Ci passiamo sopra, sono resistentissimi, ogni tanto fanno casino, quelli di New York fumano, qualcuno letteralmente prende il volo… addirittura c’è un tizio su Youtube che si incavola se non sono messi bene!!

Hanno forme diverse… ci sono quelli quadrati, rettangolari, rotondi, ovali… e quelli che quando sono aperti sembrano un’astronave.

Sotto i nostri piedi c’è un mondo sommerso, lontano dalla nostra vista. Sotto le nostre strade, vie e piazze c’è una rete infinita di tubi, condotte, cavi elettrici e di comunicazione, cunicoli che noi non vediamo ma ogni tanto in superficie ci sono dei segni rivelatori…

Qualcuno li chiamano tombini, qualcun altro botole ma…

Sono i coperchi fatti in ghisa che stanno sopra ai pozzetti di ispezione, il punto di controllo di quella rete sotterranea che parlavo prima. Non sottovalutiamoli perché sono importantissimi, hanno una notevole capacità di carico e alle spalle hanno tantissima tecnologia nella loro costruzione.

La classe di impiego definisce in quali ambiti possiamo utilizzare quel determinato chiusino. Per ogni zona viene stabilito quanto il chiusino deve resistere agli eventuali carichi. Quindi in zone a verde non sarà necessario avere un chiusino resistente tanto quanto una strada trafficata anche da mezzi pesanti. Riporto uno stralcio della normativa:

• A15: Zone esclusivamente pedonali, ciclistiche zone a verde (carico di rottura >15 kN);
• B125: Marciapiedi - zone pedonali aperte occasionalmente al traffico (carico di rottura >125 kN);
• C250: Cunette ai bordi delle strade - banchine stradali e parcheggi per autoveicoli pesanti (carico di rottura >250 kN);
• D400: Vie di circolazione (strade provinciali e statali) - aree di parcheggio per tutti i tipi di veicoli (carico di rottura >400 kN);
• E600: Aree speciali per carichi particolarmente elevati quali porti ed aeroporti (carico di rottura >600 kN);
• F900: Aree soggette a carichi per asse particolarmente elevati, per esempio pavimentazioni di aeroporti (carico di rottura >900 kN)
  _{STRALCIO DELLA NORMATIVA UNI EN 124}
  Il chiusino dell’immagine sopra ha un telaio in classe E600 e il coperchio in classe D400, le classi devono essere riportate. A titolo di informazione 1KN corrisponde a circa un quintale, un chiusino su sede stradale deve appartenere alla classe D400 e vuol dire che sopporta un carico di 400 quintali.

Il chiusino è anche un segno del progresso, narra l’evoluzione di quelle strade e collegamenti sotterranei.

Quando volevamo comunicare con la nostra ragazza… andavamo in giro con i gettoni, ci sentivamo una volta al giorno e non sempre tutti i giorni! La vecchia e cara cabina del telefono della SIP…

Oggi le comunicazioni viaggiano sotto un altro nome… e con altre tecnologie come ad esempio le fibre ottiche. Dobbiamo o vogliamo comunicare 100 volte al giorno.. con tutti e la voce non ci basta più, ormai abbiamo l’abitudine di comunicare con immagini, un messaggio vocale e rispondiamo con segni geroglifici… :)

Chiusini, botole, tombini… tutti hanno un’anima! Un’anima cattiva… avete mai provato a aprire un chiusino? Sembra impossibile ma per quanta tecnologia possano avere, tutti (o quasi, anzi rari casi…) hanno un difetto

Se volete mettere alla prova la pazienza di una persona… fategli aprire un chiusino! Ho visto persone spezzare manici di picconi nel tentativo di aprire un chiusino… Persone con un sentimento di profonda fede tirare giù Santi che voi umani non potete neppure immaginare… Sistemi con l’ausilio di calamite e leve che moltiplicano la forza di sollevamento, eppure questi chiusini sembrano prenderti in giro! Prima di riuscire ad aprirli ti fanno penare.

_{ESEMPIO DI CHIUSINO ARTISTICO IN GIAPPONE - By HAL-Guandu [CC BY-SA 4.0], from Wikimedia Commons}

_{ESEMPIO DI CHIUSINO ARTISTICO IN LUSSEMBURGO - By Tristan Schmurr from Luxembourg, Luxembourg (Manhole art) [CC BY 2.0], via Wikimedia Commons}

Se passate da Rovigo c’è pure un museo!

_{Immagine CC0 Creative Commons, si ringrazia @mrazura per il logo ITASTEM. CLICK HERE AND VOTE FOR DAVINCI.WITNESS}