E io ti aggiusterò

E ascoltando Fix you dei Coldplay mi è venuta voglia di scrivere. 

Ho avuto un pensiero per tutte quelle cose che ti aggiustano. 

E per tutte quelle persone che ti aggiustano. 

Quando?

Quando ti senti rotto, a pezzi, distrutto, triste, sfinito.

Quando di notte ti nutri di qualcusa di oscuro, che ti forma grumi nella pancia, che vorresti prenderti a cazzotti lo stomaco e sputare fuori tutto. 

Quando gli occhi faticano a chiudersi e viaggi sulle amare onde dell' inquietudine. 

E allora cerchi un rimedio, alcuni bevono e poi si ricordano che il liquido che brucia loro dentro aumenta solo il dolore, altri fumano ma l' aria che buttano fuori odora di nicotina e non di pace. 

E poi c'è chi trova il conforto in latte caldo che scalda mani e cuore, in un vestito nuovo che ricorda una carezza di un amante, un libro che sussurra stando zitto dolci parole di conforto.

E poi ci sono le persone che ti aggiustano, che trovano una via per la tua anima ferita e con un tocco delicato cominciano a carezzare il tuo dolore, che forse è pure il loro.

Che scaldano senza bruciarti e ti carezzano senza mai lasciarti un graffio o un livido, sotto le loro mani le tue sofferenza diventano nulle.

E sussurrano al cuore tutti i segreti per guarire, come sciamani con formule magiche e ti ricordano che tu un cuore lo hai ancora e che merita la gioia, l' amore e la bellezza.

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