Finalmente le piazze iniziano a rispondere seriamente: ieri in Piemonte, a Verbania, la rete di fuochi R2020 piemontesi ha organizzato una bellissima manifestazione straboccante di sorrisi, parole guerriere, musica e speranza.
E sono in programma tanti altri eventi di piazza, non solo a Roma ma in tutta Italia, da nord a sud.
I popoli negli altri paesi europei hanno già da tempo iniziato a protestare contro la soppressione di libertà e diritti dopo 1 anno di enormi sacrifici, chiedendo a gran voce di uscire SUBITO da questa emergenza e ricominciare a lavorare e a vivere.
Si è saputo molto poco in Italia delle manifestazioni oceaniche in Germania ed in altri paesi europei, perchè i nostri media censurano ogni informazione, ma tramite byoblu e i webinar della commissione internazionale R2020, sappiamo molto bene come vanno le cose all'estero.
Essere informati è il primo passo per essere consapevoli e liberarsi dalla gabbia di paura dove siamo stati tutti rinchiusi.
In Italia ancora troppo timore, troppa sottomissione….le iniziative dei commercianti, come ioapro, o quelle di protesta delle partite iva, sono ancora frammentarie e poco incisive.
Dobbiamo tutti sostenerle e avere il coraggio di opporci a leggi ingiuste e anticostituzionali.
Reagiamo!
Apriamo le serrande, usciamo la sera, abbassiamo le mascherine, abbracciamoci e torniamo a studiare in università e nelle scuole, senza paura. Non possiamo più stare chiusi in casa aspettando che cambi il colore della nostra regione per tornare a vivere o sperando che arrivi un altro vaccino per salvarci.
BASTA!
Noi di R2020 siamo già al lavoro per costruire concretamente un nuovo futuro: non vogliamo più tornare al mondo pre-pandemia, con i tagli alla sanità, le discriminazioni sociali e professionali, le privatizzazioni, la svendita della terra e dei beni comuni, l'impoverimento culturale e sociale.
Nè possiamo abituarci a vivere ancora un solo giorno in più in questa “nuova normalità televisiva” fatta di obblighi, multe, varianti di virus, vaccini a vita….RIGETTIAMO questa nuova religione dogmatica professata da virologi televisivi corrotti e venduti.
Li possiamo abiurare semplicemente SPEGNENDOLI. Non ascoltandoli più. Non credendo più nei loro tamponi inutili, nel loro conteggio di morti, nella loro rincorsa alle vaccinazioni ad ogni costo.
Usciremo molto presto da questa pseudo emergenza e sarà nostro dovere costruire un'Italia diversa da quella che abbiamo conosciuto prima del covid, ma soprattutto diversa da quella che ci stanno imponendo loro. E siamo davvero in tanti a non volere obblighi e a difendere i principi della nostra Costituzione, verso una nuova LIBERAZIONE dalla nuova dittatura sociale e sanitaria.
Il Parlamento italiano ad oggi non rappresenta più nessuno: destra e sinistra governano insieme, grazie al tradimento del movimento 5 stelle: Berlusconi insieme a Renzi, insieme a Zingaretti, insieme a Salvini.
Il partito unico che volevamo abbattere, con milioni di voti dati al M5S solo 3 anni fa, invece si è rafforzato.
Non esiste nemmeno più opposizione perchè Fratelli d'Italia fanno parte del sistema e stanno trattando per qualche fetta di torta anche per loro.
Stiamo ricostruendo dal basso un nuovo futuro, che passa dal progetto “RETE DI RETI” che R2020 sta promuovendo in ogni città italiana, con i suoi 230 fuochi locali, coordinando tutte le diverse esperienze che vogliono superare questa narrazione unica e questa paura collettiva.
Siamo sempre di più a voler costruire una nuova Italia.
Medici e infermieri che non accettano più le bugie della dittatura sanitaria, commercianti e artigiani che vogliono ricominciare a lavorare (senza il ricatto del patentino vaccinale), studenti che non accettano più la dad, avvocati che difendono tutti i cittadini vessati da multe incostituzionali e dalle violazioni di diritti, forze dell'ordine che non ci stanno più ad inseguire cittadini mentre corrono in un parco o bambini mentre giocano sull'altalena.
Questa Italia che protesta esiste ed è sempre più forte.
Spegniamo la televisione, ricominciamo ad incontrarci senza mascherina e senza paura, e progettiamo una nuova Italia.
Noi abbiamo già iniziato.
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