Acquariofilia “I primi pesci”

Acquariofilia ***“I Poecelidi”**** “primi pesci per principianti”.

La Famiglia di pesci chiamata ****Poeciliidae*** è sicuramente quella con cui tutti i neo acquariofili si cimentano agli esordi , questo è dovuto al fatto della loro resistenza ed adattamento alle nostre acque , sia per il fatto che si riproducono con grandissima facilità , dando quindi le prime soddisfazioni ed emozioni a chi si avvicina al mondo dell'acquariofilia.
Tra le specie più diffuse e presenti nei nostri acquari ci sono senza ombra di dubbio i Xiphophorus “maculatus” ed “Helleri” comunemente detti anche Portaspada per via del vistoso prolungamento della pinna caudale del maschio simile appunto da una spada.

Coppia di Xyphophorus Helleri detto anche “Portaspada” per la forma della pinna caudale del maschio.

Fonte dell’immagine Wikimedia Commons
https://goo.gl/images/VJvZvV

Molto diffusa anche la Poecilia reticulata , o Guppy dove la vistosa coda a forma di gonnellino gli rende la nuotata graziosa ed affascinante facendoci gustare questo sventolio come se fosse una bandiera mossa dal vento , anche qui la particolarità della coda è presente nel soggetto maschio , sia per i Xiphophorus che per i Poecelia esistono molteplici varietà di colorazione e di forma della pinna caudale , questo grazie alle nuove varietà prodotte in cattività che hanno permesso l’enorme diffusione dei Poecelidi in tutti i nostri acquari.

Coppia di Poecelia Reticulata “Guppy”

Fonte dell’immagine Wikimedia Commons
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Altra caratteristica che li rende interessanti per i principianti sono le esigue lunghezze che variano dai 4 agli 8 cm. , quindi misure ideali per piccoli acquari.

I poecilidi si possono distinguere dalle altre specie per il vistoso Gonopodio *questo non è altro che l’organo riproduttivo maschile e che gli consente di immettere lo sperma direttamente all'interno della femmina , nella quale sono presenti le uova pronte per essere fecondate , queste maturano al sicuro nel suo ventre e dopo circa 28-30 giorni i gusci si romperanno ed istantaneamente gli avannotti appena nati verranno rilasciati in acquario , questi quindi sono già relativamente grandi e sviluppati ed anche ben visibili all’occhio umano.

Le femmine producono in genere a seconda dell’età dalle 30 alle 50 uova , esistono anche eccezioni dove la prole può arrivare anche al centinaio.*

Anche se considerati pesci per principianti , hanno un grande interesse anche per gli acquariofili più esperti , questo dovuto a al fatto della facile riproduzione che avviene ad intervalli periodici di un mese , particolari quindi per studi genetici e al raggiungimento di nuove specie più robuste e dalle colorazioni e forme particolari.

Questo lo si può notare ad esempio nella coda di alcune specie di Xiphophorus “Portaspada” dove è diventata a doppia punta oppure dalla sempre più grande e coloratissima coda dei Poecelia “Guppy”.

In natura le acque dure ed alcaline quindi molto simili a quelle dei nostri rubinetti , altra caratteristica per cui i Poecilidi si allevano facilmente e si trovano a loro agio nelle nostre vasche domestiche.

Un consiglio per ottenere i migliori risultati nelle riproduzioni è quello di predisporre una folta vegetazione in modo che gli avannotti trovino riparo tra le piante , tra le più utili allo scopo c’è la Riccia Fluitants che ha la forma di un nido d’uccello e dove i suoi lunghi filamenti di capelli fini e fitti creano un rifugio sicuro.

Altre piante che consiglio sono il Microsorum Pteropus * la* Cabomba * e anche il* *** Ceratophyllum***

Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche non ci sono particolari problemi , non hanno particolari esigenze d’illuminazione anche se introducendo della piante bisogna valutare le esigenze di luce che necessitano.

Per la chimica dell’acqua vale la stessa cosa una volta tenuta costante la temperatura ideale 23-25 gradi e tenendo sotto controllo i valori di nitriti , fosfati e nitrati e con gli eventuali interventi (cambi d’acqua parziali del 20% ad esempio sono utili) , nemmeno esagerare con l’alimentazione dei pesci.

Il valore del PH grazie alle nostre acque è molto vicino ad essere alcalino, quindi può già andar bene , comunque esistono in commercio prodotti che aiutano a stabilizzarlo.

Che dire quindi se non di cimentarvi partendo proprio dai Poecelidi e fidatevi che con pazienza i risultati e le soddisfazioni arriveranno , vedere un nuvolo di avanotti nuotare in sincronia attorno alla loro madre è un’emozione che la natura può regalarci in un angolo di casa nostra.