Ho avuto un "confronto" se così si può dire, sul discorso in oggetto. Secondo lui la raccomandata è meglio della PEC perchè questa non è sicura, infatti in un caso recente gli hanno detto di "non averla ricevuta".
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Peccato che questo non corrisponda alla realtà dei fatti. Questi sono i punti che ho esposto alla mia "tesi".
Parte economica, in maniera molto veniale, la PEC costa meno delle raccomandate, notare il plurale ovviamente. Costa di più di una singola raccomandata se si pensa/crede di inviarne una all'anno, ma come si fa a conoscere a priori questa evenienza? Se si mandano almeno un paio di raccomandate, e nel caso della PEC si possono inviare in modo più "libero" (per i punti che spiego dopo) è chiaro che conviene.
Tempo è denaro. Relazionato al punto uno, se devo andare in posta, fai la fila per il modulo che non ci sta mai, trova una penna che te la dimentichi sempre, compila tutto, e rifai la fila, aspetta che l'operatore compili altri moduli sul computer, paga... se proprio proprio ti dice bene ti parte mezz'ora, oltre al tempo di aver pensato, scritto e stampato la raccomandata stessa e il tragitto per andare in posta (parcheggio eccetera).
relazionato al tempo, la raccomandata va spedita quando l'ufficio postale è aperto, non è detto che gli orari siano compatibili con la tua vita. La PEC è aperta 24 ore su 24 direttamente sul divano di casa tua.
tempo secondo tempo. Una volta inviata la raccomandata si deve attendere che arrivi dal destinatario, che firmi il tallone della ricevuta di ritorno e che questa arrivi nella vostra cassetta delle lettere. Se il postino non trova il destinatario, quest'ultimo ha ben 30 giorni di tempo per andare all'ufficio postale prima del mancato ritiro. Quindi se vi trovate con uno un po' "scafato" in materia, vi farà attendere ben oltre i 30 giorni. Con la PEC la ricevuta di ritorno è di fatto immediata, e salvo casi che vedremo in punti successivi, abbiamo sia la ricevuta di invio, che certifica la data e ora certa del nostro invio, che quella di ricezione da parte del server del destinatario. E come detto è di fatto istantaneo o comunque molto limitato (qualche minuto, qualche ora). La conferma di lettura, se presente, non ha valore legale perché lo ha quella di ricezione del server. Quindi se il destinatario non leggesse la mail, sono cavoli suoi. Eventuali scadenze temporali partono dal momento della ricezione del server.
Sicurezza. E qui arriviamo al punto cruciale, la PEC è più sicura della raccomandata. Il discorso è complesso e ha visto parecchia giurisprudenza in merito. Di fatto la Raccomandata per essere sicura non dovrebbe avere una busta. Infatti alcuni studi legali come anche Equitalia, la busta non esiste, è il foglio stesso perché deve riportare il timbro o l'etichetta della raccomandata. Il casino è quando ci sono più fogli, ovviamente non è possibile marcarli tutti. Se si usa la busta il ricevente può dire di aver ricevuto una raccomandata da voi, ma il contenuto era altro e di fatto si trasforma in un confronto tra le parti, perché voi non avete la possibilità di provare il contrario. Questo non succede con la PEC perché il contenuto è certificato, che sia uno o cento pagine. A patto però che esse siano integrate nel testo della mail medesima. Infatti eventuali allegati potrebbero essere contestati, anche se non risulterebbe essere mai successo. Nelle varie marcature è presente il fatto che sono presenti allegati, con il nome ed estensione, ma chiaramente non è possibile certificarne il contenuto. Se però il contenuto oltre ad allegarlo lo scriviamo nel testo della mail, ecco che la situazione si risolve da se.
Problemi tecnici. Chiaramente uno strumento tecnologico può avere dei problemi, il più classico è che lo spazio della casella del ricevente sia piena e non accetti ulteriori messaggi. In questo caso abbiamo una situazione identica alla "mancata ricezione" della raccomandata dopo i 30 giorni di giacenza. Anche qui c'è una mancata ricezione, tuttavia avremo da parte del server la notifica che avrebbe teoricamente valore legale, ma chiaramente in questo caso se proprio non si riesce a contattare il destinatario, allora conviene tornare alla cara vecchia Raccomandata cartacea come ultima istanza.
Insomma io penso che la PEC sia meglio della Raccomandata...