Le otto buone abitudini di Charles Munger

Ci sono 2 tipi di lettori: quelli che si lasciano trasportare dalle parole e quelli che le parole le fanno proprie.
I libri che preferisco sono quelli autobiografici, perché riescono in poche pagine a comprimere anni di esperienze, successi ed insuccessi.

Quanti di voi conoscono Charlie Munger?

Forse chi non ha dimestichezza con l’imprenditoria e la finanza è un nome come tanti, in realtà è uno degli uomini più influenti in questo settore.
Vorrei riassumere in questo post 8 concetti che ho letto nei suoi libri, che lui applica quotidianamente e che secondo lui sono le fondamenta del suo successo:

Se continui a leggere ed alleni il cervello a pensare non avrai mai problemi nel tuo business. E tutta una questione di allenamento, c’è chi è più portato e legge centinaia di pagine al giorno, chi invece si deve allenare tanto. Leggere può sembrare la cosa più banale di questo mondo, in realtà è un arte difficilissima (quante volte, soprattutto se avete iniziato a leggere con regolarità da poco, vi è capitato di non ricordare quello che c’era scritto nella pagina precedente?)
Questo infatti è uno dei segreti delle persone più influenti nel mondo.
Si dice che Munger legge 600 pagine al giorno, tu quante ne leggi?
Non avere problemi ad ammettere la propria stupidità. Tutti possono sbagliare nella vita. Non ammetterlo è il primo passo per rifare lo stesso errore.
Ogni persona che ha un suo business ha delle idee che adora, ma se non pensia a come cambiare quelle idee sta sprecando il suo tempo. Questo perché i mercati cambiano in continuazione e primo poi quel business sarà vecchio. Cambiare o mettersi in discussione è difficile, il pochi lo fanno.
Avere delle ideologie in cui credi ciecamente, di qualsiasi tipo esso siano. Questa è una limitazione, perché non fa vedere i fatti come realmente stanno.
Ogni problema richiede un proprio approccio per la risoluzione. Pensare di risolvere tutti i problemi utilizzando gli stessi strumenti, gli stessi schemi… di per sé è un problema!
Se vuoi essere il più bravo non esistono le scappatoie. Ti devi dare da fare più degli altri!
Non vendere mai qualcosa che non compreresti tu stesso.
La conoscenza produce degli interessi composti, cioè man mano che acquisisci nuove conoscenze queste non si sommano con le precedenti ma si moltiplicano tra di loro.