Libertà, questa conosciuta

La libertà, questa conosciuta.

No, non è un errore. Non volevo dire "sconosciuta".

Un tempo era cosi, oggi no.

Oggi siamo nell'epoca della libertà assoluta.

Libertà di espressione, libertà sessuale, libertà di scelta e cosi via per pagine e pagine.

A ben pensarci, oggi possiamo scegliere di essere liberi di fare qualsiasi cosa e di essere chiunque vogliamo.

Eppure abbiamo la sensazione che non sia davvero cosi.

Spesso ci sentiamo bloccati in una gabbia dorata magari ma comunque bloccati.

Nel 2019 avrai a disposizione mille facoltà universitarie a cui attingere, migliaia di potenziali lavori da selezionare o creare, startup, incubatori, lavori manuali, lavori intellettuali, lavori remotizzati.

Basta volontà, una connessione internet ed un minimo di intraprendenza.

O almeno cosi dicono.

Sei un tipo sportivo?

Fitness ad ogni ora a disposizione per te!

Calcio, calcetto, calcio a 8, calcio a 7 purchè ci sia un pallone, 2 porte e qualche euro da sganciare.

Basket, pallavolo o sport estremi a portata di mano quasi per tutti oramai.

Hai voglia di metterti in gioco?

Su internet troverai mille opportunità ad aspettarti.

Vuoi viaggiare?

Low cost ti attendono per portarti in tutta europea e se hai tempo e denaro il mondo è ai tuoi piedi!

Sei etero? Mille donne ti aspettano. In carne ed ossa, online, a pagamento. Non dovrai fare altro che portare il tuo sedere da loro (e in alcuni casi potrebbe anche non essere necessario). Sei omosessuale? Nel 2019 non dovrai più nasconderti. Sei trans o asessuato o hai tendenze sessuali che fino a pochi decenni secoli fa ti avrebbe reso un emarginato o peggio ancora un delinquente? Oggi non lo sei più.

Il mondo è letteralmente ai nostri piedi.

Immagine priva di diritti di copyright

Eppure ci sentiamo in gabbia.

Eppure ci sentiamo la "feccia del mondo" come sentimmo dire un quarto di secolo fa in "Fight Club".

Ci sentiamo in trappola.

Vorremmo viaggiare ma non sempre abbiamo il tempo.

Vorremmo amare ma non possiamo sempre permettercelo.

Vorremmo il lavoro dei sogni ma non esiste.

Vorremo guadagnare per vivere e innamorarci di luoghi, persone e di noi stessi ma ci è spesso precluso.

Ci sono bollette da pagare, affitti da saldare, decine di ore al giorno da dedicare al lavoro e a tutto cio che di contorno c'è al lavoro. Poi c'è il bucato da fare, la spesa, la cena, il pranzo ecc.

Ma per fortuna c'è l'Ikea a salvarci, per fortuna il pasto pronto puoi ritirarlo ovunque tu voglia ad un prezzo tutto sommato accettabile, il bucato puoi demandarlo alle lavanderie a gettoni o alle grosse catene, la spesa può arrivarti a casa, lo shopping è online.

Di cosa ti lamenti?

Dell'eccesso di libertà?

Eppure manca qualcosa.

Cosa?

Chi lo sa.

Che sia proprio la libertà? Quella con la L maiuscola?