Ricerca scientifica e nuove tecnologie: il lavoro non si crea e non si distrugge ma si trasforma

Quando si parla di scienza e tecnologie anche le teorie che stanno alla base della fisica vengono inevitabilmente alterate.

E' famosissima la teoria sul lavoro:

Il lavoro non si crea e non si distrugge ma si trasforma

E non sto parlando di Lavoro = Energia x Spostamento ma delle professioni del futuro.

Viviamo un'epoca in cui c'è il terrore che le macchine sostituiranno il lavoro dell'uomo.

Probabilmente è vero ma non si riesce a vedere oltre.. Magari proprio grazie a queste macchine troveremo nuovi lavori, più in linea rispetto ai ritmi della vita attuale.

Questa mattina stavo leggendo un articolo sul microbioma che riporto QUI.

Detto veramente in poche parole, il microbioma altro non è che l'insieme dei microrganismi che vivono all'interno di un "ambiente" e per ambiente consideratelo nel più ampio senso possibile.
Probabilmente avete già sentito parlare del microbioma dell'apparato digerente o di altri apparati in qualche pubblicità che promuoveva un nuovo e miracoloso prodotto. E' una parola che nel marketing è stata abusata ma che in realtà ha delle basi scientifiche molto solide.

Questo articolo parla delle sempre maggiori correlazioni cliniche, grazie ai lavori di ricerca in crescita esponenziale che hanno prodotto più di 800 trial clinici pubblicati nel 2017 includendo l’analisi dei vari microbiomi con oltre oltre 37mila lavori in PubMed, stanno consegnando alla medicina un mercato in esplosione.

Per verificare io stesso quanto effettivamente è vero quello che dice su l'articolo sono andato su PubMed ed ho fatto la ricerca della parola "microbiome" ottenendo questo risultato:

[Screenshot del grafico della ricerca fatta su PubMed]

In effetti nell'ultimi anni (2012 - 2017) c'è stato un aumento esponenziale.

Mi ricollego quindi alla prima parte del post.

In questo campo il coinvolgimento in termini di specialità è trasversale.
Ciò imporrà la formazione dei medici, obbligati a personalizzare le cure, e la diffusione di laboratori di analisi della flora batterica commensale nonché aziende capaci di produrre nuovi prodotti.

Un altro tema caldo è quello dei probiotici.

Tra qualche anno, lo stesso mercato dei probiotici, spinto ulteriormente da una cultura di massa, tenderà a crescere incredibilmente:

Le previsioni, secondo Grand View Research, parlano di un mercato da circa 4.5Miliardi di dollari entro il 2024 per il solo “food and beverage” (poco più di 2.5Miliardi nel 2017).

Ricapitolando

Ciò che è più interessante dal punto di vista professionale è l’emergere di nuovi mercati capaci di immettere nel mondo del lavoro nuovi professionisti.
Proprio in un Paese, il nostro, dove il medico neolaureato è costretto a trovare sempre più strade alternative ed è sempre meno certo che il proprio percorso sarà quello sognato e tanto sudato.

Rispetto il tuo pensiero ma non sono d'accordo.
Nel post ho fatto un esempio estremo.
Ti faccio un altro esempio: intelligenza artificiale con tutte le sue branche, data analysis ed in generale la programmazione.. Questo è un grossissimo trend che sta rivoluzionando il mondo del lavoro...non mi venite a dire che per programmare hai bisogno del "pezzo di carta".
Oggi tutti si possono permettere gli studi: ti compri un libro e studi, guardi un video su youtube e studi, non hai i soldi per comprare un libro o un corso? Si trova sempre la soluzione.
Quello che non ci possiamo permettere è il "tutto e subito".
Siamo stati formati dalle scuole con un impostazione che sta cambiando, ma avendo un cervello proprio possiamo sempre aggiornarci e rimetterci in gioco in modo autonomo.

Poi ci stanno quelli che non vogliono cambiare, che hanno già studiato e non vogliono più studiare e che vivono con la paura che i robot gli fottono il lavoro.