PostIT - n.167

Ci sono persone che si possono definire solo tramite una parola: arte, poesia, genio. Sono le parole che vengono in mente quando si pensa a una personalità come quella di Calvino, ad esempio: poesia e delicatezza. Questo perché un intero trattato non basterebbe a spiegare davvero bene ciò che sono, quindi si tende a semplificare e a immaginare un universo tramite un aggettivo o sostantivo. Succede anche con Kandisky, che è arte. Come l'arte che si dipana nel numero odierno di PostIT, in diverse declinazioni: Gli sprazzi di luce di un tramonto, i chiaroscuri affilati di una fotografia in bianco e nero, i colori di un ritratto astratto e di una riproduzione di un personaggio reale. Arte, che rappresenta e in cui ci si rispecchia.

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