Reddito di cittadinanza, si o no?

[robot.jpg](]

Il tema del reddito di cittadinanza secondo me non viene affrontato correttamente in parte a causa della sua irruzione nel dibattito partitico e nelle relative campagne elettorali nelle quali questi sono impegnati. Un altro elemento di inquinamento del dibattito è l'appartenenza di classe di chi ne discute : Sommersi ovviamente a favore e Salvati ovviamente contro.
Eppure è un dibattito serissimo. La rarefazione dei posti di lavoro a causa delle innovazioni tecnologiche direi che lo rendono impellente. #Robotica, intelligenza artificiale con capacità deep learning, Fintech e #Cryptovalute, Digitalizzazione di Network Aziendali distruggeranno milioni di posti di lavoro. Lo dicono innumerevoli studi serissimi di fonti insospettabili: Università di Oxford, Istituto Breugel ma anche FMI. Basti pensare che gli economisti calcolano che già con le tecnologie di oggi potrebbero essere distrutti il 45% posti di lavoro esistenti.
Solo per fare qualche esempio di ciò che ci aspetta: la settimana scorsa l'Università di Stanford ha fatto un esperimento con una sua macchina con Intelligenza Artificiale e ha preso i 4 migliori avvocati d'affari californiani sottoponendogli un contratto con 90 criticità che gli avvocati dovevano individuare. Bene, al massimo questo professionisti ne hanno individuato una sessantina con ore di studio. La macchina li ha individuati quasi tutti in pochi secondi. Ciò non significa che la professione di Avvocato sarà fatta da macchine ma che in uno studio dove oggi lavorano il capo, altri 10 avvocati, 9 praticanti e 1 segretario/amministrativo lavoreranno solo il capo (quello che farà le scelte definitive) e la macchina di intelligenza artificiale. Forse al massimo - il boss - manterrà l'amministrativo per non sentirsi troppo solo.
E questa è la situazione delle professioni figuriamoci i lavori non intellettuali con l'introduzione della robotica: operai, manutentori, gruisti, magazzinieri ecc. ecc. Lavori in via di estinzione. Non si salvano i manutentori degli scambi economici (leggi "bancari"), si prevedono almeno 2 milioni di posti in meno tra USA e UE a causa dell'introduzione delle innovazioni #Fintech.

E chi dice che nasceranno "nuovi lavori" mente sapendo di mentire. I nuovi lavori non riusciranno a sopperire al flusso in uscita.

Che fare? E' evidente che il reddito di cittadinanza è una soluzione possibile. E sottolineo, lo è innanzitutto a tutela del sistema economico. Perché se le persone non hanno mezzi di sostentamento chi consumerà ciò che è prodotto dalle macchine? Un robot panettiere non mangia pane.
L'altra soluzione - e Marx qui fa capolino - è la socializzazione almeno parziale dei mezzi di produzione: tutti lavoreremo 6 ore a settimana, non esisteranno imprenditori e capi, e nel tempo rimanente impareremo un'altra vita. Sarà faticoso, ma forse impareremo a dipingere o chissà che altro. Ma questa al momento è una soluzione un po' utopistica.

Tornando all'ipotesi del reddito di cittadinanza sarà una soluzione? C'è un problema. L'uomo che vive di "reddito di cittadinanza" rischia di perdere la sua Libertà, rischia di diventare un consumatore passivo e dipendente dal Potere. In definitiva un uomo ricattabile.

Il dilemma è: meglio vivere con il reddito di cittadinanza perdendo la propria libertà e la propria indipendenza oppure essere poveri ma liberi, e se sarà il caso, anche ribelli?