Ansia, paura o....fobia?

  Oggi mi piacerebbe sottolineare la differenza tra cosa sia l’ansia , la paura e la fobia. Spesso, ascoltando i miei amici quando parlano, mi accorgo dell’uso sbagliato che attribuiscono a queste 3 stati emotivi e, ogni qual volta che chiedo quale sia la differenza tra uno o l’altro, non hanno le idee del tutto chiare.

 Innanzitutto la paura è uno stato di forte tensione dovuto ad un pericolo reale e razionale, avere quindi la sensazione che qualcosa minacci la nostra esistenza.

 Abbiamo diversi gradi di intensità della paura: 

 · Timore: è una forma di paura meno intensa e si determina quando vi è una situazione di piacere e al tempo stesso anche di dolore;

 · L’ ansia è uno stato di tensione, dovuto a un “pericolo” che è vago, sconosciuto e non è determinato. Ognuno di noi almeno una volta nella vita è ansioso, per un colloquio, o una situazione a cui noi diamo una certa importanza, o un esame, ecc.. Essa si divide in:  

- Ansia esistenziale: è un po' come “il sale della vita”, che le dà un certo gusto. Noi tutti, chi più, chi meno, ha questo tipo di ansia; essa solitamente ci permette di essere reattivi e di dare il massimo delle nostre performance; 

- Ansia patologica, che blocca e inibisce le nostre prestazioni. Quest’ansia nella forma più acuta deve essere curata. 

Un breve cenno mi piacerebbe farlo anche per quanto riguarda gli attacchi di panico, che non devono essere confusi con attacchi d’ansia. L’attacco di panico è preceduto da un’ansia anticipatoria, ed è un periodo di disagio molto intenso; l’attacco ha un inizio improvviso e la sua durata può variare dai 2 agli 8 minuti. La maggior parte delle persone che hanno un attacco di panico, poi ne hanno altri nel corso della loro vita. I sintomi sono molteplici come per esempio sudorazione, tremore, difficoltà respiratoria, vertigini, nausea, cecità temporanea, tachicardia, sensazione di soffocamento e molti altri… 

L’ansia o gli attacchi di panico si possono sicuramente curare con psicoterapia o nel caso, farsi prescrivere farmaci specifici da uno psichiatra come gocce o medicine contenenti molecole di benzodiazepina (http://bit.ly/2mF0rEB ) ;     

· Panico: quando la paura è molto elevata, e vi è un presentimento di morte (per esempio la claustrofobia -> http://bit.ly/2zRNNXH ); 

· Terrore: è la forma estrema della paura, di intensità maggiore al panico, dove il primo impulso è quello di scappare; 

· Orrore: è un sentimento di ribrezzo , qualcosa che appare crudele o ripugnante anche dal punto di vista morale o fisico.

La fobia invece, è diversa dalla paura soprattutto per quanto riguardo l’intensità; è uno stato di forte tensione immotivato, dovuto ad una situazione, animale o un oggetto e provoca una reazione esagerata rispetto alla situazione che si sta affrontando. 

Spero che il mio post sia stato di vostro gradimento e che vi abbia chiarito meglio le idee a questo proposito. A presto!