I miei sogni premonitori

Buon pomeriggio a tutti amici di Steemit!

Oggi, guardando sul davanzale del mio caminetto (non funzionante in salotto) mi è caduto l'occhio su uno dei miei libri, "L'interpretazione dei sogni" di Sigmund Freud. Per chi non dovesse saperlo, questo signore era un medico e neurologo di Vienna (1856-1939), fondatore della psicanalisi.

(Foto dell'autore)

No, non è un libro che mi hanno fatto comprare alle scuole superiori (tra l'altro Freud lo abbiamo solo citato nel nostro programma scolastico).

É un libro che mi è stato regalato per il mio diciottesimo compleanno e che volevo fortemente leggere.

Mi ha sempre affascinato il mondo astratto dei sogni. Dovete sapere che io ho un rapporto molto molto particolare con i sogni.
Anche se tanti non mi credono, io sono certa di poter prevedere avvenimenti che accadono poi nella vita reale.
É per questo motivo che ho voluto leggere "L'interpretazione dei sogni" si Freud.
Il libro è abbastanza complicato perché spiega nel dettaglio e con moltissimi esempi tutti gli approcci che Freud ha avuto nello studio dei sogni. Inoltre non è scritto con un'italiano che utilizziamo noi oggi quindi spesso devi fare riferimento alle note a piè di pagina per riuscire a capire diverse parole ed affermazioni.

A volte, leggendo alcune pagine, ho attaccato dei post-it con i riassunti di queste (scritti da me) per non perdere il filo del discorso.

Non voglio annoiarvi con i tremila esempi di Freud e con le sue teorie che forse non vi interessano (o forse ne avete già sentito parlare a scuola).

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Vi dico solo che, secondo Freud, attraverso la lettura dei sogni, si riesce a scoprire la psiche del soggetto e portare dunque questo, alla sua guarigione.

Ma, torniamo a noi ed alla mia interpretazione dei sogni ...

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Tutti sogniamo, chi più chi meno. Spesso non riusciamo a ricordarci dei nostri sogni perché, come dice Freud, al nostro risveglio la realtà ci colpisce talmente bruscamente che ci fa dimenticare cosa abbiamo sognato (o del tutto o in parte). Anche quando, dunque, pensate di non aver sognato, può essere che lo abbiate fatto.

Ecco... io spesso mi ricordo molto bene dei miei sogni, soprattutto di quelli che si sono poi rilevati essere fatti avvenuti nella realtà.

"Ma nooooo, sarà solo una coincidenza", direte voi.
"Sei stata influenzata da fatti che ti hanno poi portato a sognare un avvenimento con delle conseguenze quasi ovvie", penseranno altri.

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Vi dico innanzitutto che io non faccio sogni premonitori a comando o quando voglio io. Mi colpiscono, e basta, quando meno me lo aspetto o quando non me lo aspetto proprio.

Quello più spaventoso e recente l'ho avuto nel mese di Agosto.
Stavo parlando con il mio fidanzato, quando ad un tratto mi dice: "Viki, vieni a vedere, c'è stato un terremoto in Turchia".
Pochi giorni dopo, come tutti ben sapete, una forte scossa di magnitudo ha colpito la Turchia e la Grecia.

Ho sognato più volte la morte di mia nonna durante l'anno scorso e l'inizio di quest'anno.
Ho sognato che andavo a trovarla a casa sua e trovavo sempre e solo mio nonno. Cercavo ovunque, in tutte le stanze, ma mia nonna non c'era mai. Ho sempre detto a mia mamma che mia nonna sarebbe morta a breve e prima di mio nonno.
Ne ho avuto la certezza quando, ho sognato di essere seduta con mio padre (la nonna di cui vi parlo era sua mamma), e lui mi indicava qualcosa con il suo dito facendomi alzare lo sguardo al cielo. Pioveva, pioveva tanto ma il cielo era sereno. Su in alto nel cielo (non sono religiosa e non credo in Dio), il volto di Gesù era rigato da lacrime che si trasformavano in pioggia.
Quest'estate ho perso mia nonna.

Ho sognato, una notte, un cielo nero e minaccioso con lampi che illuminavano il campo da calcio davanti a casa mia a Treviso. Improvvisamente una carrozza con una bara veniva trascinata da tantissimi cavalli neri che correvano all'impazzata. La mia madrina è venuta a mancare pochi giorni dopo e, pochi giorni dopo, ho sognato il suo volto che mi sorrideva.

Ho sognato Padre Pio. Ero all'ingresso di una chiesa, quella dove sono stata battezzata da piccola. Lui è arrivato, con la sua tunica marrone, mi ha preso sottobraccio e mi ha portato all'altare. Lì mi ha fatto sedere sulle sue ginocchia e mi ha dato un bacio dicendomi che mi avrebbe protetto lui.
Mi sono svegliata il giorno dopo che avevo una sensazione nell'anima che non so spiegare. Una felicità interiore e una tranquillità dell'animo che ripeto, non vi so spiegare.
Un anno dopo mi hanno diagnosticato un neurofibroma e mi hanno operata. Ho passato molto tempo con i medici e, fortunatamente, il test di una possibile malattia genetica (la neurofibromatosi) è risultato negativo.

Ho sognato Padre Pio che mi guardava... mi guardava ed io, di fronte a lui mi sono sentita male, stavo malissimo e sono svenuta. Pochi giorni dopo mi sono svegliata nel pieno della notte e, andando in bagno, mi sono sentita male e sono svenuta: avevo la febbre molto alta.

So per certo ormai che, quando sogno il mio fidanzato che mi dice di passargli il termometro perché non si sente bene, che lui starà male veramente. Ho sempre azzeccato, il 100% delle volte.
Una notte per esempio lo avevo sognato. La notte dopo mi sveglio, non so per quale motivo e metto la mano sulla sua fronte: ha la febbre alta.

Una volta ho sognato che la mamma del mio fidanzato avrebbe fatto una grossa cazzata ma non riuscivo a capire che cosa, non me lo ricordavo. Il giorno dopo dissi a mio moroso (detta proprio in veneto) senti un po' tua mamma che mi sa che sta combinando qualcosa e non ce lo dice.
Non posso dirvi cosa ho fatto ma, fidatevi di me avevo ragione.

Un'ultimo sogno che vi racconto è stato uno dei più inquietanti in assoluto. Ho sognato tantissimi bambini morti, una strage di bambini che piangevano e altri che erano morti, uno sopra l'altro.
Pochi giorni dopo sentivamo le notizie dell'attacco chimico in Syria che ha causato la morte di molti bambini.

Ora potrei continuare ad elencarvi altri miei sogni ma, questi, sono stati quelli più importanti.

E voi cosa ne pensate? Non pensate che io sia un uccello del malaugurio... non è colpa mia! :(

Bacioni,
Viki.

A... ultima cosa...

Io :D