Noi cloni non siamo tutti uguali

in ita •  6 years ago 

Dolly.

Forse a voi questo nome dice poco.

A qualcuno verrà in mente una bambola o meglio tutto l'universo delle bambole.

Altri, magari qualche cineasta o cinefilo irriducibile, lo assocerà a quella specie di carrello che si usava una volta durante le riprese cinematografiche. Oggi quello strano marchingegno potrete trovarlo solo nei tanti "Once Upon a time museum" in giro per il mondo.

Che bello il futuro. Te lo immagini chissà come e te lo ritrovi pieno di riferimenti al passato.

E' nostalgia?

Malinconia di quello che è stato e mai più sarà?

Qualcuno dice sia solo un tributo alle gesta dei nostri antenati, un modo per non dimenticarli.

Dicono che prima tutti agognassero di vivere per il futuro, di costruire e innovare per portarci dentro questo concetto astratto che oggi ci circonda.

Immagine priva di diritti di copyright

Che strana cosa.

Che buffo esemplare era l'uomo a quei tempi.

Adesso siamo qui e nessuno si accorge di essere dentro qualcosa di cosi desiderato. 

Tutti desiderano il passato.

"Once Upon a time museum". 

Laddove c'erano Starbucks o McDonalds oggi ci sono "Once Upon a time Cafè" e "Once Upon a time Diner".

Ma torniamo al principio, che poi principio non è ma forse fine.

Dolly.


Dolly Head Quarter. Dolly Farm. Dolly Hall of Fame. Dolly Grocery. Dolly Institute.

I vostri nonni vi hanno mai detto che gli uomini sono delle pecore

Che essi ragionano, o meglio non ragionano, come se fossero parte di un gregge

Seguono le masse, si conformano al pensiero comune e se possono volentieri si asservono a chi vuole assoggettarli.

Dolly.


Oggi Dolly è il nostro Dio. 

Dio profano e sacro in un mondo dove nulla è più sacro e il profano è stato soppiantato dall'uniformità mentale, fisica e sociale.

Per i Cristiani Dio si era incarnato in suo figlio Gesù Cristo ed egli si era immolato per noi nell'indifferenza generale.

Per gli induisti Dio non esisteva davvero ma esisteva il divino, un conglomerato di divinità, azioni, sensazioni che dipingevano l'eternità vera o presunta. 

I musulmani erano i più laboriosi di tutti credendo che Allah forgiasse e continuasse a forgiare l'universo giorno dopo giorno senza soste.

Immagine priva di diritti di copyright

Noi oggi crediamo che sia stata una pecora ad aprirci la strada, è lei il nostro Dio e noi ci beiamo della sua bontà.

Se l'uomo era ad immagine e somiglianza del suo Dio noi allora oggi siamo delle pecore ad immagine e somiglianza della nostra amata ed intoccabile Dea Dolly.

La sua statua d'oro, la GolDolly, ad Edimburgo è il luogo più visitato al mondo.

Noi cloni siamo tenuti a visitarla almeno una volta l'anno. Gli umani, non chiedetemi perchè, la visitano di continuo.

Alcuni pregano, altri sperano di diventare pecore dello sterminato gregge dei cloni, altri sono semplicemente curiosi, alcuni, pochi in realtà, vanno li per protestare o capire perchè si sia arrivati a questo.

Lo so, lo so.

Vi state chiedendo in che anno siamo, chi è che vi sta parlando, come mi chiamo e come è la vita qui nel futuro.

Ve lo dirò un'altra volta.

Vi racconterò di come Once Upon a time un essere discendente da una scimmia decise di voler diventare pecora.

Che siate dei millennials, dei revolutionary, dei sessantottini, delle dollies, dei Veglianti o delle Servuore poco importa la storia parte sempre allo stesso modo.

Uomini figli di Cita e padri di Dolly, incapaci di sopravvivere alla loro Odissea Nello Spazio.

Creatori di morte, distruttori di mondi ma soprattutto costruttori di catene.

Una storia infinita che si ripete ogni volta sempre uguale come nella vecchia fattoria, piena di animali che sognavano di diventare umani e uomini che si comportavano da animali.

Chi sono io?

Un uomo. Derivato da un altro uomo che a sua volta fu copiato da un altro uomo.

Noi cloni non siamo tutti uguali.

Mi chiamo Dolly ovviamente ma la vera domanda è sempre quella, ancora quella a cui credete io vi abbia risposto:

Chi sono io, davvero?


Primo capitolo del mio racconto legato a @spi-storychain e neverendingcontest, ovviamente fuori concorso, come avevo preannunciato in questo post

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[Follow Me](https://steemit.com/@serialfiller) Perso tra le montagne di Twin Peaks mi ritrovai ad Albuquerque dove un furgone mi trasportò a Westeros e a Westworld successivamente dove ritrovai una cabina telefonica inglese con un Dottore pronto a giocare a Basket o a Calcio con me e a parlare di sociale, politica, futuro, persi come fossimo sull'isola di Lost.

Attenzione! Leggere i miei post può creare dipendenza!

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ti facciamo un beeelato di approvazione e ammirazione, sei il nostro pastore designato, il tuo racconto ci ha mostrato la via! tutti ad Edimburgo! Battute a parte, un lavoro molto ben scritto, una disamina cruda dell'uomo followista, hai tratteggiato la vista sul baratro di una umanità che già oggi si uniforma ad essere una sbiadita copia della copia della copia... al momento il ns racconto preferito! alla prossima

Grazie mille, ho voluto affondare subito il coltello nella piaga tenendomi aperte un mare di possibilità per i prossimi racconti.
Il vostro apprezzamento mi è di profondo incoraggiamento.
Spero di riuscire a tenere alto il livello e mantenere le fila di questo lungo racconto.
Grazie ancora

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Eclettico, è un aggettivo che ti si addice perfettamente, riesci a spaziare veramente dappertutto, con una maestria davvero tutta tua, ed anche in questo post ti sei confermato tale, caro @serialfiller

Che bel complimento che mi fai. Son davvero impressionato dalla tua costanza nel leggermi. Non ti annoi?

E' difficile annoiarsi, quando un super-utente come te spazia su tanti argomenti, non sei assolutamente mono-tematico, anche se hai una spiccata connotazione e preferenza per le serie-TV, oltretutto ci proponi efficacemente anche come ispiratore di contest e organizzatore di palinsesti, per cui cosa dire di più....

Eppure, ci sono le avvertenze in fondo ai tuoi post: "può creare dipendenza".
Ma come si fa a negarsi il puro piacere di leggerti?

Effetti collaterali...
Scherzo, era una cosa ironicissima, autoironica e spero nessuno l'abbia presa sul serio.
I tuoi complimenti fan davvero piacere.
Ci vediamo a Stoccolma per il Nobel?

Biblico punto d'osservazione
Sicuro che non siamo già il frutto di questo?
Genesi 1,26 - 27 😂