I nonni sono la parte migliore di noi

Foto degli autori: I miei nonni

Molto spesso capita che da piccoli passiamo la maggior parte del tempo dai nonni.
Li vediamo come secondi genitori, però con qualche marcia in più, perché loro ci viziano, ci coccolano, ci proteggono dai rimproveri. Non ci fanno mai mancare il piatto a tavola, anzi c'è cibo, molto spesso, per un esercito intero.

Col crescere, però, ci dimentichiamo di loro, delle energie che hanno investito, è li abbandoniamo senza neanche rendercene conto. Non lo facciamo con cattiveria, il fatto è che mettiamo al primo posto cose che reputiamo maggiormente importanti rispetto a loro.

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Quel che però non capiamo e che mentre noi spendiamo il tempo a prendere un caffè con gli amici(che non condanna,attenzione), ci sono loro che stanno distesi o sul letto o sul divano a vedere la tv, quando poi sentono il bisogno di parlare, di alzarsi dal divano ed andare a fare una passeggiata. Mentre noi stiamo a fare compere, loro si sforzano a fare servizi in casa che non dovrebbero fare, perché le ossa invecchiano.

Oggi è il compleanno di mio nonno e questa mia riflessione è stata intrapresa a pranzo.
Osservavo il nonno, e pensavo a quante rughe si fossero aggiunte al suo volto. Gli brillavano gli occhi dalla felicità di vederci lì, le sue due nipoti e la figlia. Anche la nonna, nonostante stesse continuamente a lamentarsi dei suoi mille problemi, era lieta della nostra presenza.

Abbiamo passato una piacevole giornata e, dopo che mia sorella ha lavato i piatti, io ho tolto la tavola e fatto il caffè; vedendo poi la nonna un po trasandata ho deciso di aiutarla a sistemarsi un po'. Solitamente dopo pranzo gioco a Burraco assieme a mia sorella e al nonno, ma stavolta ero intenzionata a curare l'aspetto della nonna.

Così le ho tirato i "Capelli Bianchi", come dice lei, espressione che indica i peli bianchi delle sopracciglia, ridefinito i contorni e messo poi la crema idratante.
Guardandosi allo specchio la sua espressione mi ha riempito il cuore di gioia. Poi le ho metto lo smalto rosa, e non vi dico che tragedia, perché io le dicevo di stare ferma ma lei si muoveva continuamente e dovevo ricominciare da capo con lo smalto. L' ho dovuta minacciare dicendole che se non fosse stata ferma non sarei mai più andata a farle la manicure. Wow! Ha funzionato! In meno di un secondo si è trasformata in una statua. Dopo che lo smalto si era asciugato siamo passate allo shampoo. Le ho asciugato i capelli, e vi devo dire che non sono venuti bene. Sembrava Caparezza. Ci è venuto il mal di stomaco tanto dalle risate. La nonna e il nonno sembravano realmente rinati.

I nipoti per i nonni sono la rinascita.
Non dovremmo abbandonarli, anzi dovremmo curarci di loro, come loro in passato hanno fatto con noi e continuano a farlo nel presente. Dovremmo ascoltarli, perché a loro piace raccontare il loro passato, li riporta giovani. Dovremmo aiutarli a curarsi fisicamente, farli giocare, ridere, sistemargli i capelli, fargli dei massaggi. Insomma passare del tempo con loro. Fargli capire quanto li amiamo, perché un giorno non potremo più rivedere i loro volti, i loro sorrisi. Non potremo sentire più i litigi fra di loro, o sentirli lamentarsi dei dolori alle loro corpo vissuto, o sentire i loro piccoli rimproveri.

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Non ci ricordiamo di loro solo per i compleanni, onomastici, solo a Natale o a Pasqua. Ricordiamoci di loro ogni giorno, anche quando non ci saranno più.

Vi lascio con una frase di mia nonna:

"Non posso che ringraziarti. Venite presto, noi qui stiamo, è una gioia, ogni volta, vedervi."