Italia Svezia. Forse.

Ragazzi, oggi è il day after. Siamo fuori.
Sarò sincero però, non ci ho mai creduto. Tanto da non aver visto neanche una partita di qualificazione.
Però sapete, il tifo è il tifo, il calcio è il calcio, e l'orgoglio italico è l'orgoglio italico.

(foto da cultura.biografieonline.it)

E' che io sono rimasto qui, a questo momento. CAMPIONI DEL MONDO. Ed io riverso sul letto ubriaco e felice. Dopo aver rischiato pure un treesome. Io mi sono fermato ai miei 24 anni. Eddai su, è pure normale.

Così ieri sera ero pronto a vedermi una serie tv qualsiasi, ed avevo per l'appunto acceso il pc, quando ho detto: no dai, la devo vedere, è il ritorno dello spareggio, o fuori o dentro.
Così vado su raiplay (io non ho tv connessa all'antenna a casa) e leggo "diretta italia spareggio mondiale".
Ci clicco sopra e parte la diretta. Alle 20:25 calcio di inizio.
"Iniziano presto" mi dico.
Le squadre sono in campo, calcio di inizio.
Italia con il 3-5-2.
"Ancora con questo modulo?"
La partita è dura, rugbistica. Verratti non la struscia mai, non siamo pericolosi.
"Madonna che pippe che siamo" dico tra me e me.

(foto da calcioefinanza)

Poi Belotti Gallo Nazionale stacca, la palla va verso il palo, FUORI!
"Cazzoooooo!" urlo in casa al mio gatto. Oddio ma allora ho ancora voglia di Nazionale!
Sale l'orgoglio, sempre di più, mentre Immobile e Belotti non riescono ancora a capire come giocare insieme, vedo una squadra prendere randellate e darle. Le palle quadrate di Cannavaro sono ora distribuite su 11 giocatori, ma ci sono ancora.

"Andiamoci a prendere la Russia!" penso tra me e me.
Poi il gelo.
Tiro merdaiolo di un boscaiolo svedese. Deviazione di De rossi. Gol svedese.

(foto da tutto sport)

"Porca tr.....!!!!! De rossi ma che cazzo, pure stavolta una deviazione??? Autogol all'andata e al ritorno deviazione???"

Decido di sfogarmi ed inizio a mandare sms ad un amico.

"Madonna come giochiamo male"
"Eh si Mattè, purtroppo non ci siamo"
"Ma come menano poi!"
"L'arbitro non fa niente!"

Arrivo al 70esimo. Entrano Eder e Insigne. Mando sms di nuovo.

"Ma perchè fa entrare Eder? Non la vede proprio!!" scrivo al mio amico. Che risponde.
"Eder? Ma mica è entrato!"
Penso che il mio amico faccia l'ironico dicendo così per evidenziare che appunto non ha toccato palla.
Ma lui insiste. Ed io continuo a stare al gioco.
Finisce la partita, orario 22:12. Orario strano. Iniziano a venirmi i dubbi. I telecronisti commentano senza fare drammi.
Qualcosa non torna.

"Mattè ma che te stai a vede una registrazione????" mi dice il mio amico, anche lui di nome Matteo.
Vado sul sito della repubblica: "italia - svezia ancora in parità" è il titolo principale.

Corro su raiplay nuovamente. In home page "Diretta Italia - Svezia, minuto 69".

Avevo visto la partita dell'andata. Per un ora e mezza mi ero avvelenato sulla partita dell'andata.

E poi mi ero fatto altri 30 minuti di veleno con il ritorno.

Verrò preso per culo per anni su questa cosa. Lo so già.
Ma che volete da me?
Io sono rimasto a Buffon, Zambrotta, Cannavaro, Nesta, Grosso.
Perrotta, De rossi, Pirlo, Toni, Totti, Inzaghi. Del piero, Gattuso e Camoranesi.
BARONE e la sua inutile corsa.
MATERAZZI e la sua testata.

Io sono rimasto ad un Italia che mi ha fatto piangere.
Ancora oggi quando vedo la foto di Cannavaro che alza la coppa piango.
E non piango per la coppa vinta, piango per come ce la siamo presa.
Perchè quella nazionale rispecchiava chi eravamo: un popolo di persone che non avranno grandissime qualità, ma che hanno un cuore capace di saltare qualsiasi ostacolo. O almeno quasi tutti.

ps: prossima estate tutti in Svezia a fare l'amore con le Svedesi. Senza preservativo. Li colonizzeremo così.