Il mondo continua a evolversi e come sarà evidente a tutti, i modi di vendere sono tra i più veloci, soprattutto per quel che riguarda l'informatica.
Vuoi fare un abbonamento a Netflix? 7,99€ al mese.
Abbonamento ad Amazon Prime? 4,99€ al mese (o 36 all'anno).
Ti piace leggere articoli su Medium? 5€ al mese.
Amazon Audible? Altri 9,99€ al mese.
Tutti servizi belli e per i quali è difficile dire di no, nel caso si intenda usarne in minima parte. Ovunque ti giri,
qualcosa sta diventando un servizio a pagamento con abbonamento (Youtube, Spotify, ...)
Qualcuno pensa ai costi mensili? È facile non pensarci, soprattutto se il costo si paga una volta al mese ed è così piccolo,
ma la spesa diventa enorme, se sommata. Visto il servizio a sé, è facilissimo dire di sì, si tratta solo di pochi euro,
molto vicino al costo di una pizza. Questi sì tutti insieme, potrebbero tranquillamente essere sui 50€ al mese, 5-600 all'anno.
Alla fine dei conti, qual è la cosa giusta? Sembra una trappola da cui è difficile uscirne e personalmente credo che lo sviluppo continuerà su questa strada, perché chi vende ha interesse a fidelizzare i clienti e farli continuare a utilizzare il servizio, e magari, anche altri nuovi. E una volta che il servizio piace, è chiaro a chi vende, cosa vieta loro di aumentare il prezzo? È già successo e perché aspettarsi il contrario?
Beh... Non sto offrendo una soluzione, ma prenderne atto è il primo passo per capire se si possa far qualcosa.