Ciao a tutti.
Prima di tutto devo dire che questo libro l'ho letto in lingua originale che sarebbe in tedesco o, per meglio dire, il tedesco dell'Austria. Quest'ultimo lo trovo particolarmente ostico visto che le parole sono diverse dal tedesco che si parla qui dove sono a Colonia.
La mia analisi, visto i molteplici argomenti si snoderà su tre punti:
- Il titolo: analisi e ragioni per cui un libro si chiama come l'Oceano Pacifico e breve analisi della trama,
- A chi consiglierei il libro.
- La figura di Ascher.
Il titolo: DER STILLE OZEAN.
Il titolo si riferisce al primo contatto tra l'uomo e l'Oceano Pacifico. I primi esploratori erano imbarcati con Ferdinando Magellano e durante il fortunato tragitto in mare non avevano trovato né tempeste né maremoti.
Felici per questo fortunato viaggio avevano deciso il nome per questo Oceano chiamandolo appunto Pacifico.
Il libro rispecchia l'andamento tranquillo e pacato di questo oceano, all'inizio tutto è impregnato di un certo immobilismo. La natura è in autunno che sta rallentando il suo metabolismo, le persone iniziano a vivere più dentro nella case perché l'inverno è alle porte.
Una cosa da notare e da tenere a mente per tutta la durata del libro è che: La natura rispecchia sempre l'andamento della narrazione e gli umori del protagonista.
La figura principale del racconto è Ascher che arriva da solo nell'Austria degli anni 60. Ascher è un uomo senza futuro, senza una direzione nella vita. Si tratta di un uomo che salta da un pensiero all'altro senza riuscire a mettere un punto fermo nella sua vita. Ascher pensa, esamina e riflette, ma non trova un senso nella sua vita.
Inizia a perlustrare il villaggio, dove la gente non giudica, ma vive in modo molto molto semplice. Loro non si fanno troppe domande ed accettano tutto con molto fatalismo. Esiste una chiara contrapposizione tra le persone e Ascher, lui è complicato ed analitico, le persone pensano e lavorano in modo semplice. Ascher ha un rapporto con Dio tormentato da mille domande, le persone del paese credono superficialmente in Dio e vanno a messa per tradizione non per fede.
Grazie a tutte queste contrapposizioni Ascher inaspettatamente rinasce, si rende conto che, nel villaggio, un medico come lui servirebbe. Con la loro vita semplice e con i loro bisogni di cure le persone del villaggio danno incredibilmente un nuovo senso alla vita di Ascher.
In conclusione grazie all'esperienza positiva del rendersi utile Ascher rinasce come la fenice.
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Libro consigliato a?
Dunque per fare una provocazione una mia compagna a questa domanda ha risposto calma e serafica:
Un nemico.
Effettivamente anche secondo il Norddeutscher Rundfunk occorre leggere il libro con una certa pazienza.
Direi quindi di leggere il libro in momenti di calma piatta e lo consiglierei alle seguenti categorie di persone:
- Amanti della natura: i riferimenti molto dettagliati e descrittivi si trovano ovunque in questo libro.
- Amanti dell'Austria: se vi piace l'Austria potrete anche sapere come era la vita negli anni 60.
- Ricercatori e amanti della storia: ci sono riferimenti al nazionalsocialismo e alla vita nel passato tra cui potrete trovare anche il tema della povertà, dell'alcolismo che seguiva la sconfitta del secondo conflitto mondiale.
- Amanti della sociologia: per chi vuole capire perché la gente fosse così fatalista.
- Psicologi: per analizzare il disorientamento di Ascher.
La figura di Ascher.
Ascher è un uomo divorato dai sensi di colpa, ha anche un principio di depressione, ma per molte pagine non si conosce il motivo. La ragione viene spiegata soltando a poco a poco, seguendo il suo contorto modo di pensare e si salta da un argomento all'altro, rendendo la lettura un vero rebus per un lettore straniero.
Ascher era un uomo istruito: un medico chirurgo che, deve avere fatto un errore molto grave operando un paziente. Non si sa se il paziente è morto perché lo stile narrativo è sfumato e questo va al pari passo con la nebbia che tutto avvolge nell'intimo autunno austriaco.
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Purtroppo per lui ha perso il senso della vita e lo ritrova solo alla fine dell'inverno con la rinascita alla fine dello scioglimento della neve.
Ascher ha anche dei lati positivi: è analitico, tranquillo ed osserva senza criticare anche quando non è d'accordo.
Ascher dissente dalla pratica della caccia, la vede come un'offesa alla vita e, quando nei pressi del villaggio si trovano animali malati di rabbia, la popolazione non fa altro che decimare gli animali selvatici.
Ascher vorrebbe organizzare una quarantena per gli animali malati, ma loro continuano a sparare.
Interessante questo libro, in lingua tedesca non lo leggerei mai, non lo conosco, ma neanche in inglese, in quanto mi richiederebbe troppo tempo, e sarei sempre dietro a ricorrere al traduttore.
Offre spunti validi, e penso che non sia proprio una tortura la sua lettura, e la tua recensione è stata valida e gradevole, molto ben curata e strutturata, complimenti @drago18121996
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adesso sto tentando di scrivere la stessa recensione in tedesco. Se vedi un vulcano esplodere in direzione nord-ovest sono io che impazzisco :D Grazie :D
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