Supercoppa italiana tra indignazione e invidia.

Attenzione: post sessista e pieno di luoghi comuni.

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Come sicuramente saprete oggi a Jeddah, in Molise...scherzo, si trova in Arabia Saudita, Juventus e Milan si sfideranno per aggiudicarsi l'ambitissima, quanto inutile Supercoppa Italiana.
Quando due settimane fa è stata annunciata la sede dove si sarebbe giocata la partita, si è levato un coro di indignazione da parte degli appassionati, con il solito fiume di improperi sull'Islam e l'arretratezza di certe culture. Il motivo starebbe nel fatto che allo stadio ci sarebbero settori per soli uomi e le donne possono assistere solo se accompagnate da un uomo.
Sulla questione diritti delle donne in paesi come l'Arabia Saudita ci sarebbe molto da dire, come del resto anche in paesi come ad esempio l'Italia, ma il fatto che ad indignarsi per la incivile discriminazione siano stati gli appassionati di calcio ha dato alla questione un tono che a me è risultato a dir poco surreale.
Vi spiegherò il perché aiutandomi una serie di immagini.

Per lungo tempo le donne hanno cercato di avere la meglio sulla passione che gli uomini nutrono per il calcio, ma i risultati sono stati decisamente deludenti...

"Si non potes inimicum tuum vincere, habeas eum amicum"
“Se non puoi battere il tuo nemico, fattelo amico" diceva Giulio Cesare, così le donne cominciarono ad appassionarsi al calcio, sopperendo con l'entusiasmo alle lacune di tipo tecnico dovute all'inesperienza. Gli uomini dal canto loro accettarono la cosa con malcelata pazienza e un pizzico di rassegnazione

Alcune teorie sostengono che l'interesse delle donne per il calcio sia coinciso con l'abitudine dei calciatori di esultare togliendosi la maglietta

Ovvero nel momento in cui le donne hanno realizzato che c'è una notevole differenza tra i calciatori e i loro mariti e o compagni

ma non ci sono dati certi che confermino queste teorie, almeno non tanti quanto quelli che dimostrano che le donne hanno seri problemi a comprendere alcune regole di gioco basilari

Ovviamente lo stesso processo con le dovute differenze è avvenuto nel mondo arabo

Solo che lì gli uomini hanno tentato vie differenti dalla rassegnazione

Così dopo aver verificato con mano che gli scienziati non sbagliavano

hanno cercato e trovato una soluzione che mettesse tutti d'accordo

Fugando qualsiasi dubbio circa la validità della soluzione, applicando un minimo di logica maschile

Alla luce di tutto ciò possiamo sicuramente affermare, senza timore di smentita, che quello esternato dagli appassionati nostrani non è stato un sentimento di indignazione ma invidia bella e buona.

Anche per oggi è tutto gente alla prossima.

P.S.
Lo so che avete cliccato sul link senza censura sia uomini che donne, sono fiero di voi!