Ciao a tutti!
Oggi vorrei condividere con voi un pensiero che mi rimbalza in testa da un po' di tempo, da quando il coronavirus è esploso e di conseguenza le scuole sono state chiuse.
La mia piccola Sophia, prima della pandemia, andava all'asilo nido dove passava il tempo a giocare con i suoi amichetti e con le sue amate educatrici. Il pensiero sta proprio in questo, quante esperienze la mia piccolina e tutti gli altri bambini si stanno perdendo?! 😢😥
Socializzazione e attività ben strutturate per farli emergere nelle loro specifiche attitudini e con le loro personalità soggettive.
Educatrici quanto siete importanti?! 💪💪
L'educatore è una figura fondamentale nella crescita di un bambino.
L'educatore è quella figura in cui un genitore non può trasformarsi.
È quella figura che ha delle specifiche competenze capaci di tirar fuori quello che sta dentro ogni singolo bambino.
L'educatore osserva attentamente, giorno per giorno, i comportamenti dei piccolini e crea esperienze personalizzate che fanno da trampolino per la maturazione di determinate aree di competenza dei bambini stessi.
Il rapporto educatore-bambino purtroppo non può essere ricreato mediante tecnologia e mandare un lavoretto da fare a casa, con i genitori, non è la stessa cosa.
Con questo post voglio rendere omaggio a tutte le brave/i educatrici/educatori.
Siete eccezionali. Grazie di esistere! ❤️❤️❤️
Però, anche se non saremo efficaci come un educatore, noi genitori dobbiamo inventarci qualcosa per far giocare e divertire i nostri piccini.
Stamattina ho scavato un po’ nel profondo della mia mente e in un cassettino della memoria ho trovato un ricordo custodito con cura:
mio papà che mi insegnava a costruire un aereo, particolare, con la carta.
Ero sicuramente un po’ più grandicello di Sophia e molto probabilmente lei oggi non può ancora capire a tal punto da ricordare, quando sarà più grande, di questa mattinata passata con il suo papà a costruire un aereo di carta.
Non importa, ho deciso di tornare bambino e di farlo comunque! ✈️✈️✈️
Se volete provare e divertirvi anche voi, ecco i passaggi:
si prende un foglio A4 e lo si dispone con uno dei lati più corti verso l’alto (posizione di partenza):
per creare una piegatura, si prende l’angolo destro del lato alto e lo si fa combaciare con il lato sinistro più lungo, cosi:
si distende nuovamente il foglio A4, in posizione di partenza e si fa la stessa cosa con l’angolo sinistro verso il lato destro:
ora, con il foglio in posizione di partenza, si possono notare due piegature a formare una X. Si deve formare una punta al foglio facendo questo movimento:
ora abbiamo davanti la figura di una casa. Un doppio triangolo sopra e un rettangolo sotto.
Per proseguire bisogna prendere l'angolo destro del triangolo superiore e unirlo alla punta del triangolo stesso:
poi si fa la stessa cosa con l'angolo sinistro del triangolo superiore e si otterrà la seguente figura:
ora arriva la parte più complicata. Di fronte ci troviamo due triangolini con le punte rivolte rispettivamente a destra e sinistra. Bisogna prendere le punte dei triangolini e piegarle verso il centro dell'ipotenusa, cosi:
adesso dobbiamo fare una piegatura che tagli il centro esatto dei due nuovi triangolini (ancora più piccoli) che si sono formati:
ed ecco invece il passaggio più divertente, bisogna prendere la punta dei triangolini e tirarla verso l'alto per dare vita a quella che sembra la figura di un pipistrello:
successivamente si dà forma alle ali, prima piegando a metà la figura del pipistrello con la testa rivolta verso il basso:
e poi ripiegando le ali verso il basso per creare l'impugnatura propedeutica al lancio:
ci si può poi sbizzarrire nella creazione degli alettoni, sia sulle ali che sul posteriore dell'impugnatura e alla fine il risultato sarà più o meno questo:
Nella costruzione dell'aeroplanino mi sono divertito sicuramente più io di Sophia ma vedere la gioia del suo sguardo nel seguire il volo di questo semplice pezzo di carta non ha prezzo!
Noi Restiamo a Casa ma Voliamo Con La Fantasia 😍
