"Preferenze poetiche" - HERMANN HESSE

Ho incontrato Hermann Hesse nel cammino della mia vita, già adulta.
Venivo da un anno difficile ma di crescita soprattutto emotiva, avevo appena trovato questo mercatino dell'usato che adoro, quando tra i milioni di libri, trovo e compro "Siddharta".

Era il 26/04/2014. Come lo so? All'interno dei libri scrivo sempre la data in cui li acquisto.

Conoscevo già Hesse a grandi linee, conoscevo qualche suo romanzo, qualche citazione presa dai suoi scritti, ma non avevo mai letto niente di suo.

Dopo questo romanzo mi sono interessata alla sua vita e alle sue opere, sia romanzi che poesie.

Il suo trovarsi in mezzo fin da bambino tra cultura occidentale e cultura orientale è sicuramente il suo tratto distintivo, sia nelle opere sia nella vita privata.

Della sua vita, mi colpì innanzitutto lo spirito pacifista di quest'uomo. Sia nella Prima che nella Seconda Guerra Mondiale fu molto attivo nell'aiuto dei prigionieri tedeschi e molto deciso nei suoi scritti contro il regine nazista.

Di lui ho ammirato molto l'animo esploratore, creativo: rappresenta per me l'emblema di un artista. Era poeta, pittore, romanziere, filosofo, giardiniere e persino Premio Nobel.
Era tutto e niente, perché in fin dei conti era sempre stato un lupo solitario (nonostante i vari matrimoni)..

Fu sicuramente leggere le sue poesie che mi fece apprezzare appieno questo poeta. Me ne innamorai letteralmente.
Le sue poesie sono vere e proprie emozioni messe nero su bianco. Emozioni semplici così altrettanto semplici sono le sue poesie. Semplici, dirette e alla portata di tutte. E proprio per questa universale.

Nelle sue poesie si trova di tutto e di più, nonostante la sua vita, fin dalla giovinezza sia stata filo filo con una perenne depressione, tocca davvero moltissimi argomenti : dall'amore alla morte, dall'amicizia alla natura, dal viaggio alla psicoanalisi.

Tra le mie preferite c'è sicuramente la seguente.

La felicità è amore, nient'altro. Felice è chi sa amare. Amore è ogni moto della nostra anima in cui essa sente se stessa e percepisce la propria vita. Felice è dunque chi è capace di amare molto. Ma amare e desiderare non sono la stessa cosa: l'amore è desiderio fattosi saggio. L'amore non vuole avere, vuole soltanto dare.
La felicità. Versi e pensieri

Nonostante la sua vita non sia stata certo costellata da felicità e amore, è riuscito a tirare fuori un pensiero così vero e profondo, essenza di un'anima intelligente e molto profonda.

Termino questo mio piccolo, modesto, elogio a Herman Hesse con la mia poesia preferita.

L'ho sempre sentita molto mia.

TI HO CHIESTO

Ti ho chiesto perché i tuoi occhi si soffermano nei miei come una catastrofe del cielo in un oscuro flutto. Mi hai osservato a lungo, come si saggia un bimbo con lo sguardo poi mi hai detto con gentilezza Ti voglio bene, perché sei tanto triste.

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