Proprio cosi, Malta. Uno scoglio di origine calcare che ne secoli è riuscita a creare un importante crocevia di scambi navali. E ora come forte polo di attrazione di grossi capitali. Da quando entrata nella Ue, nel 2014, ha dovuto necessariamente adeguarsi alle direttive e regole delle normative europee.
un paese con più del 80% dei giorni sul calendario baciati dal sole e un forte vantaggio dal punto di vista fiscale, unito poi al basso costo del lavoro ne hanno fatto terra fertile per, uomini d'affari, imprenditori, professionisti che si trasferiscono per avviare attività o per fare business.
Un paese con più di 200 MILA turisti ogni anno (fonte: NSO), una crescita del 3,5% (previsione secondo: FMI) e un tasso di disoccupazione che gira intorno al 4% ( secondo il sito di: Trading economics.
Gran parte di questo nasce, dalla scelta del Governo di regolamentare settori "particolari e complessi" prima di altri paesi, per poter cosi concedere alle imprese un regime fiscale favorevole.
Il regime fiscale prevede, per le società Maltesi una flat tax del 35%. Nasce poi il "full imputation System" che permette ai non residenti, la possibilità di richiedere un rimborso sull'imposta pagata. a seconda dei settori che si ricopre questo rimborso può essere dei: 6/7, dei 2/3 o del 100% quello più usato è il 6/7: se è incassato come dividendo, sarà possibile tassarlo nel proprio paese di provenienza. Qui è tutto!! niente altre tasse come: tasse locali.. tasse sulla spazzatura.. ecc..
C'è anche il turismo eccome..
Ogni anno più di 200 MILA sono i turisti che, tra navi (Malta è il settimo registro navale al mondo.) e aerei si spostano su questa meravigliosa piccola isola con grandi potenzialità.
Esattamente dal 2007 ha iniziato un boom, di ristoranti, pizzerie e bar gestiti da italiani, ma non solo perché nell'isola sono presenti ben si 4 casinò, e un infinità di locali e caffetterie. Il costo degli affitti nel 2013 è raddoppiato, facendo cosi esplodere in positivo il mondo del immobiliare. Per non parlare del dell'import che nello scorso anno ha registrato ben 3 miliardi di euro, e di questi ben si 1 miliardo proveniente dall'Italia.
Bisogna sapere che a Malta c'è scarsità di manodopera specializzata, c'è richiesta un pò in tutti i settori dagli informatici, agli infermieri, medici, fiscalisti ecc..
Il primo Governo ad regolamentare il settore del gaming online. Creando un apposita Autorità,promulgata agli inizi del 2004 dalla Lotteriea and Gaming Authorityche si occupa nel rilasciare le licenze ( www.mga.org.mt ). Ovviamente dal 2004 ad oggi la normativa ha subito variazioni, per adattarsi al mercato.
La normativa copre quattro classi di licenza, nello specifico:
Classe 1 – Giochi in stile Casinò, lotterie e slot.
Classe 2 – Scommesse, scommesse sportive e al totalizzatore.
Classe 3 – Giochi on line quali Poker, Punta e Banca, Bingo e tornei.
Classe 4 – Fornitura di piattaforme di gioco on line Le licenze hanno validità di cinque anni ma possono ottenere ulteriori proroghe di cinque anni ciascuna.
Il 2018? si parla di Blockchain.
Proprio cosi come 14 anni fa fece con il settore del gaming, Malta sembrerebbe cosi decisa decisa a fare la medesima cosa con la blockchain e le criptovalute. Visto che ormai chiara l'intenzione di voler diventare un perno importante nel mondo tecnologico, dopo che ha deciso di investire molto per il 2018 nel primo laboratorio nazionale blockchain di mita (Malta information Technology Agency), il quale compito principale sembrerebbe quello di, regolamentare il settore delle ICO e criptovalute, già presenti infatti alcune ICO e addirittura già presenti alcuni fondi in criptovalute con persone che vi investono.
Anche entrare in borsa sembra semplice.
Con un mercato nuovo chiamato: Prospect, rilasciato da poco più di un ano dalla Borsa di Malta, permette a piccole e medie imprese con prospetti internazionali, di entrare a far parte del mercato azionario. Le credenziali per accedervi sono davvero minime se si pensa al mercato classico, infatti basta:
1- Possedere un impresa con meno di 250 dipendenti e che non fatturi più di 50 milioni di € annui e che per 12 mesi a partire dalla data di ammissione siano solvibili.
2- La quota di sottoscrizione è si € 10 mila per i primi 12 mesi, e di € 5 mila dal secondo anno in poi. Va poi aggiunto il costo del Corporate advisor a seconda della documentazione necessaria.
3- Presentare la richiesta completa di : documento informativo, il rapporto di un commercialista e la revisione contabile. Al Malta Stock exchange.
Insomma, sicuramente questo è solo un breve riassunto del mare di opportunità che circonda questa isola.