Ma bitcoin viene usato per trafficare la droga!

in ita •  7 years ago 

Quante volte avete sentito una persona muovere critiche al bitcoin e alle altre criptovalute in generale? Più per accompagnare la diffidenza, facendo forza sulla propria opinione che spesso e volentieri si basa sul "sentito dire".

Ho sentito molte affermazioni, alcune delle quali sono anche condivisibili e discutibili. Poi ne ho sentite di ridicole; Tra queste una delle più ridicole che ho sentito è il motivo che bitcoin viene usato dai criminali per commerciare le droghe o altri prodotti illegali.

Non penso che sia una ragionamento sbagliato, ma penso a chi si illude che le monete FIAT (banconote, monete etc.) che tutto il mondo usa non siano il più grande strumento usato fino a oggi per il commercio degli stupefacenti. Infatti il passaggio dei soldi materiali è anonimo se non per chi è a conoscenza del negozio che avviene tra due o più parti, ed è l'ideale per lo spaccio in strada.

In passato ho frequentato un gruppo di amici che puntualmente andava a comprare quello che si usa definire "fumo", in un modo del tutto semplice: Si faceva un certo giro con la macchina, un tizio prendeva la banconota e ti passava la dose richiesta. Nonostante fossi l'unico del gruppo che non fumava, mi accorgevo di quanto fosse semplice e sicuro ripetere quel giro ogni settimana e per gli amici più incalliti diverse volte a settimana.



Fino al 2009 le droghe sono state comprate SOLO con denaro FIAT(se tralasciamo quella barattata in cambio di un servizio), con un mercato mondiale stimato in circa 500 MILIARDI di dollari all'anno.

A questi numeri ho la netta sensazione che chi fa il moralista sul bitcoin e sulle cryptomonete in generale, dovrebbe fare qualche bella ricerca e iniziare a combattere contro il dollaro, l'euro e compagnia bella; Per il semplice fatto che la valuta standard è stata la più usata nella storia dell'uomo nell'acquisto di droghe illegali.

Condivido anche un pensiero per chi pensa che solo il bitcoin possa essere usato online per comprare droghe. Un mio amico di svariati anni fa acquistava droghe online quando ancora non esisteva il bitcoin, semplicemente usava una carta di credito online. Come faceva? Vi state chiedendo, molto semplice: Nel suo condominio c'erano alcune cassette della posta abbandonate, come destinatario lui metteva il cognome di una di quelle cassette e quando il pacchetto arrivava dopo alcuni giorni lui lo prendeva tranquillamente.
Questo a dimostrazione che anche con i soldi FIAT è possibile fare lo stesso tipo di commercio online.

Per chi fosse curioso invito a dare uno sguardo a questo sito:
http://www.worldometers.info/drugs/

Fa una stima (approssimativa, perché tracciare qualcosa d'illegale è praticamente impossibile) dei soldi spesi in droghe, a oggi siamo a circa 352 miliardi. Contando il fatto che quel numero è sicuramente più grande, andiamo a osservare https://coinmarketcap.com/all/views/all/ che ha un valore attuale di circa 230 miliardi.

Non è facile fare una stima su quale sia la % di quei 230 miliardi usata per il commercio illegale di droghe. Ma così come il denaro materiale, anche quello virtuale è inevitabile che venga usato a tal fine.

Conclusione:

Non credo che la critica alle cryptovalute dal punto di vista della compravendita delle droghe sia valida, ma che sia piuttosto una scusa per condannare questo sistema a priori senza ragionare molto sul problema. Non è l'accusa delle droghe che fermerà questo mondo in continua espansione, e di certo non sarà l'evoluzione della moneta e dell'economia a fermare o incrementare il commercio illegale di stupefacenti.


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Certo che sì... anch'io pago il mio spaccino in bitcoin!ho scoperto le cryptovalute grazie a lui!

Ahahahaha!

Haha... la storia della droga e dell'illegalità è sempre presente... e sempre lo sarà.
Ricorda alle persone che persino i manichini usano le crypto, haha!!!!
Salutoni

Finchè le criptovalute non verranno usate in modo abituale per lo scambio di beni e servizi, il primo pensiero per una persona che non ne sa nulla è quello del commercio illegale. Ma credo che stiamo uscendo da questo "tunnel" ;)

Già, ed è un'ottima cosa che ne usciamo, così da entrare nel vivo e far capire a tutti la bellezza di questi cambiamenti.

io ho saputo dell'esistenza del Bitcoin un paio di anni fa, navigando nel deep web e purtroppo, sbagliandomi, mi ero convinto che fosse una valuta bandita, non autorizzata per i motivi di cui parli nel post..

  ·  7 years ago (edited)

Eh si, secondo me la stabilità in certi anni è stata data proprio dalle voci che giravano per scoraggiare le persone.

Thanks

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