Breve riflessione del venerdì sera

in ita •  6 years ago 

Conosciamo il problema delle bufale e delle fake news emerso negli ultimi anni, dalle innocue scie chimiche, alla terra piatta, fino a cose più serie come i vaccini.
Nel 2017 abbiamo raggiunto in Italia la poco invidiabile cifra di 5000 casi di morbillo, un numero paragonabile a quello dei paesi del terzo mondo. Molta disinformazione dunque, e i risultati si sono visti.
Penso a queste vicende perchè ultimamente ho letto che YouTube starebbe implementando (o ha già implementato in una certa misura) un algoritmo per la "censura" di materiale dal contenuto "discutibile" dal punto di vista informativo: vaccini, terra piatta, scie chimiche, 11 settembre, signoraggio, e altre scemenze del genere. A seguire palerò di video perchè è cosa che riguarda youtube, ma il concetto si può estendere a tutti i social media che vi pare.

Fino a che punto una misura del genere può servire?
Censura lo è in parte: i video non vengono rimossi, ma diventano solamente più difficili da reperire, si cerca di spingerli nel dimenticatoio. Da una parte è vero che bisogna impedire che la gente creda a certe boiate, dall'altro si tratta di una limitazione della libertà di espressione non indifferente. Vedremo l'efficacia che avrà questa misura, credo molto poca.

Come ho scritto prima, questi contenuti hanno causato nel tempo numerosi danni, ma hanno fatto anche un altra cosa: hanno spinto molti esperti del settore a fare divulgazione seria in merito agli argomenti che più vengono bistrattati dalle teorie complottiste. E abbiamo visto arrivare l'esperto di vaccini, quello di biologia, fisici e chimici che spiegano l'assurdità delle scie chimiche, eccetera. Sempre di più, sempre più gente con le conoscenze e la voglia di fare una seria informazione per contrastare l'imbecillità dilagante. Insomma, con un ovvio ritardo sui danni, i video complottisti hanno generato "anticorpi culturali", che credo stiano facendo effetto. (O vivo in una bolla io?)

Per questo credo che la censura di simili contenuti sia sbagliata, e addirittura controproducente sul lungo periodo: lasciamo che questi contenuti vengano alla luce, meglio combatterli con la corretta informazione.
È ovvio che è difficile.
Spero in una ripresa del senso critico generale. Spero male?

https://www.tio.ch/dal-mondo/economia/1348928/youtube-contro-le-fake-news-presto-oscurati-terrapiattisti-e-complotti
https://www.ilpost.it/2018/01/25/dati-morbillo-2017/

Authors get paid when people like you upvote their post.
If you enjoyed what you read here, create your account today and start earning FREE STEEM!
Sort Order:  

Completamente d'accordo con te.. c'è qualcosa di morboso nella censura: sembra che più qualcosa viene censurato e più la gente sia portata a credere ai contenuti oscurati, come se ci fosse una mano oscura tesa a nascondere la verità.

Guarda, non credo nemmeno io nell'utilità della censura, ma una selezione dei contenuti che spinga quelli più insulsi in basso non è una cattiva idea. Ovviamente i complottisti grideranno ancor di più al complotto, che si vuole occultare la verità da parte dei soliti poteri forti... ma almeno la gente comune, tendenzialmente ignorante ma non del tutto stupida o psicotica, non verrà bombardata da informazioni che, a lungo andare, per quanto assurde riescono col tempo a fare breccia e far vacillare anche le certezze più assodate come l'utilità dei vaccini.