PostIT - n.32

Una comunità è un insieme di persone che decidono di fare squadra con una comunione d’intenti. Questi intenti, obbiettivi, sogni, molle che fanno scattare la voglia di mettersi in gioco, ovviamente variano da situazione a situazione, da community a community.
SPI è nata dall’idea visionaria di un paio di persone, un’idea semplice e forse banale come tutte le grandi idee rivoluzionarie, ma che nei mesi è risultata vincente: riunire in un unico luogo virtuale gli utenti italiani presenti su Steemit. Una community nella comunità, ottemperando tra l’altro a uno dei principi basilari su cui è nata la filosofia steem prima e il social Steemit poi: premiare i contenuti di qualità prodotti dagli utenti, a loro volta organizzati in gruppi e sottogruppi comunitari, in modo che ogni utente possa trovare la propria nicchia di lettori.
Il gruppo di SteemPostITA è nato per questo: creare una base di utenti uniti dalla lingua e dal supporto reciproco. Una comunità con delle regole, un whitepaper, iniziative e attività per far crescere il singolo e il gruppo all’unisono.
A quasi un anno dalla sua nascita, si cresce. I vestiti iniziano a stare stretti, hanno bisogno di essere cambiati. Il modello resta lo stesso, ciò che cambia è la taglia, il colore, gli accessori. E allora, come il corpo di un bambino che cresce, anche SPI pian piano si evolve, si modifica e fa proprio il cambiamento. Accoglie il contributo dei singoli, si analizza, si elabora e si provano a implementare elementi nuovi, cancellarne di vecchi, sistemare e migliorare ciò esiste già. Per questo il numero di oggi è dedicato alle proposte di crescita e miglioramento che vengono da chi compone attivamente la community, ovvero gli utenti. Che siano proposte fattibili concretamente, utopiche, analisi dello stato dell’arte, che evidenzino le criticità o suggeriscano cose che di fatto già sono attive, sono tutte utili alla riflessione, alla crescita e al cambiamento. Partire dal passato, analizzando il presente e guardando al futuro.

@etn0 recupera ed integra due idee da post dei giorni scorsi di @bafi, (qui il post) e di @voiceoff (qui il post): il primo metteva in evidenza la necessità di ogni singolo utente di interagire con gli altri, strutturando una catena virtuosa di commenti. Si immagina la possibilità di valutare anche numero e qualità dei commenti. Il secondo propone un ampliamento dello staff dei curatori di PostIT, magari a rotazione.

@fulviaperillo si interroga su come stimolare ed accrescere la motivazione ed il coinvolgimento degli utenti nelle attività del gruppo. La sua proposta per SteemPostItalia consiste nell'individuare un argomento della settimana, stimolando gli autori a confrontarsi e a scrivere su quel tema e realizzando in questo modo una rubrica parallela al PostIT con un premio speciale; un ulteriore suggerimento è quello di estendere la competizione “tematica” anche a periodi più lunghi, con temi mensili e premiazioni all'inizio di ogni mese.

Con garbo, @anedo punta l'attenzione verso l'importanza della comunicazione degli obbiettivi perseguiti dalla comunità, dei meccanismi di SPI e dei processi decisionali su cui si basa la community, soprattutto per le new entry, per per avere più chiarezza e non generare nuove ondate di malcontento.

Le idee di miglioramento di @petrolinivideo si articolano su diversi punti: 1) una maggiore turnazione dei curatori ; 2) dare la possibilità di postare più volte al giorno anche a chi ha aderito al voto automatico; 3) postIT monografici più frequenti.

Un'idea semplice, propositiva e innovativa, di cui già si sono avuti esempi sparsi tempo addietro. L'idea è quella di partire dall'iniziativa del singolo utente, che formando dei team di preparazione e produzione di post, mette al servizio di un lavoro corale le proprie competenze.

@mukaluc si presenta alla community di Steemit, ma solo dopo aver cancellato anni e anni di vita “social” da Facebook. Da un social popolarissimo è fagocitante della vita e dei pensieri, è approdato qui, nel mondo inesplorato di steemit. E allora benvenuto!

_{NB
a) Non saranno pubblicati su PostIT articoli contenenti immagini (filmati o fotografie) protette da copyright di terzi (oppure di cui non è certa la libera riproduzione).
b) Si ricorda, inoltre, che la responsabilità circa l’eventuale lesione di diritti di proprietà intellettuale (copyright) di terzi cade in capo all’autore (autori) dei post originali e non a SteemPostItalia che in ogni caso non si assume alcuna responsabilità in merito.
c) Resta inteso naturalmente che coloro che partecipano al PostIT giornaliero acconsentono, con la semplice adozione di tag ITA proposti dall’Organizzazione, alla riproduzione (ed eventuale formattazione) delle immagini, diagrammi, ecc. contenute nei propri post, ai fini della pubblicazione su PostIT}