La mia attenzione steemians, va alle prime forme d'espressione che furono la voce e l'immagine. La prima portò in tutto il mondo i poemi omerici e la stessa diresse nell'agorà e nel foro i destini di polis greca e dell'Urbe per eccellenza. Persino il proselitismo e la propaganda religiosa furono orali. Ma anche la potenza della voce è importantissima, anzi ci porta forse più lontano dell'udito e si pensi che le parole passano , invece l'immagine resta, ed infatti grazie ad essa si ricorda il contatto tra le generazioni. Si pensi alle case, ai tempi, ai bassorilievi alle statue, tutti documenti con i quali le idee di chi è vissuto prima di noi continuano ad esserci per i posteri. Come esempio mi viene da citare l'esistenza delle immagini dipinte su pareti di caverne che erano a tutti gli effetti forme d'espressione.
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Importantissima la potenza del MONUMENTO che se vogliamo parla, parla in silenzio allo spirito di ognuno di noi.Infatti statue, vetri da cattedrale, dipinti etc danno a chi li osserva un messaggio proveniente dal passato. E in mezzo a queste forme d'arte, la scrittura che è una vera e propria rivoluzione.
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La scrittura ebbe per tantissimo tempo effetti quasi nulli. Assistiamo alla scoperta della stampa che si pone proprio per le sue notizie di attualità formando un quarto potere. Dunque è nel ventesimo secolo che il mondo assiste al trionfare della stampa e si crea una nuova rivoluzione. Il cinematografo, in tempi strettissimi sostituisce alla fissità dell'immagine un'immagine in movimento, e la radio dà un sentore della voce potentissimo.
