Altra mattinata storta

Si susseguono, c'è poco da fare, le giornate balorde in questo mese di novembre, boh, forse sarà il periodo che non ispira molto, resta il fatto che anche questa mattina le cose sono andate di traverso...

Dovevo portare mio padre a prendere l'olio, ormai è uno dei rituali con cadenza annuale ai quali devo ottemperare, sembrava addirittura che dovessi andare domenica mattina, classica domanda de mi cazz di mia madre...

"Perché, la domenica mattina cosa fai??"

Quando mi fanno queste domande, se ho un pelo di confidenza, rispondo quasi sempre inculo i curiosi, voi pensate davvero che un bastardo dentro come me non lo abbia detto a sua mamma??

"Maaa, di solito inculo i curiosi ma per te faccio un'eccezione, ti mando solo a cagare, dormo mamma, dormo la domenica mattina se ho voglia, il babbo lo porto lunedì mattina..."

Ritiro l'avo maschile alle 9 e dopo pochi metri e se esce con questa frase...

"Marco, chiama la mamma che ha bisogno per la visita..."

L'avo femminile doveva andare a fare una visita reumatologica all'ospedale alle 12 e 15, ma eravamo rimasti d'accordo che se non pioveva sarebbe andata con una sua amica...

"Ohh ma, mi ha detto il ba che dovevo chiamarti per la visita.."

"Hai tempo di accompagnarmi??"

"Ma non andavi con la tua amica??"

"Ma non viene, io da sola non mi sento più di arrivare fino all'ospedale..."

Premesso che va dal medico di famiglia da sola, che è distante solamente qualche centinaio di metri dall'ospedale, dirmelo prima no??

"Se non puoi fare diversamente ti porto io", e aggiungo che dueppalle, giusto per riprendere un discorso con @elikast.

Prendo l'olio molto velocemente, considerando che mio padre ormai fa fatica ad andare a più di 1 km all'ora, o meglio, 16 metri al minuto, poi un'altra tappa dal contadino, per prendere un po' di vino, poi quell'altra "Mi passi in merceria??", poi per fortuna non mi hanno detto di spazzare, perché l'unico buco a disposizione era solamente uno...😈😈

Alla velocità quasi della luce faccio tutti i giri, alle 11 e 50 sono di nuovo sotto casa dei miei genitori, ritiro il pacco mamma e la porto all'ospedale, qua la sfiga mi ha centrato in pieno...

2 ore di ritardo nella visita, avevamo appuntamento alle 12,15 e siamo entrati dentro alle 14 e 15, prima del nostro ingresso nel piccolo studio medico c'è stato un siparietto con una giovane (e carina..) dottoressa...

Siamo vicini alla porta dello studio dove la dottoressa ufficiale visitava, fuori dalla stanza di attesa, mia madre non ce la faceva più ad aspettare e si è avvicinata a quella porta, io tanto per cambiare stavo guardando lo smartphone, miracolosamente la zona era sotto copertura della rete mobile, vedo la dottoressa giovane, che non conoscevo (come la dottoressa più anziana) dire a mia madre...

"Lei ha appuntamento con la dottoressa ......??"

"Sì, era per le 12 e 15..."

"Purtroppo abbiamo avuto dei ritardi..."

"Sa se la paziente che è dentro ne avrà ancora per molto??"

"No, dovrebbe uscire tra poco, abbiamo praticamente fatto, ma vada ad accomodarsi nella sala di attesa, come abbiamo fatto la chiamiamo subito".

"Non ce la faccio più, mi è venuta un po' d'ansia e non ce la faccio a stare seduta..."

"Come vuole, lo dicevo solamente per lei".

Avrei potuto stare anche zitto, perché in fondo non aveva detto una mezza parola storta, anche in considerazione del fatto che se ci avesse solo provato, con 2 ore di ritardo me la sarei mangiata con il camice e tutto quanto, ma non ce l'ho fatta e sono sbottato, cercando di essere perlomeno elegante...

"Mi perdoni solo un attimo, se mi permette di dire una cosa, non è possibile accumulare un ritardo di 2 ore in un reparto come questo che non ha emergenze, perché le visite in reparto le dovete gestire in un certo orario, date meno appuntamenti, se non siete in grado di essere puntuali, fino a un'ora si può anche chiudere un occhio, ma 2 ore sono troppe, mi dispiace ma siete indifendibili.."

"Guardi che non lo facciamo apposta ad essere in ritardo.."

"Ci mancherebbe altro che lo faceste apposta, non dico questo, dico solo che un po' di organizzazione ci vuole, il discorso che siamo pazienti non attacca, qui si esagera, non abbiamo un tempo infinito di attesa, abbiamo i nostri impegni."

"Guardi che il nostro orario di visita termina alle 13 ma finiamo ugualmente il nostro turno di lavoro fuori dall'orario normale..."

In tutte le risposte che mi ha dato non ha mai fatto mancare un sorriso molto cordiale e radioso, per cui ho deciso di troncare, se lo meritava...

"Senta dottoressa, le do un consiglio, lei è giovane, ancora di strada ne farà, ma ripeto, se vuole un consiglio da un patacca, che sarei io, non perda mai quel sorriso che mi ha costantemente fatto da quando abbiamo iniziato a parlare, ribadisco il fatto che siete in torto marcio, ma lei è disarmante, tra il suo bel visino e le sue espressioni aggraziate, è veramente una bella..... (mi veniva in mente quella parola che non potevo usare, ma lei me lo aveva letto in volto cosa avrei voluto dirle)... f...emmina, (meno male, mi ero salvato in calcio d'angolo), per cui lo ringrazio della sua disponibilità e non la tratteniamo oltre, ci vediamo dentro....

Dopo 5 minuti entrammo, visita molto discorsiva, era di controllo, conferma di alcune terapie con qualche nuova medicina prescritta, molto professionali entrambi, ho interagito dicendo qualche termine preciso (a qualcosa servirà pure scrivere qua sopra), ricevendo qualche ulteriore sorriso dalla dottoressa giovane, quando stavamo per uscire mia mamma si mette a palleggiare..., cosa significa??

Rompere i coglioni, perdere tempo con discorsi vani o delle cazzate, perdendo tempo, glielo faccio notare e lei cosa mi risponde???

"EEhhhh, due ore di ritardo, se perdo un attimo che problema c'è??"

La lingua non mi manca, soprattutto recentemente, per cui l'ho simbolicamente asfaltata....

"Oohhh, ciccia, guarda che 5 minuti alla volta dopo 12 volte fanno un'ora, sono le cagate come la tua che fanno perdere tempo per niente, muoviti che le dottoresse devono andare anche loro a mangiare...."

I miei difetti sono risaputi, orgoglioso, volgare, ignorante, ma non testadicazzo, se una cosa mi dà fastidio evito di farla a mia volta, il ritardo mi rompe sul serio, comportarsi a modo, non abusando del tempo concessoci inutilmente, è una forma di rispetto dovuta...

L'ultimo discorso che ha detto la giovane dottoressa, in extremis, commentando la mia frase di poco sopra, da solo ha quasi raddrizzato la mattinata, riscaldando l'aria...

"Certo che ha una bella lingua, precisa e decisa, tagliente al punto giusto come un bisturi, complimenti, ha sempre la battuta pronta, ci vedremo alla prossima visita di controllo???"

"Di sicuro, magari prendiamo uno dei primi appuntamenti, l'importante è che ci sia anche lei..."

"Certamente, verrò assegnata proprio a questo reparto..."

Si poteva chiuderla lì, magari con un sorriso, questa volta da parte mia, ma volevo finirla in simpatia, ho perso clamorosamente..., dicendo....

"Benissimo, mi sta già venendo un po' male alla spalla..."

"Venga pure, metterò personalmente a nudo il suo problema", condito con un sorrisino niente male..., il problema è che sono sicuro di essere arrossito come un ragazzetto....

Foto di mia proprietò, scattato con il mio smartphone al 5° piano dell'Ospedale....

P.S.: come si fa a non innamorarsi di un faccino cosi.....😻😻😻😻