Case in vendita a 1 euro in Sardegna!

Questa mattina al TG hanno parlato di una singolare iniziativa di un sindaco della Sardegna, Efisio Arbau, che già nel 2015 aveva lanciato il progetto “Ollolai capitale”. Per fare il punto della situazione il primo cittadino ha tenuto una conferenza stampa decisamente affollata.

La zona centrale della Sardegna, fuori dalle grandi rotte del turismo di massa, vive ormai da decenni fenomeni di spopolamento, soprattutto dei giovani che non intravedendo opportunità prendono la via dell’abbandono delle terre natie, ed emigrano altrove in cerca di fortuna.

Il sindaco, amante della sua terra e convinto dello straordinario potenziale della sua zona, ha deciso appunto di varare questo progetto per invogliare le persone a trasferirsi ad Ollolai.

Se tutti scappano come fare ad invogliare altri ad arrivare?

Sembra di dover remare decisamente controcorrente, ma il sindaco pare avere trovato la formula per invogliare alcune persone a sposare questa causa, ed accettare di trasferirsi a Ollolai.

Cosa ne dite di investire 1 euro per assicurarvi una casa nell’ entroterra sardo?

Ovviamente la maggior parte sono ruderi o comunque case da sistemare, ad ogni modo l’iniziativa è divenuta famosa in tutto il mondo.
In questi giorni si è tenuta una conferenza stampa in cui, oltre all’ amministratore comunale, erano presenti i primi fortunati che si sono aggiudicati le prime case vendute.
Il primo acquirente in assoluto fu Vito Casula con la moglie, poi i fratelli Cottu ed in entrambi i casi le case sono già state recuperate.
Erano anche presenti due delle cinque famiglie olandesi che si sono assicurate a maggio, cinque case nel centro cittadino, a cui stanno già lavorando per le necessarie ristrutturazioni.
Arriveranno poi altre assegnazioni, due case rispettivamente ad una signora della Calabria e ad una coppia di Sinnai, e si terrà in considerazione eventuali assegnazioni a giovani coppie di Ollolai.
Il sindaco avrà comunque modo di lavorare visto che al momento sono pervenute 500 richieste, chissà presto il paesino sardo sarà sovrappopolato?

Scherzi a parte, trovo che questa sia un’idea semplice e geniale.
Sappiamo che in Italia ci sono milioni di case e appartamenti sfitti, dunque non utilizzati e nonostante questo lo sviluppo edilizio non accenna a diminuire; la cementificazione del nostro paese avanza con tutti i problemi annessi e la distruzione del nostro patrimonio paesaggistico.

Speculazioni e necessità lavorative mettono sotto pressione il nostro fragile territorio, e spesso dei veri e propri
eco-mostri finiscono per deturpare irrimediabilmente il nostro territorio.
La contraddizione fra nuove costruzioni, patrimonio già esistente non utilizzato e zone in stato di totale abbandono richiedono che si cambi politica.

Prima di concedere nuovi permessi occorrerebbe utilizzare ciò che già c’e’ e recuperare l’immenso patrimonio in stato di decadenza totale.
Ovunque ci si gira l’Italia pullula di case abbandonate che, da un lato non servono a nulla, e dall’altro finiscono per deturpare il paesaggio scoraggiando le persone a vivere nelle prossimità delle stesse, ed incentivando quindi la costruzione di nuovi edifici lontano dai posti degradati.

Abbiamo bisogno di lavoro?
Ok, lo capisco, ma se ci focalizziamo sulle ristrutturazioni e il recupero del patrimonio abbandonato ci sarebbe tranquillamente il lavoro per il nostro settore edile senza creare una crisi occupazionale.

Che sia nelle grandi città, o nelle piccole realtà, occorre rivedere le politiche urbanistiche, con nuovi criteri, il nostro suolo è limitato e non possiamo sprecarlo solo per continuare una vecchia logica che non è più sostenibili.

Per questo esprimo apprezzamento per l’iniziativa del sindaco Efisio Arbau, che va nella giusta direzione di valorizzare il patrimonio esistente, anzichè favorire nuove speculazioni edilizie.

Ci trasferiamo anche noi in Sardegna?
Avete almeno un euro da investire?
Potremmo fare una colletta che ne dite?

That is an
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