Quando scrivere fa male...

...ma purtroppo è necessario! Già giovane Cocca è proprio questo il motivo per cui ti scrivo...

Pixabay - CC0 Creative Commons

Hai da poco superato la maturità... e ancora non hai fatto gli errori che ti porteranno a cambiare le amicizie e a farti una nuova vita. Non voglio metterti in guardia da quello, anzi... credo che quell'errore sia stato necessario per trasformarti in quella che sei ora... sempre la solita ingenua che mai imparerà dai propri errori, ma di sicuro meno legata alla propria isola felice.

Il consiglio che ti voglio dare riguarda ben altro... è una cosa che mi fa ancora soffrire e che mai avrei pensato di provare così presto... credimi... è difficile... ma avessi saputo prima di questa cosa mi sarei comportata diversamente.

Riguarda babbo... si Renatone... adesso che non c'è più mi rendo conto di quanto poco l'ho conosciuto e di come quello che credevo fosse mio padre era in realtà una persona differente da quella che tutto il mondo conosceva e apprezzava.
Già... poco dopo i miei 40 anni ci ha lasciato... il mio rammarico è stato soprattutto il non essere riuscita a fargli godere a lungo il nipote... Ci ha lasciato prima che iniziasse a parlare e lo chiamasse nonno... non puoi immaginare la gioia negli occhi gli ultimi giorni in ospedale mentre vedeva foto e video del suo nipotino.

Pixabay - CC0 Creative Commons

E' proprio per questo motivo che, con le lacrime agli occhi, ti scrivo queste due parole che pesano come macigni... non attendere che sia troppo tardi... conosci tuo padre e fai in fretta a fare un nipotino.

Un abbraccio

Con questo post partecipo al Contest La capsula del tempo di @fulviaperillo