Torna nelle sale la saga "Terminator" e l'abbiamo visto per voi in anteprima.
Torna nelle sale la saga del Terminator ma questa volta l'esperimento è bislacco in perfetto stile Cameron (il creatore dei primi due capitoli del 1984 e del 1991) questa volta nelle vesti di produttore, lasciando il timone della regia al bravo Tim Miller.
E' proprio dal secondo capitolo che riprende la storia, "cancellando" i successivi 3 film, che a dire il vero personalmente non mi hanno entusiasmato.
Siamo nel lontano 1998 e Sara Connor (Linda Hamilton) dopo aver sconfitto il terminator liquido vive la sua vita insieme al figlio John, il pericolo è scampato e Skynet non nascerà mai, tutto bene dunque ma... eccolo che rispunta lui: LO SWARZY!Â
Due fucilate in pieno petto e il povero John è già un ricordo, viene da chiedersi come sia possibile che ci fosse un T800 ancora in giro, pare che Skynet ne avesse inviati diversi nel primo capitolo e uno di loro riesca a beccare il ragazzo con 14 anni di ritardo, vabbè...
Lo sforzo di immaginazione finisce qui perché da qui in avanti il film è la riproposizione dei primi due con una certa dedizione al citazionismo che non mi ha infastidito ma neanche esaltato.
Sono passati 22 anni e esattamente come nel primo capitolo appaiono due bollone temporali con i relativi time traveller, solo che stavolta uno dei due è una donna (Mackenzie Davis) umana potenziata, super gnocca e super cazzuta, a schierarsi fra le fila dei buoni. Mentre l'altro, il cattivone, è l'esatta copia del Terminator del '91 questa volta però di origini ispaniche (e anche le minoranze etniche sono soddisfatte).
I due sono alla ricerca di una ragazzina messicana che fa le veci della Sara Connor Millenial, Dani Ramos (Natalia Reyes) e... ideona! Si ricomincia tutto da capo, a questo giro è lei quella da salvare .Sacrificio e responsabilità sono le parole chiave di questa pellicola senza infamia e senza lode.
Il destino infame e beffardo se ne frega del fatto che Skynet non sia mai esistito generando un futuro dispotico e post atomico identico a quello scongiurato nei precedenti capitoli con gli altri protagonisti, che questa volta però li troviamo tutti al femminile, si perché durante il primo scontro della pellicola ecco apparire la vecchia Sara, una nonna superpiù che spara come una