Sincronicità ed entanglement

in ita •  6 years ago  (edited)

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Sincronicità ed entanglement

Un esperimento che provi la sincronicità è possibile?



      

Oggi che numerosi esperimenti indipendenti hanno dimostrato che Einstein aveva torto e rilevato l'esistenza del fenomeno dell'entanglement quantistico non locale1, al punto da ipotizzare come realmente possibile e non lontana nel tempo la trasmissione di informazioni a velocità superiore a quella della luce e totalmente sicura, credo sia il caso di affrontare sotto una nuova luce le teorie sul fenomeno della sincronicità. Cosa ci dicono questi esperimenti, nati dal tentativo, riuscito, di dimostrare che l'entanglement esiste, contrariamente alla sua impossibilità ipotizzata dal cosiddetto paradosso di Einstein-Podolsky-Rosen2? Che due particelle "legate", (anche tra una sola particella...) mantengono il loro legame anche a grandi distanze e quindi esiste qualcosa che "trasmette" informazione tra le due istantaneamente, cioè a velocità non misurabile, comunque sicuramente di gran lunga superiori a quella della luce Che esiste un "legame" non locale tra le due particelle (o tra una sola...) che non è completamente spiegabile con le attuali teorie. Che esistono casi nei quali avviene un fenomeno che mette in realazione due eventi su entità fisiche distanti nello spazio senza che possa essere determinata una causalità, ma che avvengono in modo causale e non casuale.

Come spiegare questo fenomeno?
Secondo Costa de Beauregard4 esistono solo quattro possibili vie d'uscita da questo paradosso:

  1. non ci preoccupiamo di spiegare l'entanglement ma ci limitiamo a studiarlo, che è l'approccio dei fisici quantistici
  2. la meccanica quantistica è sbagliata come ipotizzava Einstein e il fenomeno decade a grandi distanze, ma gli esperimenti moderni escludono questa soluzione
  3. la teoria della relatività è sbagliata, come ipotizzato da Espagnat e Schimony
  4. esiste un nesso di causalità sia nel verso causa/effetto che nel verso effetto/causa

Esistono oggi anche teorie che potrebbero spiegare il fenomeno all'interno di un sistema di universi paralleli, ma più che una spiegazione di un fenomeno appaiono come un modo per rimandare ad un livello superiore il problema.


Come si collega tutto ciò con il concetto di sincronicità?

Il termine sincronicità è stato coniato da Carl Gustav Jung e, a mio parere, descrive perfettamente il fenomeno dell'entanglement anche se è stato coniato per descrivere fenomeni macroscopici e non microscopici. Le domande che credo sia giunto il momento di porsi sono: esiste un fenomeno a livello del mondo macroscopico, chiamato sincronicità, che non è altro che la versione macro del fenomeno di entanglement a livello micro? Il fatto che uno dei due sia stato provato sperimentalmente, ci può far sospettare che possa essere realizzabile un qualche tipo di esperimento che dimostri anche l'esistenza dell'altro?

Cosa colpisce di più nei cosiddetti episodi di sincronicità? Appunto il fatto che eventi apparentemente correlati ma non legati da causalità avvengano esattamente nello stesso istante, cioè come se una certa informazione, che li renderebbe legati da nesso causale, venisse trasmessa immediatamente, esattamente nello stesso istante.

Uno degli esempi più semplici di sincronicità, che credo sia capitato a chiunque, è quando ci fermiamo a pensare a qualcuno con cui non abbiamo contatti da anni e, proprio in quell'istante, riceviamo una sua telefonata, magari proveniente dall'altra parte del mondo.
L'impressione che abbiamo è quella di una sorta di "preveggenza", perché la chiamata è del tutto inaspettata ed inusuale, come il fatto che stessimo pensando a quella persona che non è solitamente oggetto dei nostri pensieri.
Come mai questi due fenomeni sono avvenuti esattamente nello stesso istante?
È possibile che il fatto sia del tutto casuale o esiste un entanglement tra queste due persone, è stata cioè trasmessa una informazione tra i due con modalità che non conosciamo?

Jung ipotizzava che la nostra psiche si estende ben al di là dei limiti fisici del corpo umano e quindi non è legata a criteri di spazio/tempo.
Molti spiegano i fenomeni di sincronicità con presunte capacità telepatiche piuttosto indimostrabili e, a quanto ne so, indimostrate, ma l'affinità logica con l'entanglement, dovrebbe piuttosto portarci ad ipotizzare esperimenti simili e alla ricerca di spiegazioni meno metafisiche e più dimostrabili sperimentalmente.
Sarebbe ipotizzabile un esperimento che separi due persone fortemente legate e, sperimentalmente, provochi una qualche condizione emotivamente forte in una delle due per verificare se l'altra ha, esattamente nel medesimo istante un particolare "segnale" dalla propria mente, considerando gli enormi passi fatti dalla scienza e dalla tecnica moderna nella capacità di monitorare i fenomeni che avvengono a livello del cervello umano?

1Entanglement quantistico
2EPR
3Sincronicity
4Beauregard


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Come sempre quando si parla di questi temi si arriva a fine articolo con il mal di testa.
Altrettanto inevitabilmente @ilnegro riesce a renderli interessanti e semplici.
Bell'articolo e bello il tema che hai scelto.
Aspetto un contest su questo ovviamente :)

Uhm... stai dicendo che, ad esempio, le storie della sincronicità accadute a gemelli omozigoti (a uno cade il mattone in testa e anche l'altro, a km di distanza, sente contemporaneamente il dolore, ecc.) sono l'espressione macroscopica dell'entanglement. Cioè siccome i gemelli monozigoti hanno gli stessi cromosomi cioè le stesse "particelle" sdoppiate allora l'entanglement é garantito? Po' esse!

Dico che ora abbiamo la tecnologia per tentare degli esperimenti sulla sincronicità.

👍🏻

Da profana di fisica e particelle, la mia mente ha fatto un collegamento, mentre parlavi di spostamenti a velocità non misurabile, con il Gabbiano Jhonathan Livingston, che si riusciva a spostare alla velocità del pensiero nel luogo che voleva. E' un legame anche questo, no? Potenzialmente un giorno questi studi potrebbero arrivare a rendere possibile che ci si sposti "col pensiero" se si creasse un legame col luogo da raggiungere. Sto divagando?