiale.

steemotion (56) · 7 years ago (edited)

Riccione, 22 settembre 1944, Seconda guerra mondiale. Il bacon e la polvere di rosso d’uovo portato dagli americani vennero usati dallo chef bolognese Renato Gualandi per la prima carbonara. Pasta usata gli spaghetti. A tavola quel giorno c'erano 2 generali. Si festeggiava la liberazione di Riccione. Ho scelto questo evento storico perché sono le 21.30 e ancora non ho cenato.

L'evento storico è accaduto veramente infatti la carbonara esiste