This is the Italian Version of the post recently published on my blog in English Version

Ciao ragazzi!

Come promesso nei giorni scorsi, questo è il post sul mio breve viaggio nella Tenuta di Marinella. Breve perché questo posto è circa a 10-12 chilometri dalla città in cui vivo, subito oltre il confine Toscana-Liguria.

Due settimane fa sono stato in bici a Marinella di Sarzana. Non avevo ancora deciso dove andare, forse Ameglia e Montemarcello; ma quando sono arrivato lungo la spiaggia, ho deciso di rimanere nei paraggi. Così sono entrato nella Tenuta di Marinella, una grande zona naturale dove solitamente le persone vanno per passeggiare, correre o farsi una pedalata.

Oggi la Tenuta viene utilizzata per fare attività e per pascolare le greggi; specialmente alla fine dell'estate, è facile trovare diverse balle di fieno accanto ai sentieri.

Ma non è sempre stato così.

La Tenuta di Marinella è un complesso di terreni rurali e un vecchio paese agroindustriale. In passato è arrivata ad estendersi nelle pianure circostanti fino a raggiungere l'ampiezza di 500 ettari ed è divenuta un importante centro agroindustriale grazie all'amministrazione della Famiglia Fabbricotti e delle fatiche delle persone che qui lavoravano.

Ma...ritorniamo al mio viaggio.

Appena entrato nella Tenuta, ho seguito il primo sentiero: una larga strada sterrata costeggiata da distese verdi. Ho pedalato lentamente e mi sono guardato attorno; qualche volta mi fermavo per scattare qualche foto con il mio smartphone.

In uno di questi momenti, stavo pedalando a fianco di due vecchie abitazioni. Sono sceso dalla bici per fotografare un piccolo alveare su un corpo legnoso che ho scorto in maniera fortunosa. Ho aumentato la percentuale di zoom per avere una foto decente - vista a posteriori, non tanto :P.

Ho ripreso un sentiero e ho continuato per la metà marittima della Tenuta. Diversi pini incorniciavano questa zona mentre prima il paesaggio era più rado.

Ho iniziato a notare dei bellissimi fiori fare capolino da alcuni cespugli di arbusti accanto ai corsi stagnanti che in questo posto abbondano. Inizialmente non gli ho dato peso e ho semplicemente scattato una foto pensando che fossero fiori come gli altri.

Così ho continuato il mio viaggio e ho trovato alcune diramazioni. Queste permettono di lasciare la Tenuta e raggiungere il villaggio di Marinella di Sarzana, dove il paesaggio è meno ricco di distese verdi. Ho deciso di tornare indietro perché il mio giro non era ancora terminato.

In questa porzione, il sentiero veniva costeggiato da vecchie abitazioni del villaggio agroindustriale. Il complesso di edifici è cresciuto grazie agli investimenti della Famiglia Fabbricotti ed è arrivato a contare più e più attività fino alla fine del secolo scorso.

Famosa qui è la Latteria Marinella, un'attività che vendeva latte e prodotti caseari a molti supermercati e botteghe della mia zona. Sfortunatamente non possiamo più apprezzare i suoi prodotti a causa delle incertezze finanziarie ed amministrative degli ultimi anni che hanno messo a repentaglio non solo questa attività ma il destino dell'intera Tenuta - ancora oggi incerto.

Trovando un grosso cancello, ho notato un immenso cespuglio dello stesso tipo di fiori visti in precedenza. Più tardi, una volta tornato casa, ho saputo che potrebbero essere esemplari di fiori del Carciofo di Gerusalemme (o Topinambur), anche se un po' di incertezza è rimasta.

Ma...ritornando ancora al mio viaggio...Voltandomi e trovandomi faccia a faccia con il cancello, ho visto una lunga fila di edifici. Sul finire, una chiesa: la chiesa del vecchio villaggio agroindustriale, la Chiesa di Sant'Eutichiano, risalente al 1881. Un signore mi ha fatto dei cenni quando mi ha visto sbirciare al di là del cancello chiuso;"Stò facendo una foto", ho detto. Mi è sembrato convincersi e ignorarmi...o almeno spero.

Continuando il mio viaggio, ho raggiunto una zona memoriale intitolata alla Famiglia Fabricotti. Di fronte riposava una statua intitolata alle stesse persone.

In conclusione, ho lasciato la Tenuta di Marinella. Ho scelto la prima uscita e sono andato sulla spiaggia vicina, scattando una foto al sole nascosto tra le nuvole.
In verità, ci sono molte più uscite. Dagli episodi precedenti del mio viaggio ne ho contate almeno 6 ma sono quasi sicuro che ce ne siano di più; una di queste collega la Tenuta di Marinella alla Zona di Luni Antica grazie a un ponte pedonale che passa al di sopra dell'autostrada.

E ho finito. Questo è stato il mio pomeriggio, questo è stato il mio viaggio. Sicuramente ci ritornerò in futuro. Come ho detto, i diversi chilometri di strada sterrata - chiusa al traffico - la rendono adattissima per passeggiate ed escursioni. In aggiunta, tutto completamente piano ad eccezione del ponte pedonale prima menzionato.

Vi saluto amici!

Alla Prossima!