Recensione - Skyrim

Parlare di un capolavoro dei videogiochi non è mai facile, si rischia di non usare abbastanza enfasi per esaltarne le indubbie qualità.
Uscito nell'ormai lontano 2011, fu da subito un successo come pochi altri nella storia dei videogiochi. Intramontabile, è ancora acquistato oggi da chi stranamente fino ad ora non si era avvicinato a questo genere, ma che sceglie questo e non altri titoli più recenti.

La grafica è abbastanza vicina a quella del suo predecessore della serie di "The elder scrols", cioè Oblivion, meno noto, ma altrettanto vasto e lodato titolo.
Non è un seguito, ma la storia parallela delle terre selvagge e strette nella morsa del gelo di Skyrim.
Un luogo tra le montagne più alte dell'impero, dove da tempo, tra le persone che lo abitano, cova il desiderio di una rivolta.
L'impero ha di recente proibito il culto della divinità principale della provincia e questo gli abitanti e le famiglie nobili, non possono sopportarlo.
I manto della tempesta, i ribelli si sono organizzati, il Re dei Re è stato assassinato e ora infuria una lotta senza quartiere per decidere chi prenderà il suo posto.
Tu nelle vesti di un comune cittadino, sfuggito per un soffio alla decapitazione, dovrai regolare e tessere le trame, che decideranno il destino di Skyrim e chi dovrà governare, da ora in avanti su queste terre.
Le fazioni in gioco sono moltissime, associazioni segrete tramano nell'ombra, magia, miti risvegliati e l'ombra dei Daedra incombe ancora sul mondo.
I Daedra sono demoni, guerrieri dell'aldilà, malvagi, che attraverso il culto malsano di alcuni stregoni, si fanno strada nel mondo dei vivi, per portare distruzione e corruzione.

L'area di gioco è molto vasta e vi si trovano paesi e città più grandi, moltissimi dungeon, luoghi di culto e molte foreste abitate da ogni tipo di bestia.
Abitando questo luogo, veramente ostile però potrete anche farvi una casa, una famiglia e una reputazione,che vi garantiranno, gloria, denaro e appoggio da parte di altri eroi minori, che come voi lottano per sopravvivere.

Oltre a questo , la minaccia dei draghi risvegliati, minaccia di devastare definitivamente quel poco che gli uomini riescono a fare in una terra così ostica.
Toccherà a voi contrastare l'ascesa dei Draghi e sconfiggerli, se mai dovreste riuscirci, la ricompensa sarà grande.

Per raggiungere i vostri scopi, qualunque essi possano essere, avrete a disposizione, varie armature, e moltissime armi, di ogni tipo, anche armi magiche.
Voi stessi potrete diventare maghi e forgiatori di armi se lo vorrete, prepararvi da soli le armature che poi userete in battaglia.
Il personaggio è completamente configurabile a piacimento.

In Skyrim, però ci sono anche mestieri onesti, essere un fabbro o un contadino, un mercante, un minatore, è possibile, ma questo non vi farà avanzare nella storia.

Potrete possedere anche dei cavalli e usarli per spostarvi lungo le strade poco sicure a una velocità che vi consenta di sfuggire ai briganti che spesso, specialmente di notte, tendono agguati ai poveri viandanti.

Potrete infine conquistarvi un posto nella catena di comando e tra la nobiltà aspirando forse a diventare Re dei Re?
Chi può dirlo, sarete voi a decidere il vostro destino e a forgiarlo con le vostre azioni in questo mondo dinamico e dai risvolti incerti.

Le immagini sono tutte, screenshoots realizzati dall'autore del post.

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