I sogni, quelli belli, quelli strani, quelli con quel figaccione di Mads Mikkelsen!

Dopo qualche giorno di assenza dal bluastro mondo di steemit eccomi di nuovo tra di voi. 

Oggi voglio deliziarvi raccontandovi il mio ultimo sogno. 

Ognuno di noi, lo sappiamo bene,  ha le sue nevrosi, psicosi, ossessioni. 

Non sono Freud e nemmeno una psicologa quindi non me ne intendo, però io sono a conoscenza di avere un serio problema. 

Mi corico, come ogni sera, dopo la crema al viso e la carrellata di seghe mentali, mi appisolo serena ( serena per quanto puole esserlo una ansiosa come me ). 

Dormo. 

Arriva la fase Rem o come si chiama, oltre a non essere Freud non sono neppure una esperta di sogni. Nel mio caso però questa fase si chiama in un modo tutto suo : La fase dei sogni assurdi.

Diamo la colpa alle mie cene sostanziose, ai programmi tv che guardo prima di dormire, ai libri che leggo, allo stress, all' ansia al tempo...

Fatto sta che i miei sogni sono sempre molto vividi e strani.

Vi racconto l' ultimo, dal quale ho avuto un sincero dispiacere a svegliarmi. Ho maledetto la sveglia. 

Nome della mia identità nel sogno :  Liza Romanishiov, nel sogno mi chiamavo così, perchè non ne ho idea.

 Chissà cosa ha ripescato quel simpaticone del mio subconscio. Qualche libro di russo? La canzone di Cat stevens?

Le mie fattezze di donna del sogno sono graziose, capelli corvini lunghi fino alla vita, visetto pallido e tondo, boccuccia di rosa, un bel seno prosperoso ( Sarà un inconscio desiderio che il mio reale seno taglia retromarcia cresca?) e un abitino bianco . 

Sono a capo di una squadra di umani, armati, arrabbiati e combattivi. Io sono molto combattiva, nonostante sia vestita solo con un misero abitino. Ma a chi importa? Siamo nel mio sogno ec io se voglio combatto anche in tacco 12! 

Siamo in guerra.

Una guerra tra vampiri ed umani ( GIURO non sono una fan di twilight, nel caso ve lo chiedeste).

Io sono al comando della fazione di umani e  indovina indovinello chi è il comandate della fazione dei vampiri?

Ma certo che lui, quel bel figaccione ( Perdonatemi il termine poco erudito, ma quando ci vuole, ci vuole!) di Mads Mikkelsen ( L' attore che interpreta Hannibal Lecter nella omonima serie per intenderci, per il quale confesso nutro una profonda attrazione, e sto disperatamente cercando di moderare i termini e trovare sinonimi per il tipo di sensazioni che mi evoca).

Proseguiamo. 

La guerra è ogni momento più truce, però ci sono anche momenti di relax, dove sporadicamente appaiono uccellini in volo, così, dal nulla.

 Combatto, combatto, combatto e ad una certa, probabilmente grazie ad un teletrasporto nascosto, mi ritrovo in una cantina.

E uno dice, che ci sarà mai di bello in una cantina? Scatoloni ammuffiti e regnatele?

E invece...NO!

La cantina è composta da letti a baldacchino gialli limone ( tralasciamo i  dubbi gusti dell' arredatore) e da una miriade di tavoli tondi stracolmi di crostini ed affettati. 

Nel mezzo a questo tripudio di cibo e giallo, c'è sdraiato Mads Mikkelsen, capo dei vampiri, nel sogno rinominato Gorbaciov ( Adesso si che sono preoccupata dal mio subsconscio), che si rivela essere segretamente il mio amato. Ovviamente come i nostri sguardi si incrociano scoppia la passione, sapendo che dopo la guerra forse non ci rivedremo mai più, ci lanciamo occhiate languide e colme di malinconia. 

E quindi nel sogno mi catapulto su di lui, tipo leone sulla gazzella e il resto e ben immaginabile. Perchè d' altronde se poi non si deve rivedere più, salutiamoci a modino no? 

 Povero Mads Gorbaciov comandante dei vampiri, sedotto da una umana donzella. 

Detto questo, dite devo iniziare ad allegerire le cene? 

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