Tutti in ferie - tranne me tranne me tranne me! (cit.)

La prima settimana di Agosto è quasi passata e tutti - sì, praticamente tutti - stanno andando in ferie. Ovviamente la fortuna vuole che, anche quest'anno, io sia una di quelle povere persone sfigate che vanno in ferie a Settembre. Perché sfigate, direte voi, se tanto comunque andrò in vacanza quando tutti tornano e sarà più bello?
Perché abito a Roma. Sebbene Roma sia un posto meraviglioso ad agosto perché si svuota ed il traffico si riversa sulle autostrade, ciò implica che anche i marciapiedi siano vuoti. Ed i marciapiedi vuoti comprendono persone che sono partite.
Premetto che ho (finalmente) consegnato le mie dimissioni quasi un mese fa ormai, sono nella fase in cui mi destreggio tra il vecchio lavoro ed il nuovo. E fidatevi se vi dico che cambiare lavoro sotto Agosto è tipo la morte. Nel vecchio lavoro ero/sono una responsabile di sala - prima in un ristorante, ora in un'hamburgeria - ecco il motivo per cui i marciapiedi vuoti sono un po' un "problema". Lavorare nella ristorazione (soprattutto a pranzo) ad agosto implica impiegare 7 ore di lavoro a far nulla. E sarebbe tutto meraviglioso se non fosse che non ci possiamo sedere, non possiamo leggere/scrivere/chattare (in teoria) e fare qualsiasi altra cosa che non sia convenzionale per il lavoro che svolgiamo. Sette interminabili ore senza clienti. Non so se vi è mai capitato di sperimentarlo ma sette ore senza far nulla NON PASSANO MAI. E quando dico MAI, intendo dire che invece di 7 ore ti sembra un giorno intero. Sei lì che guardi l'orologio e quello è andato avanti sì e no di 7/8 minuti. Mettiamoci anche che aver iniziato anche il nuovo lavoro implica che io sia in ufficio alle 7:30 per staccare alle 10:30 ed andare appunto all'hamburgeria. In poche parole, se non muoio dopo queste due ultime settimane in cui i lavori si incrociano, credo che potrò superare qualsiasi altra cosa al mondo.
Capite ora perché mi serve una vacanza? Perché è sfigato andare in ferie a Settembre? Roma deserta è bellissima ma se lavori in un esercizio commerciale che - chissà per quale assurda ragione - resta aperto tutto l'anno (tranne 24,25 e 31 Dicembre) Agosto diventa un po' l'inferno. Il caldo che sta facendo poi non sta aiutando nemmeno un po'. Quei pochi cristi rimasti a Roma, con temperature percepite uguali a quelle di Abu Dhabi, di certo non hanno voglia di mettere piede sui marciapiedi e sull'asfalto che si sta LETTERALMENTE sciogliendo dal caldo.
Sembra di essere in un film che preannuncia un'apocalisse, effettivamente.

Tutto questo papiro per dire: godetevi le vacanze anche per me che sono bloccata tra un hamburger di qua ed una fattura di là nel caldo desertico di Roma.