Sessantaduesimo Premio letterario internazionale ceppo.

 Sessantaduesimo Premio letterario internazionale ceppo. 

Quest anno con mia somma felicità sono stata scelta in rappresentanza della biblioteca San Giorgio di Pistoia come giurata per questo premio letterario.   Questa è la prima volta che faccio da giuria ad un premio letterario e non ho esitato un secondo ad acconsentire.  

 Non dico mai di no a nuove esperienze specialmente si includono la lettura!    Sabato ci hanno consegnato i tre testi finalisti di questo premio di lunga data, legato alla mia città natia Pistoia.   
 

I tre testi finalisti del premio sono :

 “ I diritti fondamentali” di Luca Ricci. “

 La guerra dei Murazzi” di Enrico Remmert .

 “ Mastica e sputa “ di Pino Roveredo. 

 Io al momento sto leggendo il secondo libro, quello di Enrico Remmert del quale scriverò sicuramente una volta finito.   

 Il premio ceppo è iniziato nel 1956, ideato da un gruppo di intellettuali e studiosi pistoiesi legati all’ accademia del ceppo, storico ospedale pistoiese decorato da Della robbia, da non mancare una visita a questo luogo se passate per Pistoia! Annualmente premia racconti e poesie di vecchi e nuovi autori, ponendo particolare attenzione verso gli autori più giovani e verso anche i lettori più giovani, dei quali è composta la maggior parte della giuria.   
 Al premio vengono affiancate varie iniziative culturali, incontri con gli autori, rassegne stampa e letture condivise, che si dividono nelle varie librerie della città. 

 Gli incontri sono molto interessanti perché danno modo ai lettori di conoscere e approfondire i racconti degli autori in finale e in concorso e anche di conoscere nuovi scrittori e artisti.   Usualmente anche mostre d’ arte o esibizioni musicali accompagnano le presentazioni di libri ecc..
 Non vedo l’ ora di leggere tutti e tre i promettenti romanzi. Conoscevo e apprezzavo già Ricci ma Remmert mi è nuovo e scoprendolo mi trovo a pentirmi di non averlo conosciuto prima! 

Le immagini sono di mia proprietà.