Noi siamo La Pepita de Marañon, Las Lajas, Chiriquí, Panama

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C'era una volta una coppia di giovani sognatori trentenni, a cui, da qualche anno a quella parte, andava piuttosto stretta la città in cui erano nati e cresciuti, nella quale vivevano una vita noiosa che non riuscivano più a farsi andar bene in alcun modo.

Per quanto provassero ogni tanto a trovare delle buone ragioni utili a convincersi del fatto che tutto sommato, avevano già fra le mani ciò a cui l'italiano medio aspira, non riuscivano più a "stare dentro" all'ottica comune secondo la quale tutte le mattine devi alzarti alle 7 per andare ad onorare un'attività altrui che non ti interessa e soddisfa; e per ben 8-9 ore delle 24 giornaliere a disposizione.

Quando qualcosa ha fatto scattare una molla nella testa, così forte da averla quasi fatta rompere, non ti resta che prenderne atto, pensarono i nostri due ragazzi: non sei più quello di prima e non ti restano che due opzioni.

Continuerai a farti scegliere o finalmente sceglierai?
F. De Andrè, Verranno a chiederti del nostro amore

Fu così che con un occhio indagatore al futuro ed uno un po' più ponderato al presente, i due giovani sognatori scoprirono le carte dei propri pensieri; e finalmente, senza veli di fronte a se stessi e al prossimo, "scelsero".

Noi si va via. Noi ormai siamo già "La Pepita de Marañon".

Qui venne il bello, perché una bestia feroce e ferita non si dà mai per vinta; e la vita è forse peggio di un animale che combatte per la propria sopravvivenza. Lotta fino alla fine con le unghie e con i denti, non demorde neanche per un attimo, anche quando sei convinto di averla sconfitta insieme ai fantasmi spaventosi che infestano l'immagine fittizia che ti crei immaginando il futuro. Immagine a lato CC0 fonte Wikipedia

Perché quando sei abituato a percorrere tutti i giorni lo stesso sentiero, non è facile immaginare una nuova strada lunga, larga e trafficata che sia totalmente priva di pericoli. Al contrario, la immagini tortuosa e disseminata di trappole, trabocchetti e banditi dietro ad ogni angolo pronti a metterti i bastoni fra le ruote. Crei un delirio di paure poco fondate che bisogna imparare a scacciare via velocemente, tirando un bel sospiro e credendo fortemente in se stessi e nelle proprie capacità di adattamento.

Al tempo stesso, sul vecchio comodo sentiero di sempre, si affacciano tutte quelle ansie incarnate alla perfezione da parenti stretti e conoscenti vari (qualcuno li chiama amici), che ti guardano con occhi increduli e non riescono proprio a comprendere i perché della tua decisione, inducendoti inspiegabilmente in tentazione di "farti scegliere" ancora una volta, dando fondo a tutta la carica negativa e pessimista insita in loro.

Mi dispiace devo andare, il mio posto è là...
Pooh, Tanta voglia di lei

I due giovani però erano ormai così sicuri della loro scelta, che non soccombettero di fronte ai colpi di coda della vecchia bestia ferita. Fecero le valigie, abbandonarono definitivamente tutto ciò che aveva caratterizzato il comodo sentiero percorso fino a quel momento e volarono verso un altro mondo, molto diverso da quello che si erano appena lasciati alle spalle.

Questo nuovo mondo su cui misero piede, dopo un lungo viaggio fra le nuvole in compagnia della loro gatta di nome Morena, si trova a più di diecimila chilometri dal suol natio, per la precisione nella Repubblica di Panama; per essere ancora più precisi sulla costa pacifica della provincia del Chiriquí, a circa 120 chilometri dal confine con la Costa Rica. È un paesino chiamato Las Lajas situato a pochi chilometri da una spiaggia lunghissima e bellissima considerata quartiere aggiuntivo dello stesso che ricorda tanto il litorale californiano della celebre serie TV Baywatch, solo un po' più selvaggio e naturale, ma a differenza di quello non è estremamente pieno di gnocca di ogni ordine, grado e colore; in compenso però, non è nemmeno piena di quei famosi banditi sanguinari immaginati dalla mente del ragazzo, un po' spaventata da un futuro ignoto ed incerto.

Immagine CC BY-SA 3.0 Fonte Wikipedia

Certo lì non è tutto rose e fiori, ma d'altronde non è così nemmeno nelle favole Disney. Nonostante ciò, i due ragazzi si sono dati da fare e, fra mille peripezie, hanno poco a poco costruito quello che era stato il loro sogno ad occhi aperti per lunghi anni: una bella casetta, a dire il vero un po' strana, in un luogo caldo tutto l'anno e con le porte aperte a tutti coloro che sarebbero stati contenti di passare qualche giorno in quella dimora che non conosce inverno.

Siccome sul terreno su cui costruirono la casa erano presenti solo tre piccoli alberelli di anacardo, i ragazzi decisero di chiamare la nuova guest house La Pepita de Marañon, che in spagnolo significa proprio "il seme di anacardo", ovvero quelle noccioline costose che si possono comprare al supermercato. Dopo pochi mesi dal giorno in cui cominciarono i lavori di costruzione, nacque non distante da lì un cucciolo, un cagnolino dal pelo tutto grigio e dagli occhi azzurri che rubò a prima vista il cuore dei due ragazzi.
Visto che fra i sogni coltivati da lungo tempo vi era anche quello di poter avere lo spazio adatto per tenere con loro un cane, decisero senza troppi indugi di volerlo parte dei loro progetti e della nuova vita.

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Presto però, il cagnolino grigio a cui venne dato il nome di Rino cominciò a sentirsi solo, urgeva un amichetto o un'amichetta per giocare con un proprio simile.
Fu così che un giorno di giugno di due anni dopo, ne arrivò un altro, portando con sé grande felicità per tutti, eccetto che per Morena; lei non è una gatta troppo socievole, figurarsi con i cani.
Il nuovo arrivato è colui che, battezzato con il nome di Dandi, uno dei personaggi di Romanzo Criminale, in realtà è un concentrato di coccole e amore, anche se ogni tanto non disdegna di rendersi protagonista di qualche marachella... Con l'arrivo di questa poderosa ondata di gioia simile ad un misto fra un labrador ed un levriero, fu facile per i due ragazzi prendere animo, rimboccarsi le maniche ed infilarsi in una nuova avventura nell'avventura: la costruzione di una cabaña fatta di bottiglie! Insieme alla loro squadra a quattro zampe, i due riuscirono egregiamente nel loro intento, aggiungendo un importante tassello al quadro generale del loro progetto.

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Se dodici zampe non erano già sufficienti, un bel giorno dell'agosto 2016, rientrati a casa dal primo recente viaggio di piacere in Europa, i due ragazzi ebbero una gradita sorpresa: un'altra cucciola piccina ma dall'animo forte e risoluto si presentò abbaiando come un lupo al cancello di casa, proprio nei giorni in cui essi erano impegnati in ulteriori grossi lavori di ristrutturazione. Nonostante Rino e Dandi cercassero di allontanarla dai loro domini abbaiando ancora più forte, lei non demordeva e cercava un varco per entrare a tutti i costi a far parte della banda.

Secondo voi quel cucciolo pieno di pulci fece breccia nel cuore dei due giovani?

...Venne battezzata Molly, in onore della leggendaria Molly Malone, la venditrice di mitili di Dublino, protagonista dell'omonima canzone popolare irlandese.
Adesso La Pepita era proprio al completo e la casa decisamente trafficata!

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I lavori di ampliamento e costruzione sono finalmente terminati (più o meno), ma i ragazzi non dimenticano che tutto nell'universo è cambiamento e che chi si ferma e non si adatta a questa verità è perduto!
Perciò, hanno deciso di mettere in vendita la casa dei loro sogni, preparandosi così ad una nuova emozionante avventura che aspetta loro da qualche parte nel mondo.
Dove, esattamente non si sa.

Certo quando e se arriverà l'ora X non sarà facile dire addio ad un piccolo paradiso verde, ricco dei più svariati tipi di frutta e di incredibili bellezze naturali, ma camminare dunque muoversi, anche senza una meta ben definita, è il motivo che ha spinto e sempre spingerà l'essere umano verso le più grandi scoperte.
Di questo i due ragazzi ne sono certi.

In alto i calici!

Comunque andranno le cose e dovunque andremo a finire, noi saremo inevitabilmente per sempre La Pepita de Marañon.