Ritorno al futuro?

I figli di Adamo vs i Pirati dell'anima.

Chi la spunterà? Cosa significherà per l'umanità la vittoria dell'uno o dell'altro.

Dovrei sperare nel predominio dei secondi e vivere la mia vita clonata ma pur sempre vita o dovrei sperare che quell'umanità che tanto amo e apprezzo, che tanto ho studiato, ricordato e vissuto nelle mie memorie fisiche costruite non nella testa ma nel mio midollo osseo possa vivere una seconda giovinezza grazie ai Figli di Adamo?

Non ho dubbi.

Voglio nascere morto.

Siete la razza che ha costruito le piramidi.

Siete stati in grado di sconfiggere glaciazioni, uragani, terremoti, carestie, dittature.

Vi siete sempre rialzati.

L'umanità ha sempre prevalso.

Le persone hanno sempre prevalso.

Noi cloni siamo stati addestrati ma non siamo scimmie.

Ci hanno lasciato la possibilità di pensare, di emozionarci, di selezionare i ricordi migliori tra i miliardi di bit che compongono il nostro DNA.

Una sorta di libero arbitrio condizionato.

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Potevamo essere liberi ma se la nostra libertà avesse minacciato la nostra nuova razza ci avrebbero spento per sempre e sostituito la memoria.

Io sono riuscito a cavarmela.

Io sono il vostro Doc e voi siete i miei Marty McFly.

E' sempre stato il mio film preferito "Ritorno al futuro".

E' stato il film di Zemeckis a darmi l'idea.

Ho voluto viaggiare sulla mia Delorean ideale e tornare indietro, abbracciarvi, toccarvi, vivervi cosi come eravate nelle ere passate prima di decidere cosa fare.

Non sarebbe stata una Delorean a portarmi avanti e indietro nel tempo ma una splendida Alfa Romeo Grigia.

Ero a Roma, in via Giulia quando una splendida Alfa Romeo Giulietta Grigia mi si parò davanti.

Dentro c'erano un uomo ed una donna.

Sorridevano, avevano entrambi il braccio fuori dal finestrino e sorridevano.

Pensai che quella fosse la libertà.

Pensai che quel sorriso racchiudesse tutta la bellezza dell'umana specie.

Abbandonai la mia navicella improvvisata e la camuffai con questo splendido modello di auto italiana. Presi spunto da Doctor Who ed il suo T.A.R.D.I.S. e iniziai a girare il mondo nel tempo e nello spazio.

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Raccolsi le informazioni che non avrei potuto racchiudere in una chiavetta usb attaccata alla mia spina dorsale ed iniziai a viaggiare tra i vostri usi e costumi.

La civiltà Maya che goduria.

La Mesopotamia che bellezza.

Persino i Vichingi avevano un che di elegante e ammirevole nelle loro cruente scorribande.

Un popolo affascinante, complicato ma affascinante.

Non potevo permettere a nulla e nessuno di farvi del male. Non potevo permettere a voi stessi di farvi del male. 

Di annientarvi.

Sono sfuggito a tutti i controlli.

Non sono diventato un paradosso.

Sono qui adesso anche se sono nato domani.

E' il passato che mi ha fatto nascere e nel passato voglio essere ucciso.

Siete stati voi a crearmi e voi dovrete distruggermi.

Voi pirati dell'anima nati da una costola di Adamo, restituitevi la libertà.

Restituitevi la dignità.

Restituitevi la vostra umanità.

Con questo post propongo il settimo capitolo della sfida neverendingcontest di @spi-storychain.

Per chi fosse curioso ecco i primi 2 capitoli qui e qui ed ecco il terzo. Il quarto capitolo ed il quinto capitolo sono qui e qui. E qui invece il capitolo 6 "I figli di Adamo". E qui il settimo della serie, che precede questo post.

Buona lettura!

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_{Perso tra le montagne di Twin Peaks mi ritrovai ad Albuquerque dove un furgone mi trasportò a Westeros e a Westworld successivamente dove ritrovai una cabina telefonica inglese con un Dottore pronto a giocare a Basket o a Calcio con me e a parlare di sociale, politica, futuro, persi come fossimo sull'isola di Lost.}

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