Secondo Schumann occorreva un metodo critico per giungere a creare in musica e per indicare i segreti che potevano far godere del sonoro anche chi venisse considerato un ascoltatore non troppo intuitivo. Insomma occorreva un pubblico in sintonia con l'artista. Negli scritti di Schumann, notiamo un netto distinguo tra artisti e mestieranti, tra chi scrive nella cogenza del voler creare musica e chi scrive su commissione, senza creatività rispettando e obbedendo a regole e gusti. È già da un pò che il pubblico è stanco dei virtuosi, e viene esclusa dall'arte l'opera lirica, e Rossini viene definito un pittore di stati d'animo. Ma l'ambito di Schumann è quello della musica strumentale in tutte le sue forme e riconosce subito i grandi artisti.
Secondo lui, uno di questi è Chopin, Brahms con sonate in cui è evidente il taglio beethoveniano e Mendelssohn. Quest'ultimo inarrivabile per Robert per composizioni chiare e talento musicale altissimo, che Schumann si sforza, non riuscendo, di raggiungere. È solo un anno più grande di lui e di tutti i musicisti per Schumann è quello che riveste più importanza, rappresenta per lui un'elevata cima, irraggiungibile.Intanto inizia a conoscere Clara, pianista come lui. Oserei dire più celebre di suo marito e che procurava alla propria famiglia maggiori entrate rispetto a quelle che Robert si procurava con il lavoro di critico e compositore. All'inizio è un amore contrastato dal padre di Clara che vede Schumann inconsistente rispetto alla figlia, e tenta di allontanarli. È cosi' che nascono musicalmente lacerata e tempestosa sonata e ancora fantasia, sublimando cosi' le lacrime in poesia.
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