Dalla Povertà Al Potere | Parte 2 | La Via Che Conduce Alla Pace Interiore C.2 [ITA]

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C'è una grande battaglia per l'animo umano, così come dice l'autore. La battaglia e tra questi due maestri, l'ego e la verità.

L'ego è il maestro che usa armi come la passione, orgoglio, avarizia, vanità e dell'egocentrismo. Invece la verità è un maestro che usa armi come la delicatezza, pazienza, purità, sacrificio, umiltà e amore.

Questa lotta avviene all'interno di tutte le persone. E così come un soldato non può lottare per ambo le parti, così anche il nostro cuore. Deve scegliere tra ego e verità. Dove esiste ego non esiste la verità. Dove esiste la verità non esiste l'ego. La verità e semplice e diretta, invece l'ego e contorto ed ingegnoso.

Aggrapparsi all'ego vorrà dire avere una strada piena di ostacoli, caratterizzata quindi da molte sofferenze. Chi si identifica con il proprio ego considera le proprie opinioni come vere, negando quelle altrui, considerandole sbagliate.

Un discepolo della verità invece ha imparato a differenziare le proprie opinioni dalle verità, osservandosi le proprie opinioni e quelle altrui con distacco. Questa azione è data dal fatto di voler amare di più, poiché prendere in considerazione le opinioni personali crea molte volte conflitti. La fiamma del conflitto si accende proprio perché si crede di star difendendo la verità, quando in realtà si sta difendendo semplicemente il proprio interesse.

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Al contrario chi invece è discepolo della verità, lotta contro se stesso per lasciar andare sempre più cose effimere che tengono ancorati.

E' molto semplice rendersi conto su che sponda ci si trova, basta osservare con sincerità la mente, il cuore ed il proprio comportamento. Ormai sappiamo già le qualità dell'ego, quindi non credo sia necessario elencarle di nuovo.

Se vuoi liberarti dai conflitti dell'ego, esiste solo un modo, farlo morire. Non è nulla di così tragico come sembra! Con la morte dell'ego si intende la rinuncia. La rinuncia a tutto quello che ci causa sofferenza e conflitto. E' un processo del lasciar andare. Piano piano, più si lascia andare, più i pesi che sentiamo diminuiscono.

Naturalmente la rinuncia non va fatta semplicemente all'esterno, poiché così facendo porterà alla sofferenza. Rinunciare solo all'esterno vorrà dire che al vostro interno ci sarà ancora la voglia di quella cosa, sarà un'astinenza, quindi è controproducente.

L'azione da fare invece è liberarsi dalle catene di quella cosa dentro di noi, sentire che non ha più nessuna influenza. In questo modo, il solo lasciar andare all'interno, farà si che anche all'esterno avvenga la stessa cosa.

CONCLUSIONE

Per concludere, coloro che saranno capaci di trascendere l'ego saranno quelli che riusciranno nella rinuncia. Nella rinuncia, quindi nel non attaccamento alle cose, si scopre il maestro verità.

Coloro controllati dalle proprie passioni, pregiudizi e da tutte le altre caratteristiche a cui si è attaccati, saranno ciechi di fronte alla verità. Vedranno solo le proprie illusioni.

Per questo motivo è necessario osservarsi neutralmente, con sincerità!