La Verità sulle "Sparatorie" negli Stati Uniti - Non Fatevi Fregare da Tg e Propagande Varie del Sistema

in ita •  7 years ago 

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Come ogni volta dopo l'"ennesima" strage di massa in una scuola statunitense, sono ahimé costretto a sorbirmi i soliti cori mediatici di ogni telegiornale di regime, che purtroppo a volte mi capita di vedere.

Come sempre, le voci scandalizzate e piene di sdegno di reporter e conduttori parlano di "ennesima strage", "squilibrati", "armi facili" e cose del genere, concludendo di solito con un commento su come sia dura per il governo americano porre un freno alle malvagie armi a causa della malvagia "lobby" delle armi (non tenendo di conto il fatto che la "lobby" delle armi fa affari proprio con i governi tramite le guerre e l'industria degli armamenti pesanti più che tramite la vendita di fucili e pistole a privati cittadini) e di quei bifolchi senza cuore che si ostinano a voler aggrapparsi a quell'"antiquato" diritto "senza senso", presente nella costituzione americana (espresso nel secondo emendamento della carta dei diritti).

Be', io provo a dire: non fatevi fregare dalla propaganda! Tornerò sicuramente sull'argomento, ma per ora vi dico che se credete che i telegiornali e la classe dirigente vi stiano dicendo la verità sulla questione armi negli USA (così come su tutto il resto...), state credendo a delle pure e semplici menzogne.

Quello che dicono è che, basandosi su una logica del tutto errata, regolamentare se non eliminare la possibilità per dei privati cittadini civili di possedere e portare armi sia la panacea per far diminuire o cessare il crimine (ha funzionato così bene a Chicago, New York, Washington e Los Angeles, nevvero?...) e queste orrende sparatorie e stragi di massa nelle scuole. E se uno fa parte della massa ignorante potrebbe dire "ma certo! E' quella la soluzione! Togliamo le armi a tutti (i civili..)!".

Purtroppo però ho preso la brutta abitudine di andare controcorrente e di studiare un po' come funziona in realtà questo mondo e i metodi utilizzati da coloro che ci controllano, e uno strumento di controllo della popolazione molto efficace è, guarda un po', il suo disarmo.

Ma allora sei proprio insensibile! Non è forse giusto prendere provvedimenti per un problema così frequente in America? Sarà forse un caso che queste stragi non accadono in Europa, dove è in vigore un rigido controllo delle armi per i civili?

Lasciando perdere i vari dati statistici che potrebbero smentire il fatto che questi avvenimenti siano "frequentissimi" in America e che in invece nei paesi dove c'è un più stretto controllo delle armi, come in Europa, "non avvengano", io rivolgo a mia volta la domanda a voi: vi pare un caso?

Gli Stati Uniti d'America sono l'unico paese occidentale dove l'autorità non ha un totale e assoluto controllo sulle armi legali possedute dalla sua popolazione. Ora, se credete che il mondo sia tutto unicorni e arcobaleni e chi ha la pretesa di comandarvi sia buono e sia lì per proteggervi e coccolarvi, smettete pure di leggere (se non l'avete già fatto), perché è raro che potremmo mai trovare un briciolo di terreno comune.

In Europa si parla un po' meno della questione armi perché qua il potere non è così preoccupato da una resistenza armata della popolazione, in quanto le armi legalmente possedute devono essere tutte denunciate e quindi le autorità sanno esattamente chi le possiede, che tipo di armi e quante munizioni hanno, rendendo estremamente facile un sequestro o una confisca nel caso ce ne sia bisogno; a ciò aggiungiamo una popolazione, quella europea in generale, che non ha proprio ben chiari i propri diritti naturali come liberi individui, tra cui il diritto all'auto-difesa e alla difesa della propria libertà ed ha generalmente una mentalità più sottomessa. Anche in America ormai è così per la grande massa della popolazione addormentata, tuttavia il sistema avrebbe ancora quella spina nel fianco costituita da libertari, costituzionalisti e anarchici, che hanno ben chiara l'importanza di una popolazione armata, e probabilmente causerebbero dei problemi in caso di tentativi palesi di disarmo da parte del governo federale. E, addormentati o no, questo dovrebbe pur sempre avere a che fare con milioni di cittadini armati.

Per il potere, avere a che fare con una popolazione armata, di cui buona parte di essa diffidente nei confronti dell'autorità, è un problema di non così poco conto. Provate a mettervi nei panni del potere: voi, come fareste a risolvere il problema, sapendo che tentativi ovvi e palesi di disarmo potrebbero rivelarsi un grattacapo (nonostante abbiate comunque addestrato i votri esecutori di ordini, polizia e militari, proprio per un'evenutalità del genere)?
Io un'idea ce l'avrei: visto che avrei il controllo di tutti i media, provocherei degli eventi (problema) per suscitare forti emozioni nel grande pubblico (reazione) e così, di volta in volta, favorirei l'accettazione di nuove norme e leggi per regolamentare e ostacolare sempre di più il possesso e il porto di armi da parte dei civili(soluzione). Perché ovviamente non si può restare indifferenti di fronte a questi "avvenimenti", no?

Non fatevi illusioni: controllo delle armi equivale a controllo della popolazione.
E se avete un po' chiara la natura del potere e gli obiettivi della cosiddetta élite globale, fatevi due domande sul perché stanno insistendo così tanto sul disarmo del popolo americano. Nella storia, ogni impero, ogni dittatura, ogni regime ha disarmato i suoi cittadini, e sempre questo ha preceduto indicibili massacri e stragi, vedi il caso del genocidio degli Armeni, di ciò che hanno fatto i nazisti, i comunisti e via dicendo, ma non solo: cercate il concetto di "democidio", ovvero morte per mano dello stato, e guardate quante persone, solo nel secolo scorso, guerre escluse, sono state uccise dai propri governi.

Impedire o regolamentare il diritto naturale a difendersi non ha niente a che fare con la sicurezza delle persone. Ha tutto a che fare con il controllo.

E triste sarà il giorno in cui riusciranno a disarmare il popolo degli Stati Uniti, perché non ci saranno più ostacoli al mondo ideale dei controllori: 1984 di Orwell misto a Il Mondo Nuovo di Huxley, o forse peggio.

Di Francesco Sani

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A me pare che gli USA controllino molto meglio la popolazione rispetto agli stati europei, armi o non armi.
In linea di principio sono d'accordo con te, ma non mi quadra sul lato pratico (i dati).

Per i dati immagino tu ti riferisca a quelli sul tasso di criminalità nelle città americane che ho elencato e dove il porto di armi è assolutamente proibito (Chicago ecc.), che è di molto superiore a quello degli stati più armati e che consentono il porto di armi fuori dall'abitazione. Queste statistiche le puoi trovare, tra gli altri, anche sul sito dell'fbi, ma anche da molte altre parti su internet. Su steemit ti potrei segnalare, se capisci l'inglese, @thepholosopher, che ha svariati video sul controllo delle armi (il vero motivo per cui viene atttuato), con anche delle statistiche che comparano vari stati USA tra loro e gli USA ad altri paesi. Ma ti dirò una cosa: ho smesso di snocciolare dati statistici perché in fondo, non mi interessano...il "controllo" delle armi ha un solo scopo e uno soltanto: controllare la popolazione per sottometterla. Le armi sono soltanto uno strumento molto utile per difendersi in casi estremi, ormai ci sono e ce le teniamo, ma è importante che sia il popolo ad averle, e non gli psicopatici dai quali ci facciamo governare.

Per il resto, si, capisco il tuo punto di vista, infatti non ho detto che gli americani siano più liberi degli europei, siamo tutti schiavi. Sono stato chiamato diverse volte io stesso "schiavo" perché "non posso avere armi" da qualche "patriota" americano in commenti online (non il luogo migliore dove trovarsi, ma tant'è..); al che ho fatto notare che vive nel più grande stato di polizia dell'occidente...ritengo che un individuo non sia libero perché la "legge" gli consente di uscire di casa con un'arma al fianco (vedi appunto gli americani), ma in primo luogo un individuo è libero perché è tale nella sua mente.

Detto questo, c'è una parte della popolazione americana più consapevole di quali sono le conseguenze del disarmo della popolazione civile rispetto a noi, in Italia e in Europa, ed è questa la ragione per cui i controllori in USA hanno dedicato risorse immense nel brutalizzare ulteriormente l'apparato repressivo dello stato, in modo da mandare chiaramente il messaggio che forme di disobbedienza anche minime, saranno schiacciate senza troppi complimenti. Ciò avviene perché sanno che negli USA ci sono più possibilità teoriche di sollevazione armata, soprattutto sotto forma di guerriglia. In Europa sono meno preoccupati da questo punto di vista, perché sul discorso di resistenza allo stato non c'è la stessa mentalità che c'è in una parte di americani (ovvero la consapevolezza che esista il diritto a difenderci in armi dallo stato).

Ti segnalo anche un'intervista dove viene trattato questo argomento (diritto alle armi ecc., è in Inglese): https://www.spreaker.com/user/markdevlin/good-vibrations-podcast-vol-124-mark-pas

Non ricordo di preciso il minuto in cui iniziano a parlare di armi in USA ed Europa, mi sembra che sia più o meno nella parte centrale...

Scusa la risposta un po' dilungata! Grazie per aver commentato!

Guarda sono dubbioso sulla questione, in molte parti d'accordo con te.

Gli USA hanno nella costituzione il diritto a detenere armi, questo influenza parecchio il dibattito da loro, e non tengono conto (secondo me in cattiva fede) del fatto che il secondo emendamento fu concepito in una situazione storica completamente diversa, per non dire opposta.

Un'altra cosa che influenza il loro dibattito è l'NRA e in generale le lobby delle armi da fuoco, non proprio garanti della libertà, dato che grazie a loro si mandano a morire centinaia di migliaia di americani in giro per il mondo (senza considerare gli altri tipi di danni).

Non ho nulla contro possedere una pistola, come un'auto, o un coltello, conosco gente che non ha mai sparato a nessuno e si diverte a smontare e rimontare fucili, oppure a giocare con coltelli causando, al massimo, ferite alla propria mano.

Sono anche per l'abbattimento del monopolio dell'uso della forza da parte dello Stato, almeno in linea di principio, ma questo monopolio non è per forza usato contro la popolazione.

Certo quando mi si vuole spacciare un fucile d'assalto e proietti FMJ come difesa personale, mi viene da ridere... non dico che dovrebbero normare così o colà, ma la contraddizione è evidente.

Certo, se le armi servissero a difendersi dal governo totalitario che ti manda l'esercito, altro che fucile d'assalto, non ti basta neanche il bazooka. Ma allo stesso tempo mi pare che le mentalità anarchiche o anti-governative siano molto più diffuse in Europa che in USA, che io sappia in USA non esistono centri sociali, per dire.

Il ragionamento che fai alla fine sembra dire che il possesso di armi della popolazione USA gli si sia ritorta contro, e lo Stato si è fatto più brutale.

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