Kriminal, la censura e i fumetti nell'Italia degli anni 60

Siccome Ottobre è #inktober , ho deciso di fare un'illustrazione ad inchiostro di un fumetto a cui sono particolarmente legato: Kriminal.

Purtroppo non sarà possibile per me partecipare alla sfida di Inktober , perchè per motivi di lavoro non posso fare un disegno a penna al giorno, come sarebbe nella sfida lanciata da Jake Parker.

Anni fa mio zio mi regalò questi albi di fumetti degli anni 70 con il titolo di "Raccolta" e sotto "Kriminal" ; è un fumetto della coppia Magnus e Bunker, autori di moltissimi capolavori delle storie a disegno, tra cui il più famoso è probabilmente "Alan Ford".

Come genere di storia si può classificare nel fumetto noir all'italiana, il cui esponente più celebre è senza dubbio Diabolik, ma Kriminal aveva nella sua trama un cinismo più feroce, una sprezzante critica dei difetti dell'essere umano.

E fu proprio il numero 5 della prima edizione ,"Omicidio al Riformatorio" del 1964, che creò grande scandalo e si dice sia intervenuta pure la magistratura per ritirare gli albi; infatti, dal numero 6 sia ha un addolcimento nella violenza grafica e anche la trama tende più ad una leggera comicità piuttosto che ad un'aspra rappresentazione della cattiveria umana.

Il numero 5 della prima stampa di "Kriminal", se tenuto in buone condizioni, può anche valere qualche centinaio di euro ed è molto ricercato dai collezionisti del settore.

Io sono in possesso di una decina di numeri delle ristampe degli anni 70, ma non ho la collezione completa, comunque non ho intenzione di venderli, anche se ho visto che su Amazon arrivano anche a 15 euro al pezzo.

Vi ringrazio per l'attenzione e spero vi sia piaciuta la storia e la mia illustrazione ad inchiostro.

Grazie e alla prossima.