questo ci si aspettava dalla giornata di oggi della seconda edizione della DOLOMITI SUPER FLY 2018 partita oggi alle ore 10:00 da Levico Terme (Trentino – Italy).

_{PARTENZA DELLA DOLOMITI SUPER FLY 2018 A LEVICO TERME – Dal sito della DOLOMITI SUPER FLY - Autorizzazione alla pubblicazione concessa by DolomitiSuperFly}

Ieri una perturbazione ha attraversato il Trentino e come al solito le condizioni meteorologiche del giorno seguente è un vento dominante da nord. In queste situazioni è difficile e pericoloso fare attività con il parapendio per il formarsi dei fenomeni di rotori nelle creste in sottovento, che sono esposte per la maggior parte a sud e garantiscono con il riscaldamento della terra il verificarsi di termiche che ti portano in quota. Ecco che quindi alla partenza gli atleti si sono divisi in tre gruppi principali con strategie differenti fra loro:

• un primo gruppo ha scelto di non volare e di percorrere a piedi la giornata di gara, hanno scelto un percorso che a prima vista potrebbe essere non in linea retta con la boa (turnpoint) successiva ma che per difficoltà di percorso è quello meno impegnativo da fare. Il gruppo arrivato a Pergine Valsugana ha preso la direzione dell’Alto Piano di Pinè per poi arrivare in Val di Fiemme. Un po’ tutti gli atleti avevano l’obiettivo di arrivare fino a Cavalese.
• un secondo gruppo ha scelto di salire in quota verso la cima Panarotta e Monte Fravort (nella parte sinistra orografica della Val dei Mocheni). Da lì l’intenzione era di prendere il volo e arrivare in Val di Fiemme, ma le condizioni meteo erano difficili; solamente nel tardo pomeriggio il vento da nord si è attenuato leggermente e ha permesso agli atleti di fare una buona performance arrivando appunto nella Val di Fiemme. Personalmente lo ho trovato un azzardo ma la loro caparbietà ha saputo premiarli.
• un terzo gruppo ha scelto di salire attraverso il Passo del Manghen, che poteva essere una via alternativa di trekking e opportunità di volo qualora le condizioni migliorassero. In linea d’aria con il turnpoint di Canazei risulterebbe (di poco) più breve rispetto alla strategia scelta dal primo gruppo, per contro ci sono dislivelli maggiori da superare e questo potrebbe costare caro in termini di energie anche se la gara è ancora lunga.
  
  _{PASSAGGIO DI Naohisa Okada (GIAP) a Pergine Valsugana – Immagine dell’autore}

_{PASSAGGIO DI Elena Ghilardi (ITA) E DI Daniele Paolazzi (ITA) a Pergine Valsugana – Immagine dell’autore}

_{PASSAGGIO DI Alfio Ghezzi (ITA) con il suo assistente a Pergine Valsugana – Immagine dell’autore}

_{Un breve ristoro e poi HIKING, HIKING e ancora HIKING – Immagine dell’autore}

Dopo la prima giornata abbiamo la seguente classifica:

• 1 Anders, M (GER) che ha fatto il percorso del terzo gruppo
• 2 Perger, D (ITA) che ha fatto il percorso del secondo gruppo
• 3 Zappa, F (ITA) che ha fatto il percorso del terzo gruppo

E’ possibile seguire la gara in diretta, infatti gli atleti saranno muniti di un Live Tracker GPS e attraverso il sito DolomitiSuperFly si può seguire l’evolversi della manifestazione. La classifica è provvisoria e molti degli atleti in gara sono racchiusi in pochissimi chilometri, tutto è ancora aperto! Attendiamo domani per vedere l’evoluzione delle condizioni meteo.