E cosi siamo riusciti a finire la canzone, purtroppo penso che non piacerà… troppo strana, ho usato ritmi “hip-hop” su chitarre slide e country, per la voce mi sono divertito a fare le pazzie evitando di creare una melodia ripetitiva. Per il coretto , in accordo con Chicco, abbiamo scelto un effetto stile #daft-punk — una figata —
Poi sul finale abbiamo giocato con la teatralità del testo, volevo prendere per il “sedere” la morte. Ho cercato di essere “#diverso”, o almeno #ironico. Ho ascoltato un sacco di canzoni americane/inglesi/australiane che parlano della morte, della tristezza o della malinconia e quasi tutte hanno una dolcezza melodica, non invasiva, inoltre non sono tristi.. forse perchè una delle opere piu belle degli inglesi è ironica e divertente… “The Mikado” oppure perchè noi italiani siamo “drammatici”, in ogni caso mi sono imposto di rendere la canzone “leggera” anche se l’argomento è serio, parlo della morte di mia figlia Lene, accadde nell’Aprile del 2010.
Ci ho messo tanto a studiare e progettare questa canzone. Un anno di lavoro, un anno costellato da momenti di felicità, altri di rabbia molti di stasi…. però ho conosciuto un sacco di gente nuova, ho sviluppato una percezione differente della “drammaticità” ………
o forse, mi sono rotto i coxxxxi di star male, oppure no.. (questo era il mio lato bipolare)
Rimane il fatto che sono lieto di aver trovato finalmente un mio “territorio musicale” Non mi piace l’idea di rientrare nel quadro “cantautore impegnato”, sono un “fattone” mi piace l'”exx”a, la “txx”a e il buon cibo.. inoltre non bevo alcolici. Sono un pacifico “rasta-man”. Il mio sogno sarebbe quello di vivere su una barca, probabilmente girerei il mondo senza sosta. Ma torniamo con i piedi per terra, ho scritto questa canzone nel 2015… è stato uno dei periodi piu “oscuri” della mia vita, mi spaventa il solo pensiero di essere stato da quelle parti per cosi tanto tempo, nel frattempo le cose stavano iniziando a cambiare… ma io non mi rendevo conto, cosi siamo arrivati al 2016, eravamo in vacanza nelle Marche e ripresi la canzone per ri-arranggiarla, a quel tempo mi sembrava perfetta…
Invece al #TMF mi dissero che la canzone non si apriva… ed io ci ho pensato… e mi dispiaceva un sacco che non si aprisse.. in effetti era vero, la canzone non si apriva… l’unica soluzione era accorciarla di una strofa per mantenere il ritmo di ballata… ma a me piace tutta la canzone, mica solo una parte. E allora che faccio???
Ascoltate la canzone fino alla fine e lo scoprirete 🙂 Namastè da Pigna.
Un grande grazie a Chicco per la sua pazienza ed esperienza 🙂
Ultimo Respiro Mix
https://soundcloud.com/mario-marco-farinato/ultimo-respiro-def